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Terza persona pov

Yoongi in quel momento stava finendo di riordinare le sue cose visto che oggi aveva avuto supplenza in una classe. Uscì il più velocemente possibile quando sentì che qualcosa stava per andare male, o meglio qualcuno ed era Jungkook. Ormai aveva un sensore per quando al suo amato stava per accadere qualcosa di brutto. E come volevasi dimostrare vide i due ragazzi e pensò che fossero gli stessi che lo picchiarono la prima volta. La rabbia si diffuse su tutto il suo corpo e strinse i pugni facendoli diventare quasi bianchi.

«Hey frocietto! Adesso te la spassi con il prof di musica per farti aumentare i voti? Mi fai schifo, sai si dice che ti sei fatto anche quello di matematica.»Rimase lì dietro l'angolo e con il telefonino registrò tutto, così da poter fare passare dei guai a quei due. Quando finì li vide alzare la mano a pugno pronti per sferrare i colpi e senza pensarci due volte Yoongi corse da loro e li separò facendoli quasi cadere, prese la mano di Jungkook, che rimase sorpreso e grato per essere lì, e rispose ai due bulli.

«Oh si insieme ce la spassiamo e non sapete com'è eccitante sentirlo urlare il mio nome. Adesso lo dico una volta e non lo ripeto più state lontano da lui se vi vedrò di nuovi nei paraggi insieme a lui, farete una brutta fine» Disse guardando i due ragazzi che non smettevano di guardare il professore.

«Ci sta minacciando? Sa che per questo potrei denunciarla?» Rispose uno di loro con fare altezzoso.

«Non è una minaccia ma un avvertimento, non mi interessa di una denuncia, ma se per proteggerlo da voi la prenderei eccome.» E con queste parole uscirono dalla scuola dirigendosi nel parcheggio dove c'era la macchina di Yoongi. Una volta arrivati si fermarono e Suga prese le mani del più piccolo che tremavano un po'. «Kookie come ti senti? Stai bene?»

«Si ora che ci sei tu sto bene» Disse spingendosi in avanti e abbracciando Yoongi che ricambio subito accarezzandogli anche la testa. «T-Ti pregno non l-lasciarmi...» Disse Jungkook tra i singhiozzi bagnando la camicia di Suga.

«Tranquillo ora che ti ho ritrovato non ti lascerò mai più.» Rispose il bianco che con due dita alzò il viso di Kookie e fece unire le loro labbra in un bacio dolce e bisognoso.

Si staccarono ed entrarono in macchina diretti nella casetta del più piccolo dove si radunavano ogni volta dopo scuola. Durante il tragitto Jungkook pensò alle parole di Suga, "Ora che ti ho ritrovato non ti lascerò mai più". Si girò verso il suo bianco e lo guardò con un'espressione sbalordita, cosa che fece ridere il più grande che lo aveva visto con la coda dell'occhio.

«Quindi adesso ti ricordi?» Chiese speranzoso Jungkook che sperava ogni giorno che i ricordi gli ritornassero.

«Si mi sono ricordato... È successo ieri mentre facevamo l'amore.» Disse con nonchalance facendo arrossire il più piccolo.

Yoongi poggiò la mano nella sua coscia che strinse un po' e Jungkook poggiò la sua di mano sopra quella del bianco facendo intrecciare le loro dita. In quel momento il piccolo era felice tutto era tornato alla normalità e finalmente poteva avere un po' di pace. Inoltre non prendeva più le pillole per la depressione perché era sparita grazie a Suga, che adesso lo amava. Arrivarono nella casa dove vivevano Jungkook, Jimin e Taehyung. Una volta entrati pranzarono parlarono del più e del meno, ma poi a Yoongi arrivò un messaggio che lo fece sorridere e questo a Jungkook diede fastidio ed era curioso di sapere chi fosse. Era geloso? Si e tanto ma non lo dava a vedere, molti pensieri si diffusero per la sua piccola mente. "Mi tradisce con qualcuno? E perché sorride? Sono messaggi hot? O forse è qualcuno dei nostri amici?" I suoi pensieri vennero interrotto dalla voce di Suga che lo chiamava.

«Jungkook? Ci sei?» Disse sventolando una mano sul suo viso.

«Si, si. Che c'è?» Disse il più piccolo accennando ad un sorriso.

«Devo andare via! Ma ti prometto che ci vediamo domani a scuola con una specie di sorpresa!» Disse mostrando quel dolce e gommoso sorriso che faceva sempre sciogliere Jungkook.

«Oh, mi lasci di già? Pensavo che rimanevi a cena! E poi quale è questa sorpresa? Sai no che sono curioso.» Disse mostrando la faccia da cucciolo, a cui Yoongi non sapeva resistere.

«Eh no! Mio caro coniglietto, oggi non mi incanti e se tutto va bene domani avrai due sorprese!» Disse Yoongi baciandolo per poi uscire dalla porta. Intanto Jungkook era rimasto sorpreso perché lo aveva lasciato lì senza nessuna spiegazione.

«Hey Kook? C'è qualcosa che non va? Cosa ti preoccupa?» Chiese Jimin che era sempre presente per tutti.

«Niente, sono solo sorpreso da Yoongi... Riceve un messaggio e lo vedo sorridere, dopo ciò mi abbandona qui senza nessuna spiegazione.» Spiegò il più piccolo concentrandosi sulle sue dita che si attorcigliavano.

«Oh! Qui abbiamo un piccolo coniglietto geloso!» Disse Taehyung con la sua voce ed espressione da saccente che infastidiva Jungkook ogni volta che lo faceva.

«Non sono geloso! Per cosa poi dovrei essere geloso?» Disse il moro a due diretti che in quel momento stavano ascoltando le sue parole.

«Ah non saprei! Di una certa persona che vuole incontrarlo e magari portartelo via!» Spiegò TaeTae sempre con quel tono.

«Dai Tae smettila! Non farlo preoccupare! Comunque stai tranquillo, lui ti ama e non ti tradirebbe mai e poi dovresti fidarti di lui. Ti è rimasto sempre accanto quando eri in ospedale e ti ha difeso da quei cretini.» Disse Jimin facendolo tranquillizzare. Aveva raccontato quello che era successo poche ore prima a scuole omettendo le parti imbarazzanti, ma non poté farlo visto che Yoongi li raccontò al posto suo. Jimin aveva ragione Jungkook doveva fidarsi del suo Hyung. Ma non ci riusciva aveva la costante paura di essere abbandonato di nuovo, come fece suo padre o come la madre e lui non voleva perdere la parte più importante della sua vita.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora