Un ragazzo apparentemente familiare cammina all'interno del locale. Assottigli gli occhi cercando di identificare la figura che ti si para davanti, ma è in controluce e non riesci a definirne i lineamenti.
Si ferma davanti al vostro tavolo e ti guarda.
-Y/n! Finalmente ti ho trovata! Perché non hai risposto ai miei messaggi?- il viso non lo vedi ma la voce la riconosci all'istante e tutto diventa chiaro.
-Seokjin- dici sorpresa con un filo di voce. Accendi il telefono e controlli le notifiche, ed effettivamente ci sono molti messaggi da Jin che hai prontamente ignorato.
Solo allora ti ricordi tutto.
Quel giorno che siete andati al bar insieme, lui ti ha chiesto di uscire domenica mattina e tu avevi accettato subito. Non ti sei però impostata nessun promemoria nel telefono e come da tuo solito te ne sei completamente dimenticata.
Spegni il telefono e ti giri di nuovo verso Seokjin con sguardo colpevole.
-che idiota che sono- gli dici con occhi piangenti.
Ti volti poi verso Yoongi, che ti fissa con sguardo confuso e smarrito.
-mi spiace Yoongi- dici -ma mi ero dimenticata di avere già un impegno-
Ti alzi raccogliendo il tuo cappotto e il tuo cellulare. Tiri fuori dalla tasca del giacca dei soldi e li metti sul tavolo.
-offro io- dici sorridendo ai due ragazzi ancora seduti.
-mi dispiace ora devo andare- continui -mi farò perdonare-Prendi Seokjin per la manica della giacca e lo trascini con te fuori da locale. Vi fermate subito fuori dal caffè, uno di fronte all'altro.
-perdonami, me ne sono completamente dimenticata- dici osservando le pietre del marciapiede.
Senti il ragazzo ridacchiare, per poi appoggiare una mano sulla tua testa e accarezzartela con delicatezza.
Alzi lo sguardo e lo osservi ridere.
-non sei cambiata di una virgola in tutto questo tempo-
Lo sguardo che ti dedica è malinconico, con una sfumatura di nostalgia e rimorso. Lo vedi nei suoi occhi. C'è qualcosa che non va. Si sta tenendo qualcosa dentro. Qualcosa che non vuole dirti.
Conosci Seokjin da tanti anni, e se lo capisci abbastanza, puoi dire che odia la pressione e insistere sul rivelarti ciò che ti nasconde, sarebbe tempo sprecato e rischieresti di irritarlo. Se un giorno lo verrai a sapere, sarà lui a dirtelo perché ha deciso così.
Iniziate a camminare con spontaneità verso una meta sconosciuta. Passate davanti alle vetrine dei negozi, illuminate dalla luce dorata mattutina, che riflette sul vetro e vi illumina il viso.
Vi fermate davanti ad un negozio di alta moda. Seokjin ha addocchiato un cappotto lungo e un paio di pantaloni che un manichino sfoggia in una posa da passerella nella vetrina sporca delle ditate della gente che ci appoggia le mani sopra.
-entriamo- proponi notando la concentrazione con la quale il ragazzo fissa gli abiti davanti a se.
Quest'ultimo si volta verso di te, dedicandoti uno sguardo stupefatto.-non ti annoia?- domanda per sicurezza. Sorridi e scuoti la testa per poi avvicinarti alla porta d'ingresso ed entrare nel negozio seguito da Seokjin.
Subito un commesso vi viene in contro, sfoggiandovi un fantastico sorriso a trentadue denti, chiedendovi se avete bisogno di aiuto. Seokjin lo informa che voleva provare gli abiti in vetrina e, dopo avergli detto le taglie, il commesso e Jin si avviano fra gli scaffali alla ricerca dei vestiti.
Tra te e lui, Seokjin è quello più interessato alla moda. Gli piace fare shopping e al suo armadio si aggiungono abiti nuovi quasi ogni settimana.
Nel frattempo fai dei giri per il reparto donna, guardando vestiti fin troppo costosi perché tu te li possa effettivamente permettere.
Non hai un centesimo. Tutto ciò che possiedi deriva dalle tasche di tuo padre. Per questo era già da tempo che pensavi di iniziare a lavorare part-time nel market vicino a casa. Sarebbe comodo e abbastanza retribuito affinché tu possa iniziare a dare un effettivo contributo alle spese di famiglia. Per quanto Huna si stia impegnando, è papà che mette gran parte del denaro e il suo stipendio da solo non basta per mantenervi.
Iniziare a lavorare, per te significherebbe diventare più indipendente e alleggerire il peso caricato sulla schiena di tuo padre affinché si rilassi di più. Sei quasi maggiorenne e devi iniziare a prenderti le tue responsabilità e iniziare a maturare, a comportarti da adulta.
Senti il tuo nome essere chiamato ripetutamente da Seokjin in lontananza. Ti distrai dai tuoi pensieri e dagli abiti che stavi guardando per girarti e spostare la tua attenzione sul ragazzo che, davanti allo specchio, indossa i vestiti che aveva addocchiato, facendo delle pose per accertarsi su come gli stiano.
Lo raggiungi, mettendosi dietro di lui, osservando il suo riflesso sullo specchio.
-come sto?- domanda Seokjin guardandoti attraverso il vetro riflettente. Ricambi lo sguardo e sorridi.
-molto bene- rispondi accarezzandogli la spalla, appiattendo il tessuto della giacca in modo da farla aderire al suo corpo.
-allora li prendo entrambi- annuncia soddisfatto entrando nuovamente del camerino per cambiarsi.In men che non si dica, il ragazzo sbuca dalla tendina celeste, con indosso i suoi vestiti e tenendo in mano quelli che presto saranno i suoi due nuovi acquisti.
Seokjin ti si para davanti sorridendoti.
-hai visto qualcosa che ti piace?- domanda in modo dolce.
Scuoti la testa in segno di negazione, improvvisando una smorfia delusa.In realtà hai notato un paio di pantaloni niente male, ma hai cercato di scordarli subito nel momento in cui hai notato che avresti potuto avere abbastanza soldi per comprarli solo nel quando avresti venduto un tuo rene.
Sai perfettamente che se avessi detto la verità a Seokjin, questi li avrebbe sicuramente comprati per te.
Non vuoi fargli spendere soldi per te, perché sai perfettamente che ti comprerebbe qualsiasi cosa, senza badare a quanti soldi perderebbe per se stesso.Vi dirigete alla cassa, accompagnati dal commesso che mantiene un sorriso ferreo.
Dopo aver pagato uscite ad negozio, ispirando una boccata d'aria che non sappia da jeans o da cuoio.
-dove andiamo ora?- domando sbattendo le mani sulle cosce, guardandoti intorno.
Aspetti, aspetti e aspetti ancora, ma dalla bocca del ragazzo non esce una parola. Ti giri verso di lui e lo guardi dal basso. Lo vedi osservare in un punto distante, con sguardo smarrito e spento.
-Jin- sussurri, ma questi sembra ignorarti.
Allora gli tocchi il braccio, ma nemmeno questo basta ad attirare la sua attenzione.
Guardi nella sua stessa direzione, cercando di capire cosa stesse fissando, ma vedi solo vetrine di negozi e di caffè e un brulichio di persone, con un sottofondo di incessante chiacchiericcio.-Jin cosa ti prende?- domandi sfinita con fare angosciato.
Finalmente il ragazzo si gira verso di te e ti fissa serio.Poi un attimo dopo scuote la testa e sul suo viso compare un sorriso.
Ma quello non è il suo. Non appartiene al Seokjin che conosci da quando siete bambini. Quel sorriso non lo avevi mai visto. Vorresti chiederli come sta, perché quella strana espressione. Cosa stava guardando nell'orizzonte. Ma prima ancora che potessi parlare, come se ti avesse letto nella mente, Seokjin ti risponde.-scusami. Mi ero incantato-
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Ciao fringuelle
Ieri mi sono completamente dimenticata di aggiornare scusatemi ahhahahah *risata imbarazzata*
Emma
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☆myself☆ #WATTYS2021
FanfictionL'apparenza inganna. Una lezione di vita che Y/n imparerà grazie a Yoongi. Min Yoongi x Reader INIZIO: 21/10/2019 FINE: 1/11/2020