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Il compleanno di Jin lo passarono tutti riuniti nella stessa casa ovvero quella di Yoongi.
Si divertirono un mondo a giocare, ballare, mangiare e a ridere per le battute.
Dopo quel giorno arrivò Natale portando con se le vacanze e in quei giorni Taehyung e Jimin decisero di partire verso Daegu, Namjoon e Jin avrebbero passato le feste insieme oramai come coppia dopo essersi dichiarati l'uno all'altro durante la festa del maggiore del gruppo e Hoseok lo passò con la famiglia.
Gli unici che rimasero furono proprio Jungkook e Yoongi che avevano deciso all'ultimo minuto di partire per Tokyo.

«Hai preso tutto? Perché non voglio perdere l'aereo ci abbiamo messo una vita per scegliere!»
Disse Jungkook sorridendo e tutto pimpante per l'imminente partenza verso la meta prestabilita.
In quei pochi giorni aveva fatto molti progressi, le pasticche le aveva buttate da tempo e adesso si accettava per quello che era.

«Si ho preso tutto.. anche se vorrei capire come mai ti è venuta la brillante idea di prendere il volo il giorno prima della vigilia di Natale..»
Disse un po' scocciato Yoongi anche se fremeva dalla voglia di passare molto più tempo con il suo fidanzato creando così nuovi ricordi da tenere nel cuore.

«Si però dai sbrigati o faremo tardi.. il taxi è già qui fuori ad aspettarci.»
Disse il minore uscendo di casa del maggiore dove si era stabilito da pochi giorni anche se non viveva effettivamente lì ma molti dei suoi vestiti si trovavano a casa di Yoongi.

«Si si.. tanto aspetterà perché sa che verrà pagato!»
Disse con fare ovvio Suga mentre chiudeva la casa a chiave per poi uscire e dirigersi nel taxi dove posò le valigie di entrambi nel portabagagli.
Salì a bordo e disse all'autista di andare all'aeroporto perché avrebbero avuto un volo da prendere.

Durante tutto il tragitto Jungkook non smise un secondo di abbracciarlo e baciarlo per tutta quella euforia e felicità che aveva in corpo nel passare le vacanze di Natale insieme come coppia.
Tutto ciò a Yoongi andava più che bene, perché la felicità di lui era anche la sua però se in quel momento era concentrato nel vedere l'autista fare facce di disgusto visto che gli omosessuali non erano ben visti a Seoul.
Una volta arrivati scesero dalla macchina prendendo le valigie pagarono l'autista e si avviarono dentro per iniziare a fare i vari controlli.
Dopo circa mezz'ora o due ore come le aveva viste Yoongi riuscirono a salire nell'aereo e si sedettero uno accanto a l'altro ma i posti erano da tre così in quello mancante si sedette un bambino.

«Yoon guarda che adorabile!»
Disse indicando con la testa il bambino seduto accanto a se.

«Kookie non ne sarei sicuro, secondo me è uno scassa cazzo..»
Disse squadrando il bambino e facendo una faccia disgustata.

«Dai! Non dire queste cose potrebbero sentirti..»
Disse dandogli un colpetto nel braccio sapendo di non aver colpito molto forte.

Non appena il loro volo partì Jungkook dovette dare ragione al maggiore, visto che il bambino era davvero una scassa cazzo a detta sua e la cosa lo faceva ridere visto che aveva quasi sempre ragione lui. Dopo un po' lasciò stare il bambino e si addormentò nella spalla di Yoongi, che non appena sentì il suo peso si voltò per guardarlo e iniziò ad accarezzargli il volto dolcemente. Cercò di non ridere quando lo sentì russare un pochino e poco dopo si addormentò anche lui. Al loro risvegliò l'aereo era già atterrato e le persone stavano già scendendo per prendere il pulmino, che li avrebbe portati all'interno dell'aeroporto.

«Ah.. Finalmente quello scassa cazzo è andato via.. dai adesso prendi le tue cose così scendiamo e andiamo in hotel.» Disse Yoongi con voce un po' impastata dal sonno mentre si alzava e prendeva i bagagli a mano.

«Va bene amore.. Sai per caso dove dobbiamo andare? Cioè qual è la nostra meta dopo l'hotel?» Disse Jungkook che emulava gli stessi movimenti del maggiore che gli rispose con un semplice grugnito che fese ridere il minore sapendo che volesse dormire ancore.

Una volta dentro l'aeroporto aspettarono l'arrivo delle valigie e poi si incamminarono fuori aspettando che un maledetto taxi passasse di lì. Una volta dentro fu Jungkook a parlare al l'autista di andare verso l'hotel detto da Yoongi, visto che quest'ultimo era rimasto ancora mezzo addormentato con i capelli un po' arruffati. Il viaggio in taxi oltre ad essere stato veloce fu anche calmo senza che l'autista disprezzasse i due come quello di Seoul. Pagarono l'autista e presero le valigie entrando dentro l'hotel che gli diedero subito la camera, dopo che si accettarono che fossero davvero loro i proprietari della suite.

Entrato dentro Yoongi si catapultò subito nel letto iniziando a dire frasi senza senso che fecero ridere il povero Jungkook, che era venuto per divertirsi e non per sonnecchiare tutti i giorni della vacanza, ma comunque lo lasciò stare pensando che almeno per quella mezza giornata avrebbe potuto riposare. Nel frattempo che Yoongi dormiva beatamente nel letto andò in bagno per farsi una bella doccia rilassante, visto che in aereo il bambino grazioso gli aveva rovesciato l'acqua e anche del succo perché aveva paura della voce del pilota di bordo. Una volta pulito e sistemato tornò da Yoongi che si era voltato e stava per finire a terra, così lo sistemò e si infilò sotto le coperte insieme a lui poggiando la testa nel suo petto.

Una volta svegli entrambi si cambiarono velocemente indossando dei abiti formali per andare a cenare insieme in un ristorante lì vicino, molto elegante ma anche molto famoso e costoso.
Nella testa di Kookie ronzavano mille domande su come abbia trovato quel luogo e abbia fatto a pagarlo, inoltre ogni volta che chiedeva al suo ragazzo sviava sempre le domande dicendo che era molto ricco, il che non lo fece preoccupare molto ma comunque voleva sapere da dove arrivassero quei soldi. Arrivati lì si sedettero in un tavolo isolato dagli altri e soprattutto con una vista a detta di Jungkook magnifica visto che si poteva notare tutta la città illuminata dalle luci della notte.

«Allora mi vuoi spiegare perché siamo qui? Quando avremmo potuto mangiare anche in hotel?» Disse Jungkook un po' in ansia di scegliere qualcosa dal menù senza prezzi, visto che il maggiore gli aveva vietato di ordinare piatti miseri.

«Beh non posso fare una bella cenetta romantica con il mio grazioso, adorabile e bellissimo ragazzo? Oppure mi è vietato?» Disse Yoongi notando il rossore nelle guance del minore che si era imbarazzato per quei complimenti.

«Si che puoi solo che mi sembra tutto strano.. Sei un tipo che non esce mai di casa o in questo caso di Hotel quindi penso che ci sia qualcosa sotto.» Disse Jungkook che aveva centrato a pieno le vere intenzioni del suo ragazzo.

«Ok va bene, non ti si può nascondere nulla.. Si ho una sorpresa per te, ma lo scoprirai a fine serata.» Disse Yoongi sorridendo sapendo di aver accesso la sua curiosità.

Boy With Luv - Yoonkook/KookgaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora