Tirai su la zip del mio vestitino nero, poi tenendomi al muro allacciai alla caviglie le cinghie delle scarpe con il tacco. Il trucco che portavo era scuro , e faceva risaltare i miei chiari occhi. I capelli erano raccolti in piccole treccine raggruppate in una coda. Ero nervosa, tantissimo e sentivo un grande peso al petto. Presi la mia borsa e scesi al piano di sotto.
<<Era ora, non vorrai arrivare tardi proprio oggi?>> scossi la testa.
Era un giorno importante, troppo. Avrebbe messo fine a una serie di brutti eventi.
<<Finalmente ti diplomi! Ci hai messo troppo tempo >> disse Luke scuotendo la testa. Lo guardai sbalordita.
<< Troppo tempo? Ma ti senti ?Mi sto diplomando con il massimo dei voti e in perfetto orario, idiota>> lo spinsi .
Strano ma vero , quel giorno avrei ricevuto un pezzo di carta chiamato Diploma. Dall'ultima volta è passato parecchio tempo ,si. Troy era vivo, aveva superato la notte senza problemi. Io avevo dei nuovi polmoni. Un ragazzo favoloso con cui avevo passato il ringraziamento. Una famiglia nuova. A quanto pare non ero l'unica ad aver fatto ricerche. Oliver mi aveva confessato che era entrato al far parte degli incontri clandestini quando aveva sentito delle voci, voci su di me. Avevamo passato parecchi pomeriggi insieme , e i suoi mi avevano accolta come se fossi loro figlia. Mi avevano proposto di andare a vivere con loro, ma non potevo abbandonare Adam. Dopo tutto quello che aveva fatto per me, il bene che gli volevo e ... avevo bisogno di lui. Del nostro noi contro il mondo intero. Liam aveva accettato di dividere me con mio fratello, credetemi non è stato per niente facile. Avevamo avuto il nostro primo appuntamento, e così anche il nostro primo Ringraziamento e Natale. Io e Adam non eravamo più tornati nella nostra vecchia casa, a malincuore di Liam. Adam aveva scelto un posto vicino all'università e anche ai ragazzi.
<<Non c'è tempo, dobbiamo andare>> sempre così saggio. Percorremmo il vialetto e salimmo in macchina. Il tragitto durò poco, ma non abbastanza da mettere a tacere i miei pensieri. Era cambiato tutto e forse anch'io. Ero felice, per la prima volta in vita mia sentivo che tutto andava per il verso giusto. Una volta a scuola mi dovetti separare dai ragazzi e correre a mettere la mia tunica dal colore blu cobalto. Molly appena mi vide mi salto al collo, i nostri rapporti erano balzati alle stelle eravamo delle vere e proprie migliori amiche e notizia dell'anno... lei e Mason si erano messi insieme. Sarebbero andati al college insieme così come me e Liam. Parli del diavolo e ... ecco Liam. Mi stampò un bacio sulle labbra e come ogni volta mi sentii sopraffatta dalle emozioni.
<<Hey >> sorrisi mentre mi stringeva tra le braccia.
<<Hey>> ripetei a pochi millimetri dalle sue labbra. Prima che potessi mettere fine a quella distanza , a qualcuno sembrò bene interromperci. Sospirai prima di spostarmi e guardare in faccia la persona che aveva impedito il mio accesso al paradiso.
<<Sempre puntuali ragazzi>> sbuffai . Da quando ero tornata a scuola non ci lasciavano un momento da soli. Adoravano interromperci quando ci baciavano , Molly e Mason ne erano vittime come a noi.
<<Beh questa volta siamo in tuo aiuto , dato che non sei ancora pronta>> Era vero, erano tutti in blu con sotto delle camicie di vari colori. Mi soffermai a guardare Liam, passai più volte lo sguardo dalla testa ai piedi.
<<Ti piace quello che vedi?>> annuii compiaciuta. Non ero l'unica che aveva fatto un ispezione accurata. A guardarlo non potei ricordarmi della nostra prima volta. Come ci eravamo toccati, i baci e i nostri corpi che sembravano combaciare alla perfezione.
Ben presto i nostri Tocchi toccarono terra , mettendo fine così a un periodo di cambiamenti. Mettendo inizio a un nuovo capitolo. Guardandomi intorno , vedendo la mia famiglia , la gente che mi vuole bene sentii un piccolo vuoto alla bocca dello stomaco. Poi però mi fermai a pensare e mi resi conto che nessuno di loro sarebbe sparito o andato volontariamente dalla mia vita. Non l'avrei permesso. Non avrei permesso alla paura di impedirmi di circondarmi di persone che mi amano, che mi vogliono bene e che lotteranno sempre dalla mia parte, al mio fianco.
E anche quando io sarò instabile , avrò dei pilastri pronti a sorreggermi.
Fine
...o almeno pensavo lo sarebbe stata
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Unsteady
ChickLit"Se mi amate non lasciatemi" Questo è quello che pensava Jane in lacrime dopo la morte dei suoi genitori. Lei , una ragazza che non vuole conoscere le persone, solo per paura di perderle. In un mondo , che l'ha accolta a braccia aperte , ma che no...