Pov's Yoongi
In questo momento sono nel mio appartamento, sto lavorando per le lezione che dovrò tenere venerdì.
Sento un urlo e poi dei rumori fuori, esco nel balcone e guardo giù. Quello che vedo non è piacevole due malviventi stanno picchiando a morte un ragazzino. Rientro e corro giù dalle scale per salvare quel povero ragazzo, spingo il primo che arriva addosso al secondo e cadono a terra.«Sta arrivando la polizia meglio che ve la filiate» Dico con tono serio e freddo, loro intimoriti dall'autorità scappano via, menomale che lo stratagemma ha funzionato non avrei mai potuto affrontare qui due armati.
Mi giro e vado verso quel ragazzo inerme nel vicolo. Lo prendo e mi rendo conto che è Jungkook. Oddio! Perche queste cose succedono sempre a lui? È davvero sfortunato, povero ragazzo! Controllo se respira ancora, per fortuna è così, menomale.
Lo prendo in braccio, lo porto nel mio appartamento e lo distendo nel mio letto, vado in bagno e prendo disinfettanti, bende, un panno è una bacinella con l'acqua.
Disinfetto le ferite e poi pulisco il sangue ormai secco che ha sul viso, quei luridi bastardi. Se avessi saputo che era lui li avrei inceneriti. Adesso avrà per sempre una cicatrice sul viso, metto un cerotto e poi controllo se ha altre ferite nel corpo. Gli tolgo la felpa e rimango stupido dal suo corpo, ha gli addominali accennati e delle braccia forti. Se sapesse che l'ho visto così morirebbe all'istante.Ha piccoli tagli nei polsi, li curo e poi li fascio, gli metto una mia felpa e lo lascio dormire. Vado a posare tutto quello che avevo preso e decido di chiamare Jimin per raccontargli tutto. Ma prima di chiamarlo vedo dei suoi messaggi.
Quindi è successo questo. Ma perché è fuggito? Avranno litigato? O ha avuto quel che crisi con la sua ragazza? Premo il tasto di chiamata e chiamo Jimin che sarà preoccupato.
«Pronto, Suga? Dimmi che l'hai trovato»
«Si Jimin! Stai tranquillo è nel mio appartamento che dorme...»
«Grazie a dio! Come sta? Possiamo venire?»
«Credo che dovreste vederlo voi! Ti mando l'indirizzo del mio appart~»
«Pezzo di merda cosa gli hai fatto? Se gli hai torto un capello io ti uccido! Taehyung smettila l'ha trovato lui»
Ok sembra essere incazzato, ma perché avercela con me. Decido di chiederglielo.
«Perché dovrei fargli qualcosa? Perché ce l'hai a morte con me, se nemmeno vi conosco!» Decido di usare un tono freddo, autoritario e senza cercare di urlare come chi sta dall'altro lato della chiamata.
«Perché sei la persona che più lo fa soffrire, per colpa tua è fuggito, per colpa tua voleva morire ingerendo troppe pasticche per la sua stupida depressione che è avvenuta a causa tua. TAEHYUNG BASTA! Scusalo ti prego non sa quello che dice» Urla Jimin riprendendosi il cellulare. Non credo che quelle parole siano dette così a caso, io voglio sapere.
«Voglio sapere! Voglio sapere il perché io sono la causa di tutto questo. Vieni o venite qui e spiegatemi.» Riaggancio e gli invio l'indirizzo.
Adesso mi sento veramente in colpa per i toni usati con lui all'inizio e anche perché non lo ricordo da ragazzo. Perché sono la causa della sua depressione? Non dovrei nemmeno stupirmi, tutti coloro che mi stanno accanto soffrono. Vado in camera per controllare il piccolo Kookie che ancora dorme, menomale.
Dopo pochi minuti suonano al portone apro e gli indico il numero e il piano del mio appartamento. In pochi secondi sono qui, sicuramente avranno corso, apro la porta e mi ritrovo Jimin, Taehyung e... Nam? Spalanco gli occhi per la sorpresa che ci fa lui qui?«Nam? Che fai qui?»
«Hanno chiamato anche me per cercarlo e quando ho saputo che era da te li ho presi e portati subito qui. Inoltre voglio sapere come sta e cosa è successo!» Non credevo che avesse stretto amicizia così con quel piccolo marmocchio. Ma sono felice che almeno abbia accanto una persona così al suo fianco, Nam è davvero bravo con le persone e molto meno con gli oggetti.
«Tu figlio di puttana! Dove è? Lui dove è?» Mi prende per il colletto e mi sbatte nella parete. È davvero incavolato e protettivo nei confronti di quel ragazzo.
«TAEHYUNG SMETTILA!» Jimin alza la voce e poi dopo essersi accorto di aver urlato si ricompone e continua. «Scusate... Se devi continuare così puoi restare fuori.»
«Ma è colpa sua se lui sta così. È colpa sua se voleva rischiare la morte. È colpa sua se non sorride quasi mai. È solo colpa sua.» Ancora con questa storia. Cosa avrò mai fatto di male?
«Aspetta che vuol dire che è colpa di Yoongi? E cosa voleva fare? Voleva davvero togliersi la vita?» Domanda Nam facendo sempre il suo solito interrogatorio.
I due rimango in silenzio, mi scrollo di dosso Taehyung e li invito ad entrare con un gesto della mano.
Sono tutti seduti nell'isola della cucina, io sto preparando del the o forse dovrei fare una camomilla per il blu. Porgo le tazze con il the ai miei ospiti e cala un silenzio, prima di sederci sono andati a vedere Kookie e dopo aver notato le sue condizioni si sono seduti.«Yoongi-ssi puoi spiegarmi come l'hai trovato?» Ad interrompere il silenzio è Jimin preoccupato per l'amico, lo si percepisce dalla voce.
«Stavo studiando per le lezioni di venerdì quando sento dei rumori provenire da fuori. Mi affaccio e vedo due teppisti che prendono a calci un ragazzo, io prontamente mi precipito fuori. Spingo il primo teppista che finisce sul secondo e gli urlo che ho chiamato la polizia, loro dopo essersi cagati sotto scappano via. Dopo aver preso quel ragazzo mi rendo conto che era Kookie e lo por~»
«Per te è Jungkook» Vengo interrotto da quel cretino dalla testa blu e il suo ragazzo lo fulmina con lo sguardo, per poi tornare a fissarmi come a dire di continuare.
«Beh, lo porto dentro lo medico e poi ho chiamato voi.» finisco e tutti sono frustrato e arrabbiati quanto me per l'accaduto. Jimin si porta le mani alla testa e Taehyung gli circonda le spalle per poi abbracciarlo. Nam invece continua a fissarmi, cosa vuole ancora, poi si gira sui due piccioncini ed apre bocca.
«Adesso mi spiegate perché la causa di tutto ciò è Yoongi? Di certo non è lui ad aver aggredito il povero Kook.» Ecco proprio quello che vorrei sapere anche io, perché io sarei la causa? Forse ho fatto qualcosa di sbagliato in passato? E poi voleva uccidersi per colpa mia?
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Boy With Luv - Yoonkook/Kookga
Fanfiction[COMPLETATA] Da bambino, all'età di 5 anni circa, non avevo amici perché ero troppo timido e non riuscivo a socializzare. Venivo perseguitato dai bulli, ma tutto cambiò quando una persona si immischiò per difendermi. Diventammo amici e questo rese i...