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«C'è una cosa che ricordo di quando ero ragazzo ed era...»
Mi blocco, ho un nodo in gola che mi impedisce di continuare. Perché questo ragazzino mi rende così nervoso? Perché sento di doverlo proteggere da tutto e tutti?

«Ti prego, hyung... continua. Cosa è che ti ricordi? Ti ricordi di me?»
Non posso dirgli che non mi ricordo di lui, lo ferirei. Perché mi dispiace farlo stare male? Forse perché non voglio che quello che mi è successo si ripeta.

«È una specie di promessa che ho avuto con qualcuno. Ma che tu stranamente mi ricordi.»
Una promessa importante ricordo perfettamente le parole ma il volto e tutto il resto è annebbiato.

«Non ci separeremo mai, ci saremo sempre l'uno per l'altro.»
Esatto quelle parole, quelle fottutissime parole che la notte non mi fanno dormire come se avessi l'universo mi punisca.

«Come fai a sapere queste parole?»
Perché sai di questa promessa? Chi sei? E perché voglio allontanarmi da te ma allo stesso tempo rimanere qui?

«Sono state le parole che mi hai detto quando mi hai salvato dai bulli, non credevo avresti ricordato qualcosa di così futile.»

«Una cosa futile? Per colpa di questa "promessa" non dormo la notte come se avessi dimenticato di fare la mia parte!»

Ho alzato il tono ma il piccolo rimane seduto nel suo letto e mi fissa con gli occhi lucidi. Ho esagerato?

«Mi dispiace, mi è sembrato così facile per te lasciarmi... Io ho sempre pensato che te ne fossi dimenticato, anche se da una parte lo hai fatto, ma vedo che ti è rimasta impressa.»

Abbassa lo sguardo verso le sue mani che si stanno torturando, non rispondo e cala un silenzio quasi imbarazzante, poi torna a parlarmi.

«Mi dispiace averti trattenuto, se vuoi puoi andartene.»

«Non volevi che rimanessi qui con te?»

Non voglio andarmene vorrei capire meglio la sua, la nostra situazione. Sento qualcosa per lui ma non è amore, ne posso essere quasi certo, eppure.

«Io... Ecco, non credo sia una buona idea. Come hai detto tu non ti conosco, ho detto quello perché dovuto all'alcol»

Faccio un sorriso e non passa inosservato al piccoletto che mi guarda con un sopracciglio alzato.

«Anche adesso sei sotto effetto dell'alcol, una sbronza non passa velocemente.»

«Mhpf... fai come vuoi, ma prima prenderesti una scatola in quel cassetto?»

Lo guardo confuso, un attimo prima voleva che restassi con lui e ora non gli interessa più? Faccio come mi dice e prendo questa scatola, non riesco a leggere bene l'etichetta, non so cosa sia, un farmaco?
Gli porgo quello che presumo sia un medicinale, ne prende una e posa l'oggetto nel comodino accanto, infine si distende. Cosa dovrei fare? Ah, vaffanculo!
Mi sdraio accanto a lui e dopo un po' si volta verso di me, mi guarda con quella faccia da coniglietto spaventato.
Si avvicina, poggia le sue labbra sull'angolo della mia bocca e dopo poggia la testa sul mio petto.
Non mi aspettavo questo, deve essere l'alcol che ha bevuto, ma a volte l'alcol di fa compiere azioni che vorresti fare da sobrio, giusto? Da questa posizione non può vedermi in viso, sicuramente sono diventato rosso, Jungkook cosa mi stai facendo? Mi è sempre successa questa situazione con tutte le ragazze che ho frequentato ma mai un ragazzo ha fatto ciò. Senza rendermene conto gli sto accarezzando i capelli che sono morbidi al tatto e profumano di quel lurido "bar" e di vaniglia. Infine mi addormento anche io, cullato dal respiro di Jungkook sdraiato sopra di me.

Pov's Jungkook

Lunedì

Mi sveglio a causa del sole che sta accecando i miei occhi, ho un dolore lancinante alla testa.
Quanto ho bevuto la scorsa notte? Non ricordo assolutamente niente di ieri.
Ricordo che eravamo usciti e abbiamo incontrato Yoongi e il suo amico Hoseok.
ODDIO!! YOONGI!!
Ho detto qualcosa? Ho fatto qualcosa? L'ansia mi assale, esco dalla mia stanza e mi avvio in soggiorno per vedere se i miei amici sono svegli.
Ed è così per fortuna, sono seduti a tavola con una tazza fumante, mi avvicino a loro e li saluto.

«Buongiorno Kook! Come hai passato la notte?»
Taehyung parla con un tono di voce maliziosa, inoltre scambia uno sguardo di intesa con il suo ragazzo.
Ecco è successo qualcosa me lo sentivo!

«Bene perché? Ho fatto qualche stupidaggine davanti a Yoongi? Vi prego ditemi cosa è successo!»
Li supplico se necessario ma non c'è ne bisogno, Jimin prende una tazza e versa il liquido al suo interno.

«Tieni questa tisana per la sbronza di ieri! Beh qualcosa è successo, oltre al fatto che tu e Yoongi siete rimasti seduti al tavolo del locale.»
Spalanco la bocca, sono rimasto con lui? Abbiamo parlato? Gli ho detto qualcosa di imbarazzante?

«Davvero? Non lo ricordo... oddio avrò fatto qualcosa di stupido...»
Porto le mani alla testa e stringo i capelli tra le dita.

«Ma non è ancora finita la serata...»
Dice Jimin con un sorriso nelle labbra, e con lo sguardo lo invito a continuare il racconto.

«Hoseok ha visto che eri ubriaco e ha chiesto a Yoongi di accompagnarti a casa. Gli ho dato il mio numero così da potermi contattare e l'ha fatto.»
Spalanco gli occhi per la sorpresa. Y-Yoongi mi ha portato a casa! E il mio amico ha il suo numero!

«M-Ma perché? Non potevate accompagnarmi voi? Il suo n-numero? Oddio!!»
Sto balbettando, non so se esserne felice o essere dispiaciuto per non essere stato sobrio per potermi godere quel momento.

«Si, dopo lo avrai, non potevamo perché Hoseok voleva rimanere a parlare con me e Jimin è geloso di lui.»
Dice Taehyung lanciando uno sguardo da colui che è stato appena colto in flagrante.

«Non è vero non volevo lasciarti solo tutto qui... comunque, Hoseok ha detto che al tuo Yoongi non piace uscire, dice che rimane sempre chiuso in casa. Adesso non so cosa sia successo tra di voi ma quando siamo ritornati a casa, ho sbirciato nella tua stanza e quello che ho visto è stato epico.»
Cosa ha visto? Che stavo facendo? L'ansia mi sta divorando.

«Cosa è successo? Cosa hai visto? Non fermanti nel bel mezzo di un racconto... Sto già morendo di ansia.» Dico tutto d'un fiato e i miei amici sorridono sempre in un modo malizioso.

«Abbiamo visto te e Yoongi nel tuo letto, precisamente tu avevi la testa nel suo petto e lui aveva un sorriso stampato nel volto.» Dice Taehyung compiaciuto di quello che ha detto.

Io. E Suga. Nello. Stesso. Letto.
Ed io ero sdraiato sul suo petto? Credo di non essermi mai sentito avvampare più di così, i miei amici se ne accorgono e si mettono a ridere.

«Adesso il principino dove è? Sta ancora dormendo?»
Jimin mi risveglia dai miei pensieri.

«No, lui non c'è. Credo che se ne sia andato questa mattina presto.» Avrei voluto risvegliarmi insieme a lui, ma chissà cosa sarà successo veramente. Non dovrò farmi vedere da lui per i prossimi giorni.

«Adesso prepariamoci oggi abbiamo la lezione di inglese a prima ora, con il nostro professore carismatico.»
E con le ultime parole di Taehyung nelle orecchie, vado in camera e mi preparo per la scuola. Spero di riuscire a concentrarmi.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora