Capitolo 28

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<<Ci sentiamo stasera>> disse Adam , riportandomi alla realtà. Annuii e gli lasciai un bacio sulla guancia scendendo dalla macchina. Suonai al campanello e il portone si aprì. Salii le scale ed entrai nell'appartamento di Luke , la porta era stata lasciata socchiusa.
<<Hey!>> urlarono all'unisono i due individui cogliendomi di sorpresa.
<<Grandissime teste di cazzo , vi sentite normali?!>> gli urlai contro con una mano sul petto. Dannazione, erano fuori di testa.
<<Scusa >> risero insieme prendendomi in giro. Sbuffai finendo di trascinare dentro uno dei due borsoni .
<<Ti do una mano >> Luke si avvicinò e prese i borsoni , poi mi accompagnò in una delle camere degli ospiti. Ancora non riuscivo a capire cosa fosse successo. Mi sentivo tesa, irrequieta. Volevo pensare che fosse davvero per colpa di una fuga di gas , ma ... Sospirai e raggiunsi i ragazzi sul divano in salotto.
<<Che frulla in quella tua testolina subdola ?>> mi girai a guardare Luke.
<<Subdola ?>> alzai il sopracciglio, cercando di depistarlo. Alla fine mi arresi sospirando ancora.
<<Okay ammetto che la situazione non mi sconfifera >> dissi quando mi guardò con insistenza. <<Una fuga di gas?>> risi fintamente.
<<Che l'abbia fatto apposta qualcuno ?>> chiese Ty guardandomi confuso, annuii soltanto. Sentivo un groppo su per la gola che mi impediva di parlare.
<<Per il momento lasciamo stare, okay? Com'è andata con Liam?>> al solo pensiero sorrisi. Per poi farlo scomparire immediatamente dalla mia faccia . Mi avrebbero preso in giro per tutta la vita .
<<Qualcuno qui è cotto !>> urlò Ty.
Mi alzai dal divano facendo avanti e indietro per il salotto, nervosamente.
<<Non è questo , però quando sto con lui non mi sento ...>> cercai le parole giuste .
<< Sola ?>> sorrisi a Luke, era quello più serio tra tutti ma anche infinitamente buono. Con lui, così come con Ty, Adam e Jace, bastava un'occhiata e capivamo tutto al volo. Tornai a sedermi sul divano tra i ragazzi e gli poggiai le braccia sulle spalle.
<<Che cosa farei senza di voi?>> chiesi sospirando ancora.
<<Probabilmente saresti una balena , almeno noi ti portiamo in palestra >> rispose Tyson , mentre Luke scoppiò a ridere .
<<Ho il metabolismo veloce io>> dissi offesa mentre davo una pacca sulla testa di Ty <<Non diventerò una balena neanche volendo >> mormorai a bassa voce. Pensai che non mi avessero sentito invece scoppiarono a ridere. Passammo il resto del pomeriggio a guardare la TV e per cena ordinammo cinese. Quando aprii il sacchetto con il cibo cinese notai l'abbondanza di cibo.
<<Aspettiamo qualcuno?>> neanche il tempo di quella domanda e il campanello suonò. Luke rispose al citofono e poi aprì la porta dell'appartamento. Pochi secondi dopo dalla porta entrò Mason. Rimasi di soppiatto , l'ultima volta che l'avevo visto era stato a scuola ; non ero stata molto canina , per niente al dire il vero. Abbassai lo sguardo imbarazzata, alla fine avevo perdonato Liam, quindi perché non Mason?
<<Tutto okay?>> chiese Tyson , evidentemente aveva notato che c'era tensione tra di noi. Non rispondemmo mi limitai a non incontrare il suo sguardo e lo stesso fece Mason.
<<Possiamo parlare?>> sospirai alla fine, facendo il primo passo. Lui annuì e mi seguì in quella che sarebbe stata la mia stanza per un po'.
<<Ti volevo chiedere scusa per averti trattato in quel modo. Solo che non sono abituata ad avere molte persone intorno, e non mi piacciono le domande. E le persone, e i ficcanaso come Liam >> confessai, erano molte le cose che non mi piacevano.
<<C'è un ma, vero?>> che stronzetto pensai, si capiva chi era suo fratello anche da chilometri di distanza.
<<Ma come ho già detto a Liam , voglio provare. L'unica avvertenza: non farmi soffrire>> avevo fatto fatica a finire la frase. In un giorno avevo fatte due confessioni, con lo stesso scopo. Il patto era che io ci provavo, ma non volevo soffrire . La vita mi aveva già punito abbastanza, per i miei gusti. Erano state settimane altalenanti, un giorno ero amica loro e l'altro no.
<<Amici?>> mi guardò con un sorriso.
<<Amici>> ricambiai il sorriso annuendo. Uscimmo dalla camera e andammo in cucina. L'appartamento di Luke era il solito nascondiglio da scapolo. Caratterizzato dalle tonalità di grigio e nero ; ma non era affatto un posto freddo. Ansi mi sentivo a casa, forse per la presenza dei miei amici. Ci sedemmo a tavola e ci abbuffammo con il cibo cinese litigando anche su chi era stato più ingordo. Finito di sparecchiare ci sedemmo sul divano.
<<Cosa guardiamo?>> chiese Luke. Ecco quale era la cosa bella di avere Netflix , potevi vedere quello che volevi , quando volevi e con chi volevi.
<<Divergent, non accetto obbiezioni>> sentenziai. Tyson e Luke presero a lamentarsi sul fatto che lo conoscevo a memoria, e che anticipavo sempre le battute rovinando il film.
<<Oh , andiamo. La scena finale quando Tris dice a quella stronza la sua stessa frase è bellissima. Non fraintendermi ...>> incominciai la frase finale , la parte più bella della trilogia.
<<...c'è della bellezza nella tua resistenza>> finirono i ragazzi , a essi si aggiunse la risata di Mason . Non mancai di fulminarlo, doveva stare dal mio lato se eravamo amici così non mancai di dirglielo.
<<In quanto amici dovresti appoggiarmi>> lo informai.
<<In quanto ragazzo non posso sopportare la storia d'amore di Tris e Quattro , le crisi di Tris e il tuo sguardo sognante alla "voglio un ragazzo così" >> mi sfotté Mason . Mi imbronciai, mi aveva preso in pieno. Brutto stronzetto, pensai ancora. In tutto quel momento, Ty e Luke ci osservavano come se fossimo extraterrestri.
<<Che c'è ?>> chiese dubbioso Mason , guardando il fratello .
<<Voi siete amici?>> chiesero all'unisono. Sbuffai scioccata per la loro sorpresa, prima li facevano entrare a forza nella mia vita e poi avevano quella reazione.
<<Anch'io socializzo, sapete?>> alzai il mento con fare altezzoso.
<<Prima Liam, ora mio fratello . Ti stai scongelando o hai deciso di sostituirci con le nostre versioni più giovani?>> Tyson fece finta di asciugarsi una lacrima e Luke gli diede un pugno scherzoso.
<<Non mi sto rammollendo e non vi sto sostituendo. Che è diverso >> dissi atteggiandomi alla QUATTROCCHI il puffo saccente. Notai i sorrisi stampati in faccia sui miei due amici idioti . In risposta alzai gli occhi al cielo . A distogliermi è la domanda di Mason.
<<Che è successo con Liam?>> pochissime volte nella mia vita ero arrossita, e quella era una di quelle.
<<Credo che ci stiamo provando dopo quello che è successo ieri sera>> mormorai.
<<E ieri sera cosa è successo ?>> chiese ancora. Poteva essere anche più irritante di suo fratello quel ragazzo. Alla fine gli raccontai della sera prima , omettendo il momento in cui ci baciammo. Solo che poi dormimmo insieme.
<<Quel ragazzo è una calamita per i guai >> rise Mason.
<<Sarete una coppia perfetta >> rise Luke prendermi in giro. Quasi non morivo strozzata dalla mia stessa saliva, nel panico per quello che avevano detto. Una coppia? A mala pena riuscivamo a parlare , non ero pronta a una storia. Non volevo rovinare tutto , come ogni volta, perché avevo paura.
<<Piano con le parole , okay?>>
La serata passò in fretta e liscia come l'olio , verso mezzanotte andai in camera. Presi il computer, girando sui social. Potei notare le richieste d' amicizia , dei ragazzi con cui sedevo sempre a mensa o che semplicemente vedevo per i corridoi della scuola. Quando decisi di mettermi a dormire e spegnere il computer mi arrivò un messaggio.

"Già dormi?" era un numero sconosciuto , anche se avevo in mente qualcuno.

"Chi sei?"

"Uno stalker , molto felice di nome Liam" sorrisi.

"E perché sei felice stalker?" il mio battito aumentò , mentre aspettavo una risposta.

"Perché ho conquistato una bellissima ragazza dagli occhi di ghiaccio" mi sentii mancare l'aria.

" Che fai ancora sveglio?" era già l'una e mezza.

" Sono stato con mio fratello ed Adam , tu perché sei ancor sveglia ?"

"Non riuscivo a dormire "

"Sei preoccupata?" decisi di essere sincera con lui.

"Si" sicuramente non si aspettava una risposta del genere , non da me. Decisi di mandargli un'altro messaggio. "Come hai avuto il mio numero?"

"L'ho rubato a Jace " ridacchiai pensando al momento in cui avesse guardato dentro al suo telefono.

"Prevedibile . Vado a dormire , notte Liam"

" Se hai bisogno chiamami , notte Jane" alla fine della frase c'era un piccolo cuore rosso .

Sorrisi, e mi addormentai avvolta in una nuvola di felicita , sognando quegli occhi blu , così simili ai miei, ma anche così diversi. Quegli occhi per cui avevo deciso di combattere.


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