☆myself☆ #WATTYS2021

XXIV

Vi allontanate dalla scuola il giusto per raggiungere un locale lì vicino, nel quale entrate con sicurezza.

Almeno, lui è sicuro di quello che fa, tu lo segui e basta.

Vi appartate in un tavolino da due affianco alla finestra che getta sulla strada affollata di gente.

Sembra tutto così strano, ma allo stesso tempo normale, quotidiano. La cosa più strane è il fatto che siate solo in due. Senti la mancanza di Naji nel vostro gruppo. Per il resto non è cambiato niente. Come ti atteggi nei suoi confronti. Quello che provi per lui.

Eppure ora siete una coppia. E chi lo avrebbe mai detto? Mai te lo saresti aspettata. Invece, eccovi qua, ad un vero e proprio appuntamento.

Che bizzarro.

-hei- ti chiama Seokjin, attirando la tua attenzioni.
Finalmente ti focalizzi su di lui, e allunghi il collo nella sua direzione.
-ti ho preso alla sprovvista?- domanda ridacchiando.
Sorridi e scuoti la testa, tranquillizzandolo.

Tutto poi tace.

Passate qualche minuto a osservare il menù, cercando qualcosa di allettante per il vostro pranzo.

Poi arriva il cameriere a ricevere le vostre ordinazioni. Dopo avergliele riferite, il ragazzo si allontana, portando con se i menù e lasciandovi soli.

Vi guardate negli occhi in modo imbarazzato.

-come è andata oggi a scuola?- domanda Seokjin, cercando di iniziare una conversazione.
-bene dai. Solito- rispondi. Poi altri secondi di silenzio. -te a lavoro?- domandi a tua volta.

Il ragazzo fa una strana smorfia indecisa, per poi risponderti.
-niente di eclatante. I soliti rimproveri dal capo qua e la e qualche compito da svolgere- risponde iniziando a giocare con le posate.

Gli prendi la mano e lo fermi, evitando l'imminente caduta della forchetta.
-smettila di giocare con le posate o le sporcherai- dici.

Il ragazzo ti guarda negli occhi sorridendo, per poi stringerti la mano nella sua.

Abbassi lo sguardo sulle vostre mani congiunte, provando una strana sensazione.
Rialzi la testa e lo guardi facendo un mezzo sorriso.

Grazie al cielo, a salvare la situazione, arriva il cameriere con l'acqua, che appoggia sul tavolo, costringendovi a interrompere il contatto.

-avevo pensato di portarti a pranzo ogni giorno, tranne il mercoledì perché sono impegnato per lavoro. A te andrebbe bene?- domanda versandoti nel bicchiere un po' d'acqua, supponendo tu sia assetata.

Sospiri pensando a ciò che ti ha appena proposto, per poi farti saltare alla mente ciò che avrebbe impedito i vostri incontri.

-sarebbe bello- dici -ma lunedì prossimo verrà introdotto il servizio mensa obbligatorio per il mio corso-
Fai una mezza smorfia dispiaciuta, per poi bere dal tuo bicchiere pieno.

Senti il ragazzo sospirare di delusione.
-uffa- borbotta -e io che volevo portarti a pranzo tutti i pomeriggi-
Ridacchi osservandolo.

Il suo sguardo si incontra di nuovo con il tuo e qualcosa in lui accade, perché improvvisamente, da serio come era prima, sorride.

-cosa c'è di divertente?- domandi confusa.
-sono semplicemente felice- dice ridendo.

Fai spallucce ridacchiando, per poi guardare fuori dalla finestra, appoggiandoti sul palmo della mano.

L'autunno è quasi giunto al termine e una nuova estate è prossima ad arrivare. Le giornate si allungano sempre di più e il tempo cambia.

Così sta succedendo dentro di te. Qualcosa sta cambiando e tu lo senti. Ma è il perché che ti sfugge. Per colpa di cosa. Per colpa di chi.

Forse per il ragazzo che si trova davanti a te. Il tuo amico d'infanzia, non che tuo fidanzato. Colui che ti ha assistito in ogni momento della tua infanzia e dell'adolescenza. Che tiene a te. Che ti vuole bene. Che ti protegge. Che ti ama.

Dall'altro lato, però, si trova qualcuno di altrettanto speciale.

Accidenti a te.

Ma tu speri, con tutta te stessa, che la causa della tua confusione, del tuo cambiamento, di ciò che provi, sia Seokjin.

Perché, per quanto lui ti piaccia, rinneghi i tuoi stessi sentimenti. Lo sai fin troppo bene di esserti innamorata di qualcuno di irraggiungibile.

Seokjin invece è il ragazzo perfetto per te, che hai sempre desiderato ed è proprio la voglia di averlo sempre affianco e di tenertelo stretto che ti convince che sia quello giusto.

-Y/n- proprio lui ti chiama.

Scuoti la testa, tornando alla realtà.

-sono arrivati i nostri piatti- ti fa notare.

Abbassi lo sguardo giusto per vedere il tuo piatto fumante.

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Dopo pranzo Seokjin ti ha riaccompagnata a casa, e dopo averti salutato se ne è andato.

La sera hai studiato appena, perché tempestata da messaggi di Naji che chiedeva notizie riguardo all'appuntamento.

La mattina dopo, a scuola, di Naji neanche l'ombra.

Hai girato, sola, per il corridoio fino ad arrivare alla tua classe.

Durante la ricreazione, hai deciso di rimanere in classe da sola.

Ti sei accomodata con le gambe appoggiate al banco, aspettando che finisse la pausa. Non hai molti amici oltre a Naji, e hai comunque deciso di passare un po' di tempo da sola.

Così avevi pianificato.

Ma qualcuno bussa alla porta della tua aula, in cerca proprio di te