Capitolo 42

535 6 0
                                    

[Skylar]
Hardin:- Sky.- sento la sua mano calda sulla mia guancia.
Hardin:- Siamo arrivati. Ti sei addormentata.- accenna un mezzo sorriso e mi fa scendere dalle sue gambe. Appena arrivo in dormitorio Sara mi salta addosso, mi abbraccia talmente tanto che non respiro più.
Sara:- Mi dispiace.- ricambio l'abbraccio.
Gli sorrido e inizio a sistemare tutte le mie felpe.
Sara:- Dove sono finti tutti i vestiti?-
Skylar:- Li ho buttati.-
Sara:- Perché?-
Skylar:- Da quando Hardin mi ha...- mi blocco, non voglio che lei venga a sapere dello schiaffo -...da quando ci siamo lasciati e ho litigato con mia madre...- deglutisco - qualcosa è cambiato dentro di me. È come se il mio cuore si fosse oscurato tutto d'un tratto. Capisci?- annuisce. Mi sento così stupida a confidare tutto a lei, lei che ha tradito la mia fiducia. Torno a sistemare tutti i vestiti e Ryan entra in camera.
Ryan:- Skylar il funerale di tua madre ci sarà questo lunedì. Inoltre la sua casa è tua.- osservo quegli occhi pieni di tristezza a causa mia. Annuisco e caccio via le lacrime.
****
Ormai è sera e non ho cenato, non ho fame. Hardin spalanca la porta ed entra in camera, i suoi occhi sono rossi e ha delle profonde occhiaie.
Hardin:- Skylar posso parlarti?- annuncio continuando a tenere lo sguardo fisso sulla finestra. Ryan e Sara escono dalla stanza e Hardin si avvicina.
Hardin:- Conosci Brandon Darrow vero?- ora che si è avvicinato di più sento l'odore di alcol invadere le mie narici.
Skylar:- Si.- decido di rimanere al gioco.
Hardin:- Ti ha toccato?- fa un passo verso di me. Mi torna in mente la prima sera in cui l'ho conosciuto, io e Brandon eravamo ubriachi e voleva baciarmi ma l'ho respinto.
Hardin:- Allora?- un'altro passo verso di me. I nostri volti sono ad un palmo di distanza, è ubriaco.
Skylar:- N-No.- balbetto.
Hardin:- Bene.- si avvicina fino a sfiorarmi le labbra, rimango immobile a quel suo tocco. Mi stupisce come il mio corpo dopo tanto reagisce ancora così alle sue mani, a lui.
Skylar:- Hardin.-
Hardin:- John.- volto la testa per non farmi baciare e lo spintono ma non si muove di un centimetro.
Hardin:- Hai paura?-
Skylar:- Si.- sussurro. Indietreggia ed esce dalla stanza. Perché deve farsi del male, si ubriaca e poi cosa ottiene?
Ryan rientra in stanza e io sono ancora appoggiata al muro a fissare un punto indefinito davanti a me. 
Ryan:- Okay?-
Skylar:- Okay.- gli sorrido e mi abbandono sul letto.

[Hardin]
Torno in confraternita ripensando a quello che mi ha detto Skylar. Ha paura di me.
"Hai paura? Si." lei ha paura di me, ecco il nostro che sono diventato. Quando lei è entrata nella mia vita è cambiato tutto. Quando stavo con Sara alcune me le portavo a letto e bevevo ma con Skylar era diverso. Mi faceva sentire diverso, buono, dolce. Tutte caratteristiche che odio ma che date a lei diventano mozza fiato. Lei mi fa questo perché la amo e non voglio perderla. Cazzo quanto la amo.
Hardin:- James! Dammi un po' della tua roba.- gli urlo da camera mia.
James:- Ecco. Fai in fretta però.-  subito dopo averla presa mi sento già meglio. I pensieri iniziano a svanire pian piano e mi sento sempre più leggero.
James:- Scott vacci piano. Sai cosa è successo l'ultima volta che ti sei comportato in questo modo.-
Hardin:- Che vuoi che succeda.-
James:- Cazzo Hardin! Ti sei ubriacato, ti sei fatto una canna e ti sei drogato. Sei finito in ospedale e avresti potuto dire addio alla tua vita. Se continui così puoi anche scordarti quella puttanella, me la porta a letto io.- sorride maliziosamente. Scatto e lo sbatto al muro.
Hardin:- Posso essere ubriaco e fatto ma non parlare di lei altrimenti ti stacco le palle e te le faccio ingoiare.- stringo sempre di più la presa sul suo collo.
James:- Non respiro Scott.- lo lascio cadere a terra e ritorno seduto sul letto, infilo le cuffie e premo play.
Hardin:- Vattene. Ora.- James corre via dalla mia camera e rimango da solo immerso nei pensieri. Questa cazzo di droga non fa effetto.

Me&YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora