«Sai ricordo una cosa quando eravamo piccoli e succedeva una cosa del genere...» Disse Yoongi provocando la curiosità generale, visto che sapevano della sua perdita della memoria.
«Ricordo che ti dicevo di ignorarli e che se proprio ti davano fastidio dovevi stringere la mia mano per tranquillizzarti.»«Wow! Facciamo progressi!» Scherzò Nam ricevendo una pacca nella testa dal più grande, che si girò verso Jungkook e gli protese la mano.
«Io non scherzo stai davvero facendo progressi. Credevo che non ti saresti più ricordato di me, mi ero rassegnato a ricominciare da capo, ma questo per me vuol dire tanto!» Disse Jungkook afferrando poi la sua mano consapevole del fatto che gli occhi di tutti erano su di loro.
«Anche per me vuol dire tanto ricordarmi della persona che amo!» Yoongi strinse la mano e con il pollice accarezzò il dorso di quella di Jungkook.
«Blah! Che sdolcinatezza! Mi fate venire da vomitare!» Disse Tae facendo una faccia disgustata, provocando occhiatacce dai due diretti interessati.
«Oh ma dai sono teneri... e poi anche tu sei sdolcinato... ti devo ricordare cosa hai fatto 4 giorni fa?» Precisò Jimin sporgendosi alla sua destra per avvicinarsi a Tae.
«Nonono! Chiudi quella bocca, altrimenti sai cosa ci finisce» Affermò il blu con un tono malizioso.
«Testa blu sei sempre così fine. Prendi esempio da me, Jin non dico mai cos'è sconvenienti.» Disse Yoongi e Jungkook lo guardò come a dire "ma parli sul serio?".
«Davvero? Devo ricordati cosa mi hai detto quando ti ho chiesto il telefono?» Disse il piccolo con un sorriso quasi vendicativo sul volto...
«Nonono! Meglio di no.» Affermò Yoongi e tutti scoppiarono a ridere.
Ritornarono in classe e dopo che Namjoon finì la sua lezione iniziò quella che a parer di Jungkook era la migliore quella di musica con Yoongi. Passò velocemente tra sguardi e piccoli segnali, tutti uscirono e rimasero solo loro due. Uscirono insieme da scuola e si diressero in un bar per parlare ancora, non avevano intenzione di lasciarsi scappare neanche un momento e ad entrambi piaceva la compagnia dell'altro.
«Spiegami una cosa perché non hai una macchina?» Chiese Jungkook perché sapeva che per venire e tornare da casa sua impiegava ore.
«Non ho mai avuto bisogno di una macchina visto che lavoravo e lavoro a casa, nel mio studio la maggior parte del tempo.» Spiegò Yoongi, ma poi si ricordò di un particolare e glielo comunicò.
«Però adesso credo che dovrò comprarla altrimenti non potrò vederti spesso.» A quelle parole Jungkook arrossì e il suo cuore fece le capriole per la gioia.«Beh dovresti, se no non potremmo spostarci!» Disse il piccolo che aveva già in mente molti posti in cui andare insieme a lui.
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Passarono alcune settimane e il loro rapporto migliorava o quasi, Jungkook era felice perché stavano sempre insieme, ma era anche triste.
Ciò derivava dal fatto che Yoongi non lo baciava, o almeno non sulle labbra, e non riusciva a capire se lo faceva perché fosse pigro o perché si era già stufato di lui, anche dopo aver espresso i propri sentimenti l'uno per l'altro. In quel momento erano nella macchina di Yoongi, perché l'aveva comprata qualche giorno dopo quella conversazione. In totale silenzio percorrevano alle strade della città per andare in una destinazione sconosciuta a Jungkook.
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Boy With Luv - Yoonkook/Kookga
Fanfiction[COMPLETATA] Da bambino, all'età di 5 anni circa, non avevo amici perché ero troppo timido e non riuscivo a socializzare. Venivo perseguitato dai bulli, ma tutto cambiò quando una persona si immischiò per difendermi. Diventammo amici e questo rese i...