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La lezione iniziò, ma prima Yoongi precisò che quello sarebbe stato l'ultimo giorno. Molte ragazze emisero un "NO" disperato, apparendo agli occhi di tutti come le solite oche affamate di bei ragazzi e di sesso, mentre i ragazzi un "OH" sorpresi. Non specificò il motivo del suo licenziamento solo Jungkook lo sapeva e presto anche tutti i suoi amici lo avrebbero saputo, infatti Jimin e Taehyung dopo aver appreso la notizia si girarono sul piccolo che appariva tranquillo, quindi immaginarono che sapesse già tutto.
La lezione continuò tra frecciatine da Yoongi a Jungkook e viceversa. Quando tutto finì gli alunni salutarono per l'ultima volta il professore e a andarono via. Rimasero solo Kookie, Suga, Jimin e Taehyung che dopo aver chiarito il motivo del licenziamento, visto che gli ultimi due erano curiosi, andarono verso la macchina del più grande che li accompagnò nella loro casetta. I due ragazzi del sedile posteriore scesero dalla macchina per dare spazio ai due nuovi fidanzatini.

«Jungkook, io dovrei andare da Lisa, ma...» si fermò per vedere la sua espressione, per vedere se fosse deluso o arrabbiato.

«Oh, tranquillo vai... so che devi stare con tua sorella visto che è qui per le vacanze di natale... è giusto.» Disse con un po' di tristezza, perché voleva passare un po' di tempo con lui.

«Ti volevo chiedere se volevi conoscere mia sorella. Sei sempre uno stupido... e tranquillo anche io voglio passare tutto il mio tempo con te. Adesso scendi e vai a prepararti che ti passo a prendere dopo.» Disse Yoongi leggendo il volto di Jungkook, il piccolo prima di scendere gli mostra il più bel sorriso che abbia, facendo sciogliere il cuore dello hyung per la sua dolcezza. Gli diede un bacio, poi uscì dalla macchina ed entrò dentro dove i suoi amici erano seduti sul tavolo che lo aspettavano.
Gli raccontò tutto e dopo pochi minuti andò in bagno a lavarsi per rendersi impeccabile gli occhi del suo ragazzo e di sua sorella.

Pov's Jungkook

Ho appena finito la doccia per tranquillizzarmi all'idea di incontrare un familiare di Yoongi ma ho ottenuto l'effetto opposto. Adesso sono davanti all'armadio in cerca di qualcosa da mettere ma non so cosa. Ho chiamato i miei due hyung per aiutarmi e adesso stanno svuotando tutto, buttando tutti i miei vestiti nel letto in cerca di qualcosa di decente da mettere. Alla fine opto per una camicia bianca con delle strisce nere, jeans chiari e delle Vans nere, lascio i capelli disordinati e aspetto l'arrivo di Suga. Intanto che lo aspetto riordino la stanza posando i vestiti che quei due cretini hanno buttato fuori dall'armadio. Mentre riordinavo i miei occhi incontrano il barattolo delle pasticche che utilizzavo per la depressione. Ero indeciso se buttarli o se tenerli per ogni evenienza. Deciso di posarli, scesi sotto iniziando a preoccuparmi. E se non piacessi a sua sorella? E se ci separa perché sono troppo piccolo per Suga? E se mi cacciasse perché sono omosessuale e iniziasse ad insultarci?

«Jungkook calmati! Andrà tutto bene...» Disse Jimin mentre mangiava il suo adorato Kimchi.

«Non lo so... sapete come sono le persone qui a Seoul, odiano tutto ciò che sia diverso.» Dissi ricordandogli di come la scuola li prese in giro quando hanno fatto coming out.

«Jungkookie... le persone sbaglino a dire che noi siamo diversi, siamo uguali a loro se non meglio. L'unica cosa che ci rende diversi è l'amore che proviamo per il genere maschile o femminile.» Disse TaeTae stupendo sia me che Jimin.

«E adesso vieni qui, hai bisogno di un abbraccio di gruppo.» Disse il rosa che mi strinse a se seguito dal blu. Dopo pochi secondi si sentì il clacson della macchina di Suga, che indicava che era arrivato.

«Bene è arrivato il tuo boyfriend! Vai e stai tranquillo. Oh, hai detto che dormi da lui?»
Disse Jimin con un tono dolce e un po' malizioso.

«S-Si! Dormo da lui se tutto va bene.» Dissi cercando di calmare la mia ansia. I miei due amici mi presero sotto braccio e mi sbatterono fuori casa.

Vidi Yoongi dentro la macchina era vestito con una camicia rosa, dei pantaloni bianchi e i capelli biondi da sembrare ancora più bianchi alla luce dei lampioni. Rimasi lì a fissarlo per un tempo indefinito e quando lui si accorse di me fece un gesto con la mano per invitarmi a salire sulla macchina. Non me lo devi ripetere due volte e saltai su, misi la cintura ma Suga non partì mi voltai e gli sorrisi, ma lui mi prese per la camicia e mi baciò con passione e desiderio di scoprirsi di nuovo. Si staccò per riprendere fiato, lo fissai negli occhi e lui mi mostrò quel sorriso gommoso che tanto amo, infine partì.
Arrivammo in pochi secondi, visto che non c'era molto traffico, scendemmo, poi aprì la porta e una bellissima ragazza bionda viene a salutarci, probabilmente sua sorella.

«Ciao! Quindi tu saresti il fidanzato di mio fratello? Sai che sei carino? E che hai anche un bel fisico? Oh scusa, non mi sono presentata io sono Lisa la sua sorella adottiva...» Disse quasi tutto d'un fiato e ciò fece arrossire sia me che Yoongi.

«G-Grazie. Io sono J-Jungkook!» Dico porgendogli la mano e balbettando come al mio solito.

«Perfetto adesso potremmo anche sederci e mangiare.» Ci dice Suga cercando di evitare quel momento di imbarazzo che aleggiava.

Ci sediamo a tavole e iniziamo a mangiare i piatti cucinati da Yoongi, gli feci i miei complimenti perché modestamente era bravo. Dopo aver finito ci sedemmo sul divano continuando a parlare di noi. Non ho proprio raccontato tutto di me, ovvero delle pasticche per la depressione o il fatto che vengo preso di mira dai bulli, non voglio che si faccia un'idea sbagliata di me, non voglio che pensi che io fossi debole. Di Lisa ho scoperto molte cose come la passione per il canto ma soprattutto per il ballo, che è originaria della Tailandia, che sarebbe rimasta per le vacanze e che anche lei odiava i suoi genitori. Dopo aver parlato di noi iniziammo a parlare di Yoongi come se lui non fosse lì con noi, gli raccontai di come era buffo da piccolo e di come un giorno mentre stavamo parlando per strada lui andò a sbattere contro un palo provocando la risata di tutti i presenti. Lei d'altro canto mi raccontò di quando erano un po' più grandi -ovvero quando lui si trasferì e che non ricordava nulla- aveva sarebbe scappato di casa ma che alla fine si nascose solo nella camera della sorella.

«Hey... non è giusto vi siete alleati contro di me! E il fatto che mi prendiate per il culo non mi aggrada.» Disse Yoongi interrompendo le nostre risate.

«Non ti stiamo prendendo in giro, ma ci stiamo divertendo a parlare di te.» Dissi soffocando le risate visto la sua dolce espressione imbronciata.

«È la stessa cosa... -Disse per poi avvicinarsi al mio orecchio- Questa me la paghi mio caro coniglietto.» Mi sussurrò per spostarsi dal mio volto per far notare il suo ghigno malefico, ingoio a fatica la saliva intuendo già dove voglia andare a parare.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora