Boy With Luv - Yoonkook/Kookga

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«Non lo so, ma forse c'entra qualcosa che successe qualche hanno fa.» Rispose Yoongi.

«Yoongi mi stai spaventando! Cosa è successo?» Chiese preoccupato Hoseok. Nella sua testa elaborava mille pensieri ognuno più brutto dell'altro.

Con un cenno del braccio il maggiore lo fece accomodare in casa e poi si diresse nel divano.
Pensava a come dire le parole che restavano bloccate in gola, ma aveva paura a dirgli la verità non che fosse così brutta, ma temeva che lo avrebbe riferito a Jungkook e che quest'ultimo ci rimanesse male e ricominciasse a farsi del male a causa sua di nuovo.

«Ho avuto un incidente da bambino.» Disse Yoongi, dicendo la verità voleva essere sincero con il suo amico. «I miei genitori mi hanno detto che dovevamo trasferirci e che io ero in disaccordo con loro perché non volevo lasciare il mio amico, che a quanto pare è Jungkook, da solo per molti motivi. Corsi per andare nella mia camera al piano di sopra ma perdi l'equilibrio e caddi all'indietro sbattendo la testa nel mobile. I miei mi portarono nel miglior ospedale della Corea, ovvero a Daegu, rimasi lì per parecchie settimane in quello squallido letto. Poi rimanemmo lì a causa di complicazioni.» Deglutì a fatica, non era facile parlare di quell'incidente anche se lui non si ricordava minimamente dell'accaduto.

«Aspetta quali complicazioni? E perché rimanere così tanto tempo in ospedale, non ne vedo il senso.» Disse Hoseok che era concentrato sul racconto e cercava di arrivare ad una conclusione.

«Il problema è che ho perso la memoria... per questo non ricordo dell'incidente, non ricordo i miei studi precedenti e di Jungkook.» Disse togliendosi quel nodo in gola che lo stava soffocando. Voleva liberarsi delle sue paure e delle sue ansie.

«Quindi tu non ricordi niente? Ma proprio niente? Oddio povero Jungkook!» Sospirò pesantemente passandosi una mano sulla fronte.

«Beh ricordo la mia famiglia e i momenti con loro. L'unico che non ricordo è lui, ricordo solo una promessa che a quanto pare avevo fatto con lui. Poi il vuoto e non riesco a spiegarmelo.» Disse frustrato, perché era vero l'unico che non ricordava era il più piccolo, ma come poteva non ricordarsi di un viso come il suo?

«Ho letto da qualche parte che quando si ha un incidente e non si ci ricorda di una persona è perché i sentimenti legati ad essa erano molto forti. Quindi credo che tu provassi qualcosa per Jungkook.» Disse in tono serio, facendo rimanere a bocca aperta lo hyung.

«Da quando sei un dottore e un filosofo? Credevo che facessi l'insegnante di danza!» Scherzò Yoongi facendo ridere il rosso.

«Sono serio! Tu provi dei sentimenti per lui, ma c'è qualcosa che ti frena. Come ti senti quando sei con Jungkook?» Chiese Hoseok.

«Ma non lo so spiegare. È come la melodia di un pianoforte dolce, rilassante e felice. Mi piace stare in sua compagnia non smetterei mai di guardarlo, ma.» Si bloccò non sapendo nemmeno lui il motivo. Cosa era che lo frenava? Forse non voleva essere deluso e deludere gli altri e se stesso.

«Ma cosa? Senti Yoongi, l'unica cosa che ti posso dire è di non fartelo sfuggire, lui è un ragazzo carino, simpatico e molto intelligente. Te lo devi prendere prima che sia troppo tardi.» Disse alzandosi e dopo aver tastato i suoi jeans chiari prese il cellulare. «Anzi, questa sera usciamo con Tae e Jimin in quel locale dove ci siamo incontrati per la prima volta, faremo venire anche lui e tu gli parlerai.» Concluse.

«Non credo verrà ha avuto dei problemi e dovrebbe riposare. Lascia stare sarà per la prossima volta.»

«Allora sei proprio stupido, quale parte di non devi lasciartelo sfuggire non comprendi? Scommetto che se ci sei tu, Jungkook verrà sicuramente. Ho capito subito che tu gli piaci.» Non sapeva perfettamente se dargli ragione o torto, al coniglietto poteva piacere un tipo come lui? Si domandava. Annuì e Hoseok iniziò a saltare per tutta la casa battendo ripetutamente le mani mentre diceva "Vi farò mettere insieme".