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Pov's Jungkook

Mi sveglio, sono al buio prendo il telefono per controllare che ora sono. CAZZO! È quasi ora di pranzo dovevo andare a scuola e cantare la mia cover con Jimin! Perché Yoongi non mi ha svegliato? Scendo sotto e lo cerco per tutta la casa, ma non lo trovo anche se potrebbe essere in una di quelle due stanze chiuse a chiave. Poi noto il bigliettino sull'isola in cucina.

"Sono a scuola, non preoccuparti sei giustificato sia da me che da Nam. Oggi pomeriggio sarò a casa. Spero di trovarti sano e salvo, fai come se fossi a casa tua.
-Min Yoongi"

Che carino si preoccupa per me, mi fa sentire amato per la prima volta. Ma cosa faccio adesso dovrei cucinare per pranzo o fare colazione? Sento le chiavi entrare nella serratura e inizio a correre verso l'ingresso.

«Suga non ti aspettavo a casa ora avevi scritto che saresti tornato di pom~» Mi blocco di colpo quello che è appena entrato è Jin? Il cameriere della mia caffetteria preferita.

«Oh, vedo che sei sveglio. Come stai? Mi sei mancato quando non passavi dalla caffetteria!» La sua voce è calma e dolce. Gli avranno raccontato cosa è successo e come mai ha le chiavi di casa di Yoongi e come si conosco?

«Come mai hai le chiavi di Yoongi?» Non ho risposto alle sue domande ma poco importa cioè la mia curiosità ha la meglio.

«Tranquillo questa mattina è passato dalla caffetteria e mi ha chiesto di cucinarti qualcosa visto che non sarebbe tornato per pranzo. Sai deve essere molto speciale per lui.» Speciale in che senso? Dopo ieri potrebbe essere ma non credo sia molto attratto da me. Cioè sembro un bambino e lo riconosco.

«Cosa vuoi dire? Non capisco» Gli domando mentre si infila un grembiule, inizia a mettersi ai fornelli e posso notare la sua espressione divertita.

«Dico che sei speciale, perché non ha mai trattato nessuno di noi come tratta te. Ti deve voler bene anche se cerca di non darlo a vedere» Beh non ne sono molto sicuro, se mi vuole bene ieri avrebbe continuato invece di fermarsi. Al solo pensiero arrossisco e giustamente Jin si volta per guardarmi.
«Perché sei arrossito? Cosa è successo?»

«N-Niente! Comunque è impossibile... tutti quelli che sono vicino a me non mi voglio veramente bene.» Il suo sguardo passa dal felice ad arrabbiato.

«Smettila! Yoongi mi ha raccontato qualcosa prima di andarsene a lavorare e devi smetterla di dire queste cose. Se le persone che hai accanto non ti volessero bene non starebbero con te o non si preoccuperebbero. Smettila di convincerti che nessuno ti ama, i tuoi amici, Yoongi, Nam, Hoseok e persino io ti vogliamo bene anche se ci conosciamo da poco. Tu riesci ad entrare nel cuore delle persone e queste iniziano ad affezionarsi a te.» È la strigliata di orecchie più commovente che abbia mai sentito e sento di stare per piangere. Non so come conosca gli altri ma non mi sembra rilevante.

«F-Forse hai ragione. Ma non sai cosa vuol dire essere abbandonato da tutti quelli che ti circondano.» Mi torturo le mani mentre sento il suo sguardo di fuoco su di me.

«Ti capisco eccome. Forse è un po' diverso, ma io ho abbandonato la mia famiglia e mio fratello maggiore che era l'unico che mi supportava. Li ho lasciati perché pensavano che avrei fallito come figlio che non ero all'altezza del primogenito ed hanno ragione lavoro in una caffetteria. Ma ho imparato a fregarmene e adesso vivo la mia vita tranquillamente, anche se ho perso il supporto di mio fratello me ne sono fatto una ragione. E tu devi lasciare andare il passato altrimenti perderai il presente e il tuo futuro» Ok quest'uomo è un santo lui e il mio insegnante sono i miei quasi genitori, se Nam sembra quasi un padre, Jin è sicuramente una madre. Quella che non ho mai avuto, quella che ha deciso di abbandonarci per qualcun altro.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora