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È davvero lui? Yoongi? Come è possibile che sia rimasto uguale per tutti questi anni, è cresciuto un po' rispetto a quando eravamo bambini. O forse io sono cresciuto tanto? Si ricorderà di me? O avrà già dimenticato pure il mio nome? Ad ogni modo devo parlargli, devo prendere coraggio.

«Suga? Sei tu?»

Gli rivolgo la parole e lui sembra non essersi accorto di nulla e continua a camminare verso il bancone.

«Yoongi Min?»

Riprovo con il suo nome e sorprendentemente si volta nella mia direzione. È stranamente basso rispetto ai tempi delle medie, ovviamente sono cresciuto, ma non credevo di averlo superato, anche se di poco.

«Che cazzo vuoi? E come conosci il mio nome?»

Che voce gelida sembra quasi incazzato! Ok forse siamo partiti col piede sbagliato! E non si ricorda di me, forse dovrei rinfrescargli la memoria.

«Sono Jeon Jungkook, ci conosciamo dalle medie, non ti ricordi davvero di me?»

Osservo il suo viso che negli anni è rimasto uguale, forse adesso ci sono delle occhiaie, ma è davvero lui. Sto sognando? Dopo tanto tempo l'ho ritrovato!

«Non ricordo un cazzo di quando ero un ragazzo...Eravamo amici? Sai che ti dico... lascia stare e non rompermi le palle.»

Non è il solito Yoongi che conosco io è diverso più rude e freddo. Le sue parole sono taglienti e la sua espressione incazzata non promette bene.

«S-Si Suga... eravamo molto amici a quei tempi, non ricordi che mi hai protetto dai bulli della scuola?»

Voglio davvero fargli capire che ci conosciamo ma non credo sia disposto ad ascoltarmi.

«Suga? Che cazzo sarebbe? Davvero ho fatto una cosa del genere? Dovevo essere diverso o magari ero fatto...»

Mi mostra quel suo bel sorriso speciale, il sorriso gommoso che amo tanto e il mio cuore salta un battito. Ma come può dire queste cose? E da quando il suo linguaggio è così rozzo?

«Oh, lascia stare se non ti ricordi, fa niente... Adesso vado spero di rivederti in giro... Ciao Suga»

Fa niente un corno! Ma cosa posso fare? Non ti voglio abbandonare, voglio tanto farti ricordare quei bei momenti, stringo il pacchetto per evitare di scoppiare in lacrime davanti a lui ed esco dalla caffetteria.

L'aria fredda mi colpisce in pieno viso, facendomi rabbrividire, mi volto un'ultima volta verso la vetrata del negozio per vederlo e torno dai miei amici.

Arrivato nella casetta vado in cucina dove i miei amici si sono svegliati, poggio il sacchetto nel tavolo e iniziamo a mangiare, cerco di non far vedere quanto fossi turbato dal fatto che ho visto Yoongi.

Tutto è andato bene, adesso i miei amici si stanno vestendo perché fra poche ore andiamo in un locale dove c'è la musica dal vivo.
Insomma una specie di concerto ma con meno gente e forse più tranquillo, inoltre si poteva bere e questo mi rese ancora più felice.

Non so perché ma Jimin ha sempre voluto visitarlo, ha sempre sentito dire che le esibizioni sono bellissime.
Dopo esserci vestiti usciamo di casa e ci dirigiamo in questo locale, che a mio avviso è un bar con musica dal vivo, ma se lo avessi detto si sarebbero offesi.

Arriviamo in questo locale e per entrare bisogna aspettare 30 minuti di coda.

«Menomale che non era molto affollato, come te lo spieghi questo?»

Indico la fila a Jimin che mi guarda quasi sorpreso di trovare confusione.

«Ecco... le voci che ho sentito erano di un paio di mesi fa, quindi saranno diventati famosi.»

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora