Capitolo 48

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[Skylar]
Ci sediamo sul letto, la sua lingua continua a giocare con la mia. Gioco con l'orlo della maglia di Hardin.
Hardin:- È uno strazio vederti chiedere il permesso.- sghignazza e si toglie la maglia.
Hardin:- Ora va meglio.- annuisco e accenno un sorriso. Continuiamo a baciarci e ora è lui a giocare con la mia maglia, posa le mani sul mio sedere e le fa salire fino al reggiseno, gioca con il laccietto e alla fine me lo toglie. Mi sfila la maglia e la butta a terra. Si appoggia alla testiera del letto e io lo seguo, mi siedo a cavalcioni su di lui e faccio scorrere una mano fino alla zip dei jeans. Sbottono lentamente i jeans e glieli sfilo, rimaniamo in biancheria intima.
Hardin:- Sei mezza ubriaca, vacci piano.- annuisco e le guance mi vanno a fuoco per l'imbarazzo.

Ora è lui a stare sopra di me, mi lascia una scia di baci bagnati sul collo e succhia la pelle sul petto. Alzo i fianchi e ansimo; le sue labbra percorrono ogni centimetro del mio corpo: il collo, il petto, l'incavo dei seni, la pancia, i fianchi. Si sdraia accanto a me e io poggio la testa sul suo petto. Lui mi cinge le spalle con il suo braccio e mi addormento subito.
****
La luce del sole mi da il buongiorno. Tasto la parte del letto dove dovrebbe stare Hardin ma non riesco a vederlo. Mi alzo e mi rimetto il reggiseno, spalancano la porta e io mi compro il corpo con le braccia.
Hardin:- Scusa.- soffoca una risata.
Skylar:- Che ridi! Sono nuda!- sorride e viene verso di me.
Skylar:- Mi passi la maglia?- abbassa lo sguardo e osserva la maglia sotto i suoi piedi.
Hardin:- Dici questa?- la prende e la alza in aria. Salto e cerco prenderla ma niente, è troppo alto.  Si siede sul letto e tiene la maglia sotto la sua schiena.
Skylar:- Smettila! Non vale, tu sei vestito.- ha solo dei jeans ma lo rendono bellissimo ugualmente. Gli salgo sopra e cerco di prendere la maglia sotto la sua schiena.
Skylar:- Mi dai la maglia?- chiedo nuovamente.
Hardin:- Non so, da qui c'è un bel panorama.- arrossisco e mi alzo subito. Si alza e approfitto di quel momento per prendere la maglia. Mi butto sul letto e afferro la maglietta, me la infilo e odoro il suo profumo.
Mi alzo e Hardin viene verso di me, si abbassa e mi posa un bacio a stampo sulle labbra. Mi sta provocando, sa che odio i baci a stampo e soprattutto se è lui a darmeli. Si avvicina di nuovo e me ne da un'altro ma stavolta metto le mani sul suo collo e lo tengo stretto a me, picchietta la lingua sulle mie labbra per chiedere il permesso; socchiudo le labbra e non perde tempo a infilare la lingua. Fa scorrere le mani sui miei fianchi e poi mi palpa il sedere.
Skylar:- Ahia! Mi fai male.- gli tiro uno schiaffo sulla testa e continuo a baciarlo.
La porta si spalanca e mi giro. Brandon mi guarda con il viso pieno di lividi, si avvicina a noi e Hardin si mette davanti a me per proteggermi.
Hardin:- Che cosa vuoi?- chiede calmo, sento il suo respiro aumentare sempre di più. Incrocio le dita alle sue e sento il suo respiro regolarizzarsi.
Brandon:- Pareggiare i conti.- Hardin sghignazza e Brandon scopre la mano che aveva dietro alla schiena, minaccia Hardin con una bottiglia di vetro e infine gliela spacca sulla testa. Hardin cade hai miei piedi senza sensi.
Skylar:- Ma sei pazzo!-
Brandon:- Ho pareggiato i conti, stanne fuori Sky.-
Skylar:- Non chiamarmi così, quel nome è riservato solo agli amici.- gli urlo con le lacrime agli occhi.
Brandon:- Skylar, mi ha fatto svenire ieri sera perché pensava che ti avessi portata a letto!-
Skylar:- Lo so.-
Brandon:- Bene allora se lo sai non metterti in mezzo.-
Skylar:- Cazzo Brandon guardalo! Perché fai così, so che sei buono infondo.- mi avvicino a lui.
Brandon:- No... no ormai non più. Mi dispiace Skylar.- corre via e rimango ad osservarlo fino a quando non scompare nel buio. Corro da Hardin e cerco di svegliarlo.
Skylar:- Hardin!- una lacrima cade sul suo viso e per mia fortuna apre gli occhi, si asciuga la lacrima sulla guancia e si tocca la testa. Mi fiondo sulle sue labbra, avevo avuto tanta paura che mi sono accorta solo ora di aver trattenuto il respiro per tutto questo tempo. 
Hardin:- Dov'è! Dove è andato quello stronzo!- cerco di fermarlo.
Skylar:- Hardin.- non mi ascolta.
Skylar:- Hardin Smettila di fare il coglione!- gli urlo, si ferma e per fortuna riesco a farlo sedere sul letto.
Skylar:- Rimani qui vado a prendere qualcosa per pulirti.-
Hardin:- Non ne ho bisogno.- sbuffo e incrocio le braccia.
Skylar:- Si invece, non fare storie.- esco dalla camera e vado in bagno. Prendo un disinfettante e un po' di ovatta.
Poso tutto sulla scrivania e chiudo la porta a chiave, mi avvicino a lui e gli verso un po' di disinfettante sulla ferita.
Skylar:- Non è niente di che, solo un piccolo taglio.- lo sento borbottare. Gli metto un dito sul labbro inferiore.
Skylar:- Non borbottare e per una volta fatti aiutare.- torno a tamponare nella ferita e Hardin fissa il vuoto.

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