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Mi sveglio aprendo un occhio e noto che quella in cui mi trovo non è la mia stanza. Apro di scatto gli occhi e vedo Yoongi che mi abbraccia e con una mano nel mio sedere, ciò mi tranquillizza e arrossire allo stesso modo.
Mi resi conto dopo che eravamo nudi dopo la notte di passione che abbiamo avuto, i ricordi mi ritornano come un film e mi piace, finalmente mi sono concesso alla persona che amo e non potrebbe essere più stupendo.
Guardo l'ora e noto che sono le 7:20 dovremmo andare a scuola, così mi sciolgo dall'abbraccio privandomi di quel bel calore, ma Yoongi sembra accorgersene e mi stringe di più a se e aumentare la presa anche nel mio sedere.

«Ah~ Yoon... svegliati o faremo tardi.» Gli dissi dandogli piccoli bacetti su tutta la faccia provocandogli una risata e mostrando quel bellissimo sorriso gengivale.

«Dai torna a dormire... riesci ancora a muoverti dopo ieri? Sai eri davvero stretto e le prossime volte non ti farò alzare dal letto.» Dice dopo avermi schiaffeggiato il sedere e avermi fatto gemere dal dolore.

«Il solito pigrone, dai alzati... andiamo a scuola dagli altri...» Dico facendo una voce da bambino e iniziando a saltare per il letto.

«Uff! Va bene ma questa me la pagherai... comunque adoro vederti nudo di prima mattina» Dice alzandosi dal letto, dopo le sue parole mi rendo conto di nuovo di essere nudo così mi copro con la coperta. Yoongi odiando il mio imbarazzo verso di lui mi toglie le coperte, si avvicina a me e mi schiaffeggia per l'ennesima volta il sedere.
«Ti ho detto di smetterla di coprirti di fronte a me. Sai che ti dico la prossima volta ci andrò giù pesante.» Ingoio il groppo che ho in gola, perché so che lui ne è capace.

«Scusa, ma mi vergogno! È più forte di me.» Dico andando a raccogliere i miei vestiti per poi andare in bagno, ma vengo seguito da Suga che entra insieme a me e non prevedo nulla di buono. Apro l'acqua e aspetto che si riscaldi, infine mi giro verso di lui.
«Puoi uscire, per favore?»

«Perché? Hai paura che ti violenti? E poi siamo fidanzati e non mi hai dato il bacio del buongiorno.» Dice con un'espressione maliziosa, lo sapevo che succedeva qualcosa. Gli diedi il suo bacio del buongiorno, ma prima che io mi potessi staccare lui mi bloccò con le sue mani, sempre nel sedere facendomi gemere dal dolore, per approfondire il bacio.

«Vedo che ti piace il mio sedere... È da questa mattina che lo palpi.» Gli domando dopo essermi staccato dal bacio e aver recuperato un po' di ossigeno.

«Oh certo, che mi piace è così bello, sodo e tondo contornato da quelle gambe muscolose.» Rispose continuando a palparmi il sedere, ma questa volta con più forza facendomi gemere dal dolore. Alcuni effetti della serata di ieri si sentono, ma riesco a camminare abbastanza bene.
«Ahahah! Qui c'è qualcuno che ha dei dolori post sesso! Adesso ci penso io a te!» Dice ridacchiando per poi buttarmi nella doccia insieme a lui e iniziando a massaggiarmi il sedere.
Stranamente la doccia è andata liscia e dopo aver fatto colazione, anche se riuscivo a sedermi a stento, mi diede i suoi vestiti che profumavano di lui e siamo usciti di casa.

Stranamente la doccia è andata liscia e dopo aver fatto colazione, anche se riuscivo a sedermi a stento, mi diede i suoi vestiti che profumavano di lui e siamo usciti di casa

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Massaggiavo con Jimin e l'ultimo messaggio mi fece ridere, facendo girare per un attimo Yoongi che era concentrato sulla guida.

«Cosa c'è da ridere? Posso saperlo anche io?» Chiese curioso.

«Oh niente stavo parlando con Jimin e Taehyung come al solito si intromette nella conversazione, sempre il solito» Dico non smettendo provocando anche una risata a Yoongi.

Ascoltammo la musica per tutto il tragitto fino a scuola e una volta arrivati al parcheggio tutti gli alunni ci fissavano... cosa avevano da guardare? Passammo accanto ad alcuni per andare nel cancello principale dove mi aspettavano i miei amici e sentì alcune voci.
"Avete visto? Si fa il prof di musica per avere bei voti! / Guarda ma non si vergogna? Gay di merda! / Che schifo che mi fa, il professore di fa abbindolare da uno così?" e altre cattiverie che stavano riuscendo a distruggermi, perché io do molto peso a quello che dice la gente ed è sbagliato. Yoongi se ne accorse e si avvicinò mettendo il braccio attorno alle mie spalle per avvicinarmi a lui e intanto guardava avanti con gli occhi che fulminavano tutti quelli che avrebbero continuato a parlare. "Lo sapevo lui è la mia cura e il mio scudo" pensai perché è vero lui c'è sempre per me ed io ci sarò sempre per lui qualsiasi cosa succeda. Una volta arrivati dagli altri, loro ci guardarono con un ghigno malizioso in volto. "Non riesco a ciore, cosa hanno tutti che non va?" Li guardai con un sopracciglio alzato e poi Jimin si avvicinò per darmi lo zaino e sussurrarmi qualcosa.

«Quindi ci avete dato dentro, sai sono belli quei segni sul collo tuo e di Suga!» Dice per poi ritornare dov'era prima. Arrossì e mi girai, non volevo crederci questa mattina non ho fatto caso a nulla, ero troppo concentrato su Yoongi.

Intanto che loro si prendevano beffa di me, la campanella suonò e ci dirigemmo in classe, dove ad aspettarci c'era Storia, due ora di noia totale. Finalmente arrivò il momento della ricreazione e tutti ci ritrovammo nel solito tavolo, con gli occhi di tutti puntati su di noi.
Yoongi mi prese per le spalle e mi avvicinò di più a se, io ovviamente arrossì non ne potevo più.

«Allora Jungkookie come hai passato la notte?» Dice con quel suo ghigno malefico, sa già cosa è successo allora perché deve farmelo dire. Gli dieti un pugno per fargli capire di smetterla, ma la risposta alla sua domanda la diede Yoongi.

«Oh Jimin! I cazzi tuoi mai vero? Comunque ti basti sapere che l'ho mandato fino alle stelle!» Dice continuando a mangiare mentre sorrideva, io rimasi scioccato e imbarazzato, poco dopo inizia a picchiargli il braccio in modo affettuoso.

Ritornammo in classe per finire le ultime lezioni della giornata e una volta finite esco dalla classe e mi dirigo verso la macchina di Yoongi come mi aveva detto a pranzo. Non c'era nessuno e per fortuna non li avrei incontrati, ma come si dice parli del diavolo.
Prima di rendermene conto vengo sbattuto negli armadietti facendomi emettere un verso di dolore.

«Hey frocietto! Adesso te la spassi con il prof di musica per farti aumentare i voti? Mi fai schifo, sai si dice che ti sei fatto anche quello di matematica.» Dice con il suo solito tono da superiore, io non ho il coraggio di rispondere d'altronde sono tutte scuse per potermi picchiare. Come potrei andare a letto con il prof di matematica che ha quasi 70 anni, che schifo. Poco dopo li vidi guardarsi a vicenda con un ghigno in volto, così chiusi gli occhi e mi preparai.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora