Il Labirinto del Serpente (Seconda Parte)
Dopo aver affrontato uno stretto corridoio circolare, mi trovai davanti ad un altro muro con lo stesso meccanismo. Provai a fare la stessa cosa che avevo fatto con la prima porta ma stavolta non funzionò.
La lama di Shai non entrava come doveva e quindi non potevo attivare il meccanismo.
Così provai con il pugnale di Apopi e stavolta parve funzionare.
La lama, come prima, entrò per più di metà e compì un giro completo in senso orario e la porta si aprì riportandomi nel tunnel del labirinto.
Osservai la mappa che avevo copiato dall'incisione su un pezzo di stoffa con il mio sangue e cercai il prossimo nodo.
"Stavolta è più semplice, mi basta seguire la galleria" conclusi una volta riposto il pezzo di stoffa nella cinta del pareo.
Puntai nuovamente la torcia dritta davanti a me e continuai a percorrere il sentiero.
Stavolta non era rettilineo come il primo, ma molto più tortuoso inoltre pareva un pò più stretto. Cercai di fare attenzione a dove mettevo i piedi perchè il terreno sotto ai miei piedi era abbastanza irregolare. E lungo le pareti c'erano parecchie sporgenze appuntite quindi dovevo fare attenzione a non cadere.
Attorno a me c'era un silenzio agghiacciante. Nessun tipo di rumore attorno a me, a parte quello dei miei passi e del mio respiro affannato.
Appena terminato il tortuoso sentiero, mi ritrovai di fronte ad un muro.
"Un altro passaggio segreto?" mi domandai.
Mi concentrai subito sulla parete di fronte a me e, come prima, trovai una specie di serratura.
"Beh, oramai penso di aver capito come funziona" dissi tra me, mentre conficcavo la lama di Shai come se fosse una chiave.
Ripetei lo stesso procedimento di prima: infilai la lama del pugnale fino a metà e girai in senso orario e sentì di nuovo un rumore che mi annunciava un meccanismo in movimento.
Ed in poco tempo, la porta davanti a me si aprì rivelandomi un altro passaggio segreto.
Lo varcai senza pensarci due volte, ritrovandomi in un altro stretto corridoio.
Ripercorsi un passaggio tortuoso come il primo. Mi parve di girare intorno per poi ritrovarmi davanti ad un'altra porta da aprire.
"Shai mi apre l'entrata al passaggio, Apopi mi apre l'uscita" conclusi, afferrando il pugnale di Apopi per aprire l'uscita del passaggio segreto.
Estrassi di nuovo la mappa per capire come muovermi ma sembrava più facile del previsto dato che mi bastava seguire sempre la galleria davanti a me.
Fino a che non notai un nodo molto particolare e complicato.
A prima vista, sembrava semplice ma osservandolo con attenzione mi resi conto che quel nodo era particolarmente elaborato.
Sembrava il simbolo dell'infinito con più strade da percorrere che portavano tutti allo stesso punto.
"Che sia un altro inganno?" mi chiesi.
Sollevai gli occhi dalla mappa e camminai fino a ritrovarmi davanti ad un altra strada chiusa.
Sapevo cosa fare e mi mossi praticamente in automatico.
Aprì il terzo passaggio segreto e varcai la galleria ma stavolta fu diverso: c'era più di una strada davanti a me.
"Oh no, quale seguire adesso?" mi chiesi, osservando la mappa e quel nodo così ingarbugliato.
A prima vista, avrei dovuto prendere la galleria alla mia destra, ma anche quella di fronte a me pareva quella giusta.

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Gli Immortali
FantasiOrmai siamo ai giorni nostri, in un remoto paesino della Danimarca. Qui Ottavia vive la sua vita in pace e tranquillità, lontana da qualsiasi legame. Sorpresa dall'arrivo di Cam, e felice di ciò, i due immortali non hanno tempo per godersi il loro...