Unsteady

Prologo

<<Ricordati tesoro mio, Adam Smith. Tieni questa foto con te. Quando lo vedrai saprai che è lui dal suo sguardo gentile. Nasconditi ti troverà lui. Jane ricordati che mamma e papà ti vogliono bene. Quando sarai triste o sola , stringi questo a te>>
Le ultime parole di mia madre prima di sprofondare nel buio più totale, immersa in una pozza di sangue. Strinsi a me la foto del mio futuro eroe , e un medaglione contenente la foto della mia famiglia, o quello che era stata . Asciugai le lacrime, che scendevano calde sulle mie guance paffute e corsi. Corsi via dalla mia casa, dalla mia vita. Arrivai al piccolo parco, quello che attraversavo sempre tornando da scuola. Dove la mamma mi portava il pomeriggio. Mi sedetti sull'altalena. 'Nasconditi ti troverà lui ' pensai alle parole di mia mamma. Il mio sguardo era basso, guardavo le mie Adidas ormai rovinate . Sentii dei passi e guardai davanti a me. Un ragazzo vestito di nero si sedette sull'altalena accanto alla mia. Pensai potesse avere 17 o 18 anni.
<< Ciao piccola Lady Jane >> quel nome mi saltò subito all'orecchio.
'La piccola Lady Jane ' era il libro preferito della mamma . 'Quando lo vedrai capirai che è lui dal suo sguardo gentile' e non solo.
<<Adam ?>> sussurrai talmente piano che pensai non mi avesse sentito.
<<Si , sono io. So che in questo momento sarai a pezzi, confusa e triste. Ma ci sono io Jane . Conosco i tuoi genitori da anni. Sapevo che tutto ciò sarebbe successo >>
Le lacrime ormai erano sfuggite al mio controllo . Non riuscivo più a fermarle. Avevo un forte dolore al petto , e talmente erano forti i singhiozzi, facevo fatica a respirare.
<<Allora perché non hai fatto niente per impedirlo ?>> singhiozzai.
<<Non sai quanto avrei voluto>> Mi strinse a sé. Mi portò con lui. Provò ad attenuare il mio dolore. Un dolore che nessuna bambina di 10 anni avrebbe mai dovuto provare.

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Mi scuso per eventuali errori. Spero vi piaccia e che continuiate a seguire la mia storia .