«E odio che prendi quelle stupide pasticche, Kook lo sai che ti vogliamo bene»
Jimin è molto sensibile riguardo questo aspetto della mia vita.
Ed è vero combatto la depressione con delle pasticche che mi aiutano a calmarmi.
Da piccolo ne soffrivo a causa dei bulli e dopo la perdita di Yoongi la cosa peggiorò, non riesco nemmeno a pensare che sia ancora vivo.«Comunque le mie lezioni sono finite, credo proprio che farò una passeggiata, siete contenti?»
I due si fissano a lungo con un'espressione dipinta sul volto, la preoccupazione.
«Sicuro di voler andare da solo? Possiamo venire con te e passare del tempo insieme.»
Taehyung cerca sempre di fare la cosa giusta e di aiutare gli altri, strano come qualche anno fa non gli importasse delle persone, ma l'amore cambia le persone, giusto?
«Taehyung, Jimin Hyung starò bene. Andrò in giro e poi ritorno, cosa potrebbe succedermi?»
Di certo non vengo attaccato da un branco di piccioni o da pesci. Loro si preoccupano ancora di più visto che ho usato l'onorifico che non uso mai nei loro confronti, lo uso solo nei momenti seri o per scherzare.
«Ok, ma se dovesse succedere qualcosa chiamaci. Allora ci vediamo a casa, ok?»
Alzo il pollice in direzione di Jimin e infine esco dalla scuola. Inizio a camminare per le strade di Busan, che oggi sono meno affollate rispetto agli altri giorni.
Mi fermo nella mia caffetteria preferita, aspetto il mio turno e i miei occhi cadono su una figura che sta passando accanto alla caffetteria.
Yoongi?? Non è possibile! Non può essere lui, è solo un illusione.
Sto impazzendo questo è poco ma sicuro, arrivato il mio turno ordino il caffè da quello scorbutico di un cameriere ed esco.Continuo la mia passeggiata, vado a finire nel parco della città.
Mi siedo su una panchina mentre guardo la riva del lago e gli animali che lo popolano. Questa vista ha un che di triste, ma è così rilassante sentire il fruscio delle foglie mosse dal vento, il canto allegro degli uccelli e la dolce melodia delle onde del lago, mette quasi allegria o forse malinconia?Rimango incantato da tanta bellezza e dopo un po' decido di ritornare nella mia casetta dell'università per continuare con i compiti. Sono uscito, questo è quello che volevano i miei amici, anche se per pochi minuti sono uscito.
Mentre faccio la strada per ritornare all'università, noto il ragazzo che è passato dalla caffetteria. Decido di seguirlo a distanza per accettarmi che sia lui, il mio cuore freme dal desiderio di rincontrarlo. Ma se non fosse lui?Forse sa di essere seguito da me, cosi accelera il passo e svolta a diversi incroci, inizio a correre ma non appena svolto l'angolo il ragazzo è già scomparso.
Il mio cuore perde un battito, che fosse davvero lui? Ma i suoi capelli erano biondi da sembrare bianchi e la sua pelle è molto più chiara di Yoongi, non può essere.Dopo essermi illuso, ritorno nella mia casetta del dormitorio che l'università ci paga.
Non appena entro sento l'odore di casa emanato dal salotto, a sinistra c'è un corridoio che porta a tre stanze una è il bagno, l'altra è lo studio e l'altra è un piccolo bagno. A sinistra del salotto c'è la cucina a pianta aperta.
Al piano di sopra ci sono il bagno, la mia stanza, quella di Jimin e una per gli ospiti.Prendo i libri per studiare e mi sistemo sul tavolo da pranzo, ma non ci riesco, i miei pensieri non me lo permettono. Decido di lavarmi così da scacciare via i pensieri, mi spoglio e senza guardarmi allo specchio entro dentro la doccia.
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Boy With Luv - Yoonkook/Kookga
Fanfiction[COMPLETATA] Da bambino, all'età di 5 anni circa, non avevo amici perché ero troppo timido e non riuscivo a socializzare. Venivo perseguitato dai bulli, ma tutto cambiò quando una persona si immischiò per difendermi. Diventammo amici e questo rese i...