XI

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I due ragazzi si accomodano nel tuo soggiorno, come se fosse casa loro. La cosa non ti da minimamente fastidio, anzi. Ti ricorda i vecchi tempi, quando vi trovavate tutti a casa tua.

Raggiungi i ragazzi e ti siedi sul divano assieme a loro.
Naji, vedendoti, trasforma nuovamente il suo sorriso in un broncio.

-è meglio che vada- dice alzandosi dal divano.
-dove vai?- domanda Jin guardandola dal basso rattristendosi.
-si è fatto tardi- dice la ragazza guardandolo e sforzandosi di sorridere.
-ma Jin sarà qui solo per oggi- dici, intimandola a restare.
-vuoi seriamente che lo dica Y/n?- dice improvvisamente Naji, sbattendo nervosamente la mano sulla coscia.

La guardi stranita dal suo cambio di umore improvviso.
-cosa?- domandi.
-me ne vado perché non voglio stare assieme a te- dice guardandoti con una smorfia rassegnata, incrociando le braccia.
Apri la bocca, ma dalle tue labbra non escono parole, solo versi sottili.
-Naji che ti prende?- domanda Jin non capendo -che dici?-

La ragazza ti guarda stupita.
-non gli hai detto niente di quello che è accaduto?- ti chiede facendo un finto sorriso.
-stavo per farlo- ti giustifichi guardandola.
Lei scuote la testa, per poi avvicinarsi imperterrita alla porta. Ci hai provato. Se non vuole stare assieme a te, va bene. Alla fine è una sua scelta e non puoi farci niente. Almeno ci hai provato.

Con tua sorpresa, Naji non riesce neanche a toccare la maniglia della porta di ingresso. Perché è proprio Seokjin a fermarla.
-mi dovete delle spiegazioni- dice serio -entrambe, quindi nessuno se ne va fiche qualcuna di voi due mi abbia dato delle spiegazioni-
Naji torna a testa bassa in soggiorno e si siede accanto a te. Jin invece si mette in piedi davanti a voi, con le braccia conserte e lo sguardo severo.

-avanti- vi incita con un cenno del capo.
Sospiri, decidendo di essere tu la prima a parlare.
-penso che ti ricordi di Min Yoongi. Suppongo fosse già abbastanza popolare, se possiamo dire così, ancora quando eri nella nostra scuola- dici guardandolo.
-si mi ricordo di lui- annuisce il ragazzo -vi ha fatto qualcosa?- domanda preoccupato. Scuoti la testa in segno di negazione e riprendi a parlare.

-l'ho conosciuto e siamo diventati...amici...suppongo- dici fissando il vuoto riflettendo su ciò che hai appena detto.
-capisco- dice il ragazzo mettendosi una mano sul mento -e quale sarebbe il problema?- domanda spontaneo.
-beh- dici voltandoti verso la ragazza al tuo fianco -questo lo devi chiedere a Naji- dici alzano le sopracciglia.
La ragazza, a braccia conserte, vi guarda entrambi, dedicandovi sguardi imbronciati.
-il problema è che Min Yoongi è un teppista con problemi mentali e sono sicura che ti farà del male prima o poi- dice guardandoti.
-non ricominciare a dire quelle cose su di lui!- esclami scaldandoti, prendendo le difese del nominato.
-ma è quello che dicono tutti ed è la verità, ne sono sicura!- risponde la ragazza.
-e tu lo conosci?- domandi incrociando anche tu le braccia in segno di sfida.
-beh...non di persona...- dice Naji aggrottando le sopracciglia e affievolendo la voce, visibilmente sconfitta -però non vuol dire niente!- riprende.

Stavi per aprire la bocca e controbattere, ma la tua voce viene sovrastata da quella tuonante di Jin.
-sentite- dice agitando le mani nel vuoto davanti a se -non voglio più sentirvi discutere su queste cose. Y/n ha fatto la sua scelta, ovvero quella di dare fiducia a Yoongi e tu, Naji, non puoi impedirglielo. Sì, è vero, non ha una bella reputazione e la sua fedina penale non è del tutto pulita, ma chi siamo noi per giudicare?- dice in modo spontaneo, facendo spallucce, guardando Naji dritto negli occhi. La ragazza di rimando sbuffa e accavalla le gambe spazientita.

