Capitolo 45

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Ciao Ragaaa! Io ho scritto questo capitolo ascoltando questa canzone. Se vi va mentre leggete potete sentirla. Buona lettura😘

[Skylar]
Mi sto preparando per andare al funerale di mia madre visto che oggi è lunedì.

Una volta li passo tutto il tempo a fissare un punto indefinito davanti a me, esco dalla chiesa con tutti gli occhi addosso. Hardin è fuori.
In questo momento non mi importa se lui è qui o no devo sfogarmi con qualcuno. All'improvviso compare Brandon dietro di lui. Mi siedo su una panchina aspettando che Hardin si faccia avanti; sto aspettando da troppo ormai. Alzo lo sguardo e trovo Brandon in piedi di fronte a me.
Skylar:- Non è il momento.- sospiro e gioco con il pizzo del mio vestito.
Brandon:- So come ti senti.-
Skylar:- No, non puoi capirlo. Li dentro c'è gente che non ho mai visto in vita mia, nemmeno le poche amiche che mia madre si era tenuta stretta sono venute. I miei nonni non ci sono più e quello stronzo di mio padre non si è nemmeno presentato. Sono sta lì dentro da sola a sopportare tutto senza l'appoggio di nessuno, non riesco ancora a crederci che lei non ci si più.- mi posa le mani sulle spalle e lo fa di nuovo. Le sue braccia robuste e muscolose mi avvolgono il corpo, mi sento di nuovo a casa. Appoggio la testa al suo petto e faccio respiri profondi. Le lacrime continuano a scendere.
Brandon:- Ho perso mia sorella qualche hanno fa. Si è suicidata.- parla sopra la mia testa.
Skylar:- Mi dispiace.- mi stacco dall'abbraccio e ci incamminiamo verso i dormitori.
Brandon:- Ho imparato a superarlo. So che è difficile ma ce la farai. E poi non sei sola.-
Skylar:- E invece si.-
Brandon:- Ma come si, hai me, Cameron, il tuo migliore amico.-
Skylar:- Ryan.- preciso.
Brandon:- Eh si Ryan... poi Hardin e...-
Skylar:- No. Lui no.- ho una fitta allo stomaco.
Brandon:- A me sembra che ci sia " chimica " tra di voi.- scoppio in una risata.
Skylar:- E questa da dove l'hai presa!-
Brandon:- Riesco sempre a farti ridere.- ci guardiamo un secondo negli occhi e noto una scintilla di sentimento in quegli occhi cupi e profondi come un buco nero.

Torno in camera e saluto Brandon davanti alla porta.
Ryan:- Non puoi essere tornata con lui.-
Skylar:- E invece l'ho fatto.- per un momento mi sono dimenticata chi sono e mi sono divertita.
Ryan:- Come stai?-
Skylar:- Secondo te? Meglio del previsto.-
Ryan:- Senti... stasera c'è una festa, potremmo andarci.-
Skylar:- No. Voglio rimanere a casa.-
Ryan:- Dai! Così festeggiamo anche il tuo compleanno.- insiste. Mi ero completamente dimenticata che oggi compievo gli anni. E sono diciannove anche per me, che bel compleanno. Sospiro e mi butto sul letto.
Skylar:- Va bene.- fa salti di gioia e dopo aver consumato metà della sua energia va a farsi una doccia. Poco dopo essere uscito una lettera nera scivola sotto la porta. La prendo e la apro.
" Per i tuoi diciannove anni. Con affetto Hardin. " all'interno della lettera ci sono un paio di foto, qualche polaroid ed un foglio spiegazzato. Le foto sono tutte mie e di Hardin: quando siamo andati a fare il bagno per la prima volta al ruscello, quando stavamo in camera da soli, un nostro bacio e una mia foto scattata di nascosto. Sorrido al solo ricordo di noi due. Stendo il foglio e sopra c'è il mio ritratto, non sapevo che Hardin disegnasse così bene. L'unica cosa che riesco a dire è " wow ". Non s'è n'è dimenticato come la maggior parte di tutte le persone fanno. Esco dalla camera e mi guardo in torno. Esco dall'edificio sotto la pioggia gelida in cerca di qualcuno.
" E che qualcuno! " mi ricorda il mio subconscio. Mi sento afferrare da dietro i fianchi e mi ritrovo ad un palmo di distanza dal suo volto. Posa le labbra sulle mie e io ricambio il bacio. Lo sento sospirare dal sollievo, il dolore che avevo nel petto si allevia del tutto.
Hardin:- Scusa, scusa, scusa, scusa...- gli poso un dito sulle labbra e lo fisso. Il sentimento che provo è più forte che mai. Gli sorrido e poso di nuovo le labbra sulle sue. Entriamo in camera e chiudo la porta a chiave. Vedo Hardin aspettarmi seduto sul letto, si è tolto la giacca. Mi siedo a cavalcioni su di lui e continuo a baciarlo. Mi sfila la maglia e lo faccio sdraiare sul letto.
In questo momento riesco solo a sentire i nostri respiri nella stanza.
Skylar:- Dovrei prepararmi, stasera c'è una festa.-
Hardin:- Ti lascio da sola.- mi fa l'occhiolino ed esce dalla stanza. Mi affretto a mettere la maglia prima che entri Ryan.

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