Capitolo 16

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Attraversando la Germania

Dopo quella breve pausa, la moto di Cam sembrava stesse divorando la strada.

Percorreva quel tratto di autostrada come se fosse posseduta. Il suo rombo era potente ed impetuoso, quasi mi sentivo intimidita da esso.

Mi tenevo stretta alla vita di Cam, per paura di cadere dalla moto, tanto andava veloce. Mi aveva assicurato che non avrebbe superato i limiti ma, a quanto pare, non era così.

Non sapevo se lo aveva fatto intenzionalmente per via del lungo tragitto che dovevamo percorrere o perchè si era arrabbiato per qualcosa, ma lo sentivo diverso quasi distaccato.

Dopo quasi tre ore di viaggio ininterrotto, diedi a Cam una pacca sull'addome.

Reagì in poco tempo: non appena scorse una zona di sosta, accostò. Si tolse il casco.

"Successo qualcosa?" mi chiese, come se nulla fosse.

"Mi serve un bagno" dissi, senza mostrare il molto volto, rosso di vergogna.

Ero un umana e dovevo accettare tutti i pro e i contro.

"Qui vicino c'è una zona di servizio, non manca molto" mi avvisò, con la sua solita calma.

Si rimise il casco e ripartì subito.

Quando si fermò, cercai con gli occhi un cartello che mi indicasse la località in cui eravamo.

"Se te lo chiedi, siamo ad Hannover" mi rispose Cam, come se avesse intuito il mio piccolo disagio.

"Fai quello che devi, così possiamo riprendere il viaggio" mi disse poi, con tono freddo.

Riuscì a rispondere con un lieve cenno del capo, per poi sparire dentro la stazione di servizio.

Camminai a passo svelto, alla ricerca di una toilette. Per fortuna c'erano molti cartelli che mi aiutarono a trovarlo più in fretta.

Per mia sfortuna, era primo pomeriggio e molti viaggiatori si erano fermati per pranzare e, ora che mi veniva in mente, avevo anch'io un leggero appetito.

Sentì il mio stomaco brontolare e sperai che le persone accanto a me, non lo avessero percepito.

Scusami Cam, ma temo che dovrai aspettare più del previsto.

Non avevo intenzione di chiedergli di fare un'altra sosta a breve e quindi decisi che mi sarei fermata a prendere almeno un panino al bar, prima di tornare da Cam.

Ci misi quasi un quarto d'ora per uscire dal bagno e ritrovarmi  in coda al bar.

Mi guardai attorno per vedere se, per puro caso, Cam fosse entrato anche lui, ma ovviamente di lui non c'era traccia.

Sicuramente era rimasto accanto alla sua moto. Lui non aveva i miei stessi bisogni ma mi chiesi quando avrebbe avuto davvero fame, come avrebbe fatto? Si sarebbe fermato e inoltrato in un boschetto vicino?

Nel frattempo, dopo una coda che mi parve non finire mai, toccò finalmente a me.

"Guten Morgen, willst du?" (Buongiorno, desidera?) mi chiese la cameriera in perfetto tedesco.

Per fortuna, avevo anch'io le mie basi per poter parlare in un, quasi, perfetto tedesco.

"Hallo, ich hätte gerne ein Sandwich" (Salve, vorrei un panino, per favore) chiesi sperando di ricordarmi bene le pronunce. Erano anni che non mi capitava più di parlare in tedesco.

"Sicher, zum mitnehmen oder hier essen?"(Certo, da portare via o lo mangia qui?) mi chiese poi, mentre iniziava a prepararlo.

Bella domanda, che faccio?

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