LII

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Le tre settimane migliori della tua vita sono giunte al termine. Come ogni cosa che ti diverte, ti sembra di averle trascorse in un battito di ciglia.

La vita da donna indipendente iniziava a piacerti. Le serate passate sveglia fino all'alba con i tuoi amici, la pigrizia ripagata e il poter bighellonare alla grande senza ricevere rimproveri da un adulto.

Pur troppo, però, tuo padre e Huna sono tornati questa mattina dalla loro lunga luna di miele.

Non hanno fatto altro che raccontarti dei loro incredibili viaggi, di quanto si siano divertiti assieme e di quanto abbiano sentito la tua mancanza.

Un po' li invidi ad essere sincera. Sono felici ed abbronzati e hanno passato dei momenti che rimarranno per sempre nei loro cuori. Sono una coppia perfetta. Ti viene uno strano senso di malinconia a dirlo, ma Huna è decisamente all'altezza di tua madre. Anche se non la potrà mai rimpiazzare, ha saputo tenerle testa e continuerà a farlo.

Sei felice soprattutto per tuo padre. Come te, è stato molto male alla morte di tua madre, eppure ora è riuscito a ritrovare la felicità. La disgrazia che aveva colpito la vostra famiglia alla morte della donna più importante della tua vita, sembra essere svanita con la comparsa di Huna, e per questo le sei infinitamente grata.

Mentre chiacchieravate a tavola, è arrivato il momento della fatitica domanda che ti aspettavi sarebbe giunta prima o poi.

Cosa hai fatto tutto questo tempo senza di noi a casa da sola?

Erano ormai un paio di giorni che rimuginavi sulla risposta giusta da dargli al loro arrivo. Di sicuro non avresti potuto dirgli che hai fatto feste abusive con alcolici più di una volta e che te le sai spassata allegramente con il tuo attuale ragazzo, ma sapevi perfettamente che se gli avessi risposto "niente di che" non ti avrebbero mai creduto.

Sono adulti che un tempo sono stati, come te, adolescenti. Non sono dei deficienti nati ieri.

Per questo, a quella domanda, hai deciso di rispondere restando sul vago e raccontando una mezza verità. Hai semplicemente detto loro che hai invitato qualche sera a dormire a casa vostra dei tuoi amici, ma che sei stata sempre attenta e responsabile, tralasciando tutti i dettagli veramente importanti.

Dalle loro facce hai subito compreso che facessero finta di crederti. Almeno così avete chiuso il discorso una volta per tutte e speri vivamente che non ritorniate più su questo argomento.

Oltre alle tre settimane di puro divertimento, si è chiusa definitivamente anche l'estate. Tra una settimana tornerai tra i banchi di scuola e il solo pensiero ti rabbrividisce.

Hai dovuto finire di corsa i compiti che non avevi portato a termine e hai fatto un check-up completo per essere sicura di avere tutto l'occorrente per il nuovo anno scolastico, ovvero il più importante della tua vita da studentessa.

Questo perché quest'anno frequenterai l'ultimo corso, dovrai tenere gli esami di fine anno e dovrai iniziare a pensare seriamente al tuo futuro, considerando quale strada intraprendere e qual è l'università più adatta per te.

Ti sale un'ansia che si fa sempre più viva e non riesci ad ignorarla. In più, come aggiunta a tutto lo stress scolastico che già ti pesa sulle spalle, a settembre inizierai a lavorare come commessa part time in un negozio di vestiti, giusto per iniziare a portare a casa qualcosa e nell'intento di aiutare di nascosto Yoongi con il suo debito ancora da saldare.

A proposito di ciò, ne avevi parlato da poco appunto con il diretto interessato, per chiedergli come stavano a conti. Ancora lo vedevi ogni tanto tornare con dei lividi sulle spalle e dei tagli sul viso. Continua ad insistere che non te ne devi preoccupare e che il saldo è quasi del tutto pagato e che la storia quindi si concluderà presto.

☆myself☆ #WATTYS2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora