Tra Le Dune Del Deserto
Mi risvegliai grazie alla luce del sole che filtrava attraverso la finestra.
Aprì lentamente gli occhi, stropicciandoli per abituarli alla luce.
La prima cosa che notai era che ero sola e senza nulla addosso; potevo sentire i miei capelli sciolti solleticarmi la pelle nuda delle spalle fino alla schiena e davanti al petto.
Mi coprì con il lenzuolo e mi alzai dal letto, andando verso la finestra. Osservai il paesaggio ed il sole che illuminava la strada per la Valle dei Re.
Mi persi a contemplare il paesaggio che non mi accorsi subito della presenza alle mie spalle.
Non feci in tempo a voltarmi che una mano mi accarezzò dolcemente il braccio nudo. Dopo quella notte, avrei riconosciuto quella mano fra mille.
"Sarà meglio che ti metti qualcosa addosso, non vorrei che Alex ti vedesse così" mi sussurrò dolcemente all'orecchio.
Mi voltai per guardarlo e notai che indossava solo i jeans neri del giorno prima. La sua pelle era umida e i suoi capelli erano ancora leggermente bagnati.
Con ancora la sua mano contro la mia pelle, posai una mano sul suo petto nudo; notai il suo sguardo indugiare sul mio corpo, nascosto solamente da un lenzuolo bianco.
"Vorrei tanto restare qui con te, ma credo sia il caso di andare" disse, quasi deluso, allontanandosi da me.
"Hai ragione. Farò una doccia e vi raggiungo di sotto" risposi, prendendo i miei vestiti abbandonati ai piedi del letto e mi fiondai in bagno, giusto in tempo per sentire la porta della stanza aprirsi.
Mi accovacciai dietro la porta e sentì la breve conversazione di Cam con Alex.
"Ehi, Cam che succede? Non sei più tornato ieri notte" gli chiese l'amico preoccupato.
"Sì, scusa sono rimasto qui con Ottavia" rispose rapido lui.
Sentì un breve momento di silenzio in cui ipotizzai che Alex stesse valutando la situazione.
Dal lungo silenzio che seguì, ipotizzai che cercasse di capire cosa fosse realmente successo.
"Oh, capisco" lo sentì dire alla fine.
Mi chiesi se gli avesse detto già quello che era successo tra noi quella notte, o se lo avesse capito da solo. In fondo, Cam era ancora a torso nudo e se non mi fossi nascosta in tempo nel bagno, avrebbe visto me coperta solo da un lenzuolo.
Per fortuna, mi aveva avvisata del suo arrivo appena in tempo.
Mi chiusi a chiave nel bagno e aprì subito l'acqua calda. Mi guardai attorno notando i particolari della presenza di Cam nel bagno. Le ante della doccia erano ancora bagnate, tante goccioline d'acqua si aggiunsero a quelle già presenti e l'asciugamano, accuratamente ripiegato, era ancora umido. Me lo portai al naso e sentì l'odore selvaggio e di bosco di Cam. Lo allontanai da me, svegliandomi dal sogno nella quale probabilmente non mi ero ancora del tutto svegliata.
Lasciai cadere il lenzuolo ai miei piedi ed entrai nella doccia, lasciandomi avvolgere dal tepore dell'acqua bollente. Quasi mi dispiaceva stare sotto l'acqua.
Avrebbe lavato via l'odore che Cam aveva lasciato su di me? Il tocco delle sue dita sulla mia pelle? Alla fine, ebbe il potere di risvegliarmi del tutto.
Non sapevo se Cam ed Alex erano ancora nell'altra stanza ma preferì, davanti ad Alex, fare finta che non fosse successo nulla, o per lo meno ci avrei provato. Sapevo, però, che sarebbe stato impossibile. Quello che avevo provato quella notte con Cam sarebbe rimasto dentro di me, incisa nella mia memoria e scolpita sulla mia pelle per sempre.
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Gli Immortali
FantasyOrmai siamo ai giorni nostri, in un remoto paesino della Danimarca. Qui Ottavia vive la sua vita in pace e tranquillità, lontana da qualsiasi legame. Sorpresa dall'arrivo di Cam, e felice di ciò, i due immortali non hanno tempo per godersi il loro...