-e tu- dice Seokjin, voltandosi verso di te e fissandoti assottigliando gli occhi -ti teniamo sott'occhio. Se vedo che ti sfiora anche solo con un dito lo uccido- dice facendo una smorfia di furiosa gelosia.

Sorridi e scuoti la testa.
-va bene- dici ridendo.

La giornata trascorre tranquilla. Vi siete divertiti e a fine giornata Seokjin vi ha dato una notizia fantastica. Si è ritrasferito a Seoul. Per l'università ha deciso di tornare nella vostra città e suo padre gli ha concesso di affittare un'appartamento vicino all'università. Ha deciso di dirvelo all'ultimo momento, così da non distrarvi troppo.

Sei al settimo cielo. Ai tuoi amici va bene che tu frequenti Yoongi e Seokjin è finalmente tornato a Seoul e non se ne andrà più. Almeno, tu non lo lascerai più partire.

Il mattino seguente decidi di dire tutto a Yoongi. Così, per la prima volta da quando lo hai conosciuto, lo cerchi durante la ricreazione.

Lo trovi appoggiato alla parete del corridoio del tuo piano, ma quello che ti stupisce non è il fatto che il tempo impiegato a scoprire dove stesse é stato più breve del previsto, bensì il fatto che stia chiacchierando e ridendo con altri ragazzi.

Rimani ferma davanti a loro a guardarli confusa. Non sapevi Yoongi avesse degli amici. Ora ti senti quasi in colpa per aver pensato che fosse solo.

Le risate dei cinque ragazzi si bloccano, quando uno Yoongi ti nota. Torna con il suo solito sguardo assonnato e ti fissa.

-cosa c'è?- chiede mantenendo la stessa espressione.
Sei quasi sconvolta da quello che é appena successo. Il suo cambio di umore improvviso ti lacera il cuore.
-Y/n cosa c'è?!- insiste il ragazzo incalzando il tono di voce.
Scrolli la testa tornando in te e ti concentri sul ragazzo davanti a te.
-amm...ti volevo...parlare- dici insicura.

Gli occhi dei ragazzi attorno a te sono fissi sulla tua figura e, anche se non li stai effettivamente guardando, lo puoi percepire benissimo.

-non ora- risponde Yoongi in modo freddo.
-ci vorrà un attimo- insisti.
-ti ho detto di no. Non vedi che sono con altre persone?- dice rude.
-eddai Yoongi!- dice uno dei quattro ragazzi sconosciuti intervenendo.
-parlaci un attimo, lo ha detto lei stessa che ci vorrà poco tempo. Noi possiamo aspettare- continua un altro.
Il grigio però non sembrava incline a muoversi dalla sua posizione.

-non importa- dici interrompendo quel fracasso di voci e le gomitate.
-non é così urgente- dici abbassando lo sguardo e dirigendoti in classe.

Senti del vociferare alle tue spalle e dei bisbigli di rimprovero, ma non ti volti. Pensavi di essere almeno un pochino importante per Yoongi, ma evidentemente non é così.

Affranta e con il cuore frantumato entri in classe, sedendoti al tuo posto giusto un secondo prima del suono della campanella di fine intervallo.

Come ti aspettavi, non riesci a concentrarti durante le ore di lezioni seguenti, ovviamente a causa di Yoongi.

Alla fine della quinta ora riordini le tue cose nella cartella e ti dirigi alla porta. A bloccarla, però, si trova tutta la tua classe che, ammassata, si danno gomitate per riuscire a guardare nel corridoio. Senti bisbiglii e commenti di stupore.

Solo quando, infilandoti curiosa nella mischia, riesci finalmente a raggiungere l'uscio della porta, capisci il perché di tanto scalpore.

Qualcuno sta aspettando davanti alla tua classe.

☆myself☆ #WATTYS2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora