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Apro gli occhi spaventato a causa dei miei ricorrenti incubi, sempre i soliti dove vengo abbandonato di nuovo.
Al mio fianco c'è ancora Yoongi che dorme, adesso è girato verso di me e posso sentire il suo fiato sul collo. È davvero carino quando dorme sembra un piccolo gattino.
I lividi iniziano a fare meno male, solo qualche piccola fitta ma credo che adesso posso mettermi in piedi.
Esco lentamente dal letto per evitare di svegliarlo e mi dirigo nella porta sulla destra, ovvero il bagno.
È una fortuna che l'infermeria sembra un ospedale, dove ogni camera ha un proprio bagno. Non avrei mai fatto tutto il corridoio della scuola -per giunta di notte- per andare in quel lurido bagno.
Apro il rubinetto, inizio a fare scorrere l'acqua, mi sciacquo la faccia e ripenso all'incubo appena fatto.

Era tutto così reale, mi trovavo nella terrazza della nostra casetta ed ero con Yoongi.
La nostra conversazione era abbastanza confusa e avevamo discusso, ricordo solo che gli dissi di non seguirmi. Poi uscì di casa e corsi in strada dove non c'era nessuno, ma evidentemente non era così perché una macchina mi investii.
Mi vengono i brividi al solo pensiero, come vorrei avere le mie pasticche mi avrebbero aiutato a dormire profondamente.
Esco dal bagno e il piccolo gattino dorme ancora nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato.
Prendo il telefono e controllo l'ora e se ho delle notifiche, infatti è così. Ho dei messaggi da parte di Jimin, così apro la nostra chat e leggo quei pochi messaggi da parte sua.

Sempre i soliti, mi fanno sorridere sono così fortunato ad avere loro, non posso dire che loro siano molto fortunati ad avermi perché ci tengono a me

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Sempre i soliti, mi fanno sorridere sono così fortunato ad avere loro, non posso dire che loro siano molto fortunati ad avermi perché ci tengono a me.
Poso il telefono nel comodino e torno nel letto insieme al mio bellissimo Yoongi.
Mi sdraio e inizio a chiudere gli occhi ma lui mi stringe forte a se facendomi, scappare un urlo di dolore.
Fa qualche verso incomprensibile e poi si accoccola sul mio petto come se fosse un cuscino. Chi avrebbe mai pensato che il glaciale Yoongi fosse così tenero nel sonno, dovrei rinfacciarglielo domani.

Mi sveglio e il letto è vuoto, Yoongi è andato via dovevo aspettarmelo. Suona la sveglia che avevo programmato per svegliarmi prima dell'arrivo dei miei amici.
Prendo il telefono la stacco e mi siedo nel letto, mi stiracchio e i dolori sono passati. È mercoledì e fra due giorni dovrò presentare la cover di We Don't Talk Anymore con Jimin. Speriamo solo di essere in sincronia e di effettuare tutte le modifiche in questi due giorni in cui non ho potuto provare.
La porta del bagno si apre ed esce Suga avvolto solo da un asciugamano avvolto alla vita.

«Vedo che sei sveglio... Cosa era quel rumore di prima?» Mi chiede ed io sento di starlo a fissare per troppo tempo, distolgo lo sguardo e lo porto in basso verso le mie mani.

«N-Niente! Era solo la sveglia! Non pensavo di trovarti qui.» Rispondo sempre con lo sguardo basso.

«Perché dove dovrei essere? Oggi ho lezione quindi devo essere a scuola sciocchino.»
Schiocchino? Il mio cuore non può reggere, tutto questo cambiamento in pochi giorni.
Ricordo quando ci siamo incontrati in caffetteria e mi aveva riposto in modo sgarbato e adesso è tutto gentile.

«No niente lascia stare... -Lo guardo negli occhi e in quel momento bussano alla porta- CAVOLO! Sono i miei amici, rientra in bagno!»
Scatto dal letto, vado nella sua direzione e poggio le mani nel suo petto spingendolo nella stanza in cui era uscito poco prima.

«Ok, Ok... ma passami il borsone, come faccio a vestirmi?» Vedo il borsone accanto alla sedia dove ieri voleva dormire, non l'avevo visto. Lo prendo, glielo passo e si richiude dentro, avrei voluto scrutare ancora quel petto bianco e lucido d'acqua. Jungkook basta altrimenti sai cosa vai incontro e non puoi in questo momento.
La porta della stanza si apre e saltano fuori i miei amici ed io ancora davanti la porta del bagno.

«Buongiorno Kook!» Mi dicono in coro Jimin e Tae.

«Buongiorno ragazzi, grazie per essere venuti a portarmi il cambio. Adesso potete andare io vi raggiungo in classe.» Cerco di sbarazzarmi di loro non voglio che scoprano che Yoongi è rimasto di nuovo qui. Ieri è stato imbarazzante e non voglio si ripeta.

«Perché tutta questa fretta? Possiamo rimanere qui, ti aspettiamo.» Dice Taehyung guardando il suo ragazzo. Cazzo non hanno intenzione di uscire, cosa mi invento?
E poi un lampo di genio.

«Potreste rimanere qui, ma che ne dite di andare a prendere qualcosa per mangiare?»
Ed effettivamente ho fame ma almeno possono uscire insieme e lasciarmi solo con quello rinchiuso in bagno da mezz'ora.

«Ok. TaeTae perché non vai a prendere qualcosa? Io aspetto Kook così che non lo tocchi più nessuno.» Aahh... perché a me? Dovete andarvene insieme!

«Jiminie, vai pure tu! Non può succedermi nulla. C'è l'infermiera e dopo quello che è successo i professori saranno più attenti.»

«Perché vuoi cacciarci così? Ci stai nascondendo qualcosa?» Mi interroga Tae, ancora più curioso di prima. Non posso dirvelo, dovete andare via.

«Ok... Non so bene perché tu voglia cacciarci. Chiamerò Namjoon-ssi così potrà tenerti d'occhio al nostro posto.» Mi spiega Jimin, annuisco con vigore ed infine escono. Namjoon sa già di ieri quindi sapeva che doveva passare un'altra notte con me. Oddio detta così suona strano. La porta del bagno si apre e Suga esce ma la sua espressione è irritata.

«Finalmente sono usciti... hai presente cosa cazzo vuol dire passare 30 minuti rinchiuso in quel buco?» Scoppio a ridere, la sua espressione imbronciata da duro con il suo viso dolce è un contrasto fantastico.

«Scusami, possono essere insistenti! Spero non ti sia annoiato» Rido di nuovo, oggi mi sento così bene ed è tutto merito suo.

«No guarda mi sono divertito un mondo. Ho passato i 30 minuti più bella della mia vita masturbandomi» Rimango scioccato dalla sua naturalezza e sento che tra poco diventerò un peperone.

Quindi prendo lo zaino e corro in bagno.
«Oddio Jungkook calmati!» Continuo a ripetermi queste parole per calmare il mio rossore e il mio cuore che sta galoppando.
Mi lavo la faccia, mi cambio e quando sto per uscire mi blocco perché sento la voce di Namjoon parlare con Yoongi.

«Quindi cosa c'è tra te e quel piccolino?» Gli chiede Nam con un ghigno nel viso posso scommetterlo. Oddio sto per scoprire cosa prova per me, ma non dovrei essere così felice d'altronde non è innamorato ne di me ne del genere maschile.

«Tra me e Kookie? Lui è.... si ecco lui è...»

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora