Era l'ora della pausa e Jungkook dovette faticare per non parlare con Yoongi, visto che quest'ultimo continuava a chiedergli che avesse, se avesse fatto qualcosa di sbagliato. Il piccolo sbuffò e lasciò la mensa scolastica per prendere aria e per non rimanere lì con Yoongi, ma non sapeva minimamente che questi lo stava seguendo. Jungkook percorreva i corridoi, i soliti bulli erano lì come se lo stessero aspettando, lui non si accorse di loro e quindi lo fecero cadere a terra con uno sgambetto.
«Ti è piaciuta la foto? Sai pensavo che ci fosse qualcosa di strano e infatti il professore Min non sta con quella splendida ragazza e non con uno sgorbio come te» Disse il più alto dei due scomparendo poi dietro l'angolo, non prima di avergli tirato un calcio allo stomaco.
Jungkook si alzò iniziando a piangere e corse verso il tetto della scuola, aprì la porta e si buttò sulla ringhiera sfogandosi con tutto il corpo. Poco dopo una mano si appoggiò sulla sua spalla facendolo sobbalzare e rannicchiare su se stesso mormorando "Andate via" ma Yoongi gli prese le mani che aveva al viso e le scostò per fargli vedere il proprio viso e la sua reazione lo sorprese.
«Ah sei tu! Vai via ugualmente...» Disse sommerso dai singhiozzi e Yoongi odiava vederlo così, inoltre aveva capito cosa fosse successo anche se non completamente.
«Non ti lascio qui. Dimmi di quale foto stanno parlando quei due coglioni!» Gli chiese cercando di restare calmo, perché se pensava a quei due li avrebbe inceneriti, anche se lo aveva fatto. Infatti non appena svoltarono l'angolo Yoongi gli diete un pugno dritto nel naso ad entrambi sussurrandogli all'orecchio dei due "Io vi avevo avvertito".
«Nessuna foto! Hanno ragione, vai da quella ragazza dai capelli biondi.» Disse Jungkook lasciandosi sfuggire quel dettaglio e si maledì mentalmente.
«Ragazza dai capelli biondi? Intendi Lisa? Mi fai vedere questa dannata foto?!?» Queste parole furono dette con un tono duro che non ammetteva risposte negative. Sconfitto Jungkook estrasse il telefono e gli mostrò la foto e la reazione del maggiore fu solo una risata che fece imbestialire il più piccolo che lo spinse facendogli perdere l'equilibrio.
«Si può sapere cosa ridi? Ti stai prendendo gioco di me non è così?» Domandò senza aspettarsi risposta si alza e inizia ad andare via ma Yoongi gli afferra la gamba facendolo cadere sopra di se allacciando le mani intorno al corpo del piccolo.
«Sei così stupido... perché non sei venuto da me per farti dare spiegazioni? Credevo che ti avrei preso per un pazzo geloso? Ti ripeto che ho occhi solo per te.» Disse Yoongi facendo ritornare il sereno nel cuore di Jungkook ma la curiosità di sapere chi fosse non gliela levava nessuno.
«Credi che sia facile per me? Si aveva paura di chiedertelo perché mi avresti preso per geloso, possessivo e chi più ne ha ne metta. Ma voglio sapere lo stesso chi è...» Disse abbassando il viso sul petto del suo hyung visto che era ancora sopra di lui.
«Lei è la mia piccola sorellina. È stata adottata come me, o meglio io non l'ho sapevo l'ho scoperto un giorno per caso mentre frugavo in casa per un compito. Mentre lei lo sapeva già, l'hanno adottata mentre io era ancora in coma per due giorni. L'hanno presa per compensare la mia mancanza in caso non fossi rimasto in vita. E così ci siamo affezionati a vicenda come dei veri fratelli, avendo in comune l'odio verso i nostri genitori.» Disse dando spiegazioni al più piccolo che ricominciò a piangere.
«Non lo sapevo da piccolo credevo che fossero i tuoi veri genitori. Non sapevo che avessi una sorella... e che i tuoi fossero così tremendi... e che avessi passato tutto questo. Io pensavo che oggi mi avresti lasciato per lei» Disse stringendo le mani sulla camicia di Suga bagnandola con le sue lacrime.
«No, No... Come ti viene in mente. Ci ho messo una vita per ritrovarti e non ho intenzione di perderti. Inoltre oggi volevo intenzione di presentartela, ma credo che sarà per la prossima volta.» Disse accarezzandogli i capelli e lasciandogli piccoli baci, poi gli fa alzare la testa con due dita e fa incontrare le loro labbra dopo una prima mattinata abbastanza turbolenta.
«Oh. Inoltre passerai questi ultimi anni nella più totale tranquillità, sai ho fatto il video a quei due bulletti e ho convinto il preside ad espellerli.» Disse fiero Yoongi.«M-Ma come hai fatto?» Disse Jungkook tra i singhiozzi che non accennavano a finire.
«È stato ieri dopo aver lasciato Lisa a casa!» Disse Yoongi iniziando il mini racconto.
FLASHBACK
Yoongi dopo aver lasciato la sorella andò a scuola per parlare con il preside, aveva ancora il video dove quei due cretini lo avevano bullizzato ancora. Ma sapeva che questa volta non avevano altra scelta, li avrebbe fatti espellere a tutti i costi. Bussò alla porta della presidenza e dopo aver sentito "Entrate" la aprì e si sedette in una delle poltrone difronte alla scrivania del preside.
«Signor Min, cosa posso fare per lei?» Disse il signore anziano mentre riordinava il disordine sparso per quel tavolo.
«Ho bisogno che espella due ragazzi per atto di bullismo.» Disse Yoongi con tono gelido dopo aver fatto i nomi dei due ragazzi.
«Signorino Min non posso espellere due ragazzi senza prove!» Chiarì il vecchio e Yoongi estrasse il telefono dalla tasca dei suoi pantaloni e gli fece vedere il video.
«Questo cambia alcune cose, posso fare una sospensione ma non posso espellere quei due.» Disse il preside facendo salire la rabbia che stava cercando di sopprimere.
«COME SAREBBE A DIRE CHE NON PUÒ? DOPO AVER VISTO IL VIDEO CONTINUA A "DIFENDERLI"?» Disse Yoongi alzandosi e sbattendo le mani sulla scrivania facendo rovesciare alcuni fogli e delle matite.
«Si calmi Signor Min, ci sono motivi ben specifici dietro alla mie parole.» Disse il vecchio cercando di far calmare il bianco che aveva perso la pazienza.
«Mi dica sono tutto orecchi. Mi dica perché non può espellere quei due cretini?» Disse ritornando a sedersi e aspettando che quel vecchio parlasse.
«Partiamo dal fatto che sono nella squadra di football e i loro genitori pagano i materiali scolastici. Inoltre stavo pensando di assumerla come professore di musica, molto alunni sono affascinati dalle sue lezioni. Ma facendo così dovrebbe lasciare il suo ragazzo perché i professori non possono stare con gli alunni, cosa penserebbero gli altri?» Disse il preside facendo salire la rabbia per l'ennesima volta.
«Lei sta cercando di corrompermi con un posto di lavoro? Solo per non espellere quei due bastardi? Come immaginavo ci sono sempre i soldi dietro a tutto e anche di apparire perfetti agli occhi degli altri.Se solo volessi potrei comprare la scuola e sbatterti fuori a calci, di certo non mi mancano i soldi e l'unica cosa che mi manca è dirigere uno schifo di scuola dove sono presenti dei cazzo di deficienti. Se è così mi licenzio e li denuncerò io, almeno non dovrò rinunciare alle persone che amo...» Disse uscendo dalla presidenza sbattendo la porta.
FINE FLASHBACK
«Quindi non ci sono speranze che me li tolga dai piedi? E perché ti sei licenziato adesso non potremo più stare insieme.» Disse Jungkook dopo aver ascoltato tutto il racconto del suo ragazzo.
«Tranquillo avremo tutto il tempo per stare insieme, inoltre ho intenzione di chiedere aiuto ad una persona che conosce mi sorella o perché no anche a Jin.» Disse Yoongi cercando di tranquillizzare il piccolo. Lui avrebbe fatto di tutto per il suo marmocchio anche comprare una stupidissima scuola.
«Mi spieghi che vuol dire "Di certo i soldi non mi mancano" che hi detto al preside?» Chiese il piccolo e Yoongi pensò a lungo se decidere di raccontarglielo o meno.
«Te lo dirò dopo adesso c'è lezione e hai già saltato quasi due ore adesso c'è la mia lezione non vorrai perdertela vero?» Sorrise in modo malizioso facendo sparire per un attimo i dubbi a Jungkook per tutto quello che era successo.
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Boy With Luv - Yoonkook/Kookga
Fanfiction[COMPLETATA] Da bambino, all'età di 5 anni circa, non avevo amici perché ero troppo timido e non riuscivo a socializzare. Venivo perseguitato dai bulli, ma tutto cambiò quando una persona si immischiò per difendermi. Diventammo amici e questo rese i...