☆myself☆ #WATTYS2021

XXIII

Quella sera, dopo aver chiarito il vostro rapporto, Seokjin se ne è andato da casa tua, promettendoti di portarti in giro quel weekend e che si sarebbe impegnato per venirti a prendere dopo scuola, ignorando la tua disapprovazione.

La notte non hai chiuso occhio. Qualcosa ti tormentava. Un pensiero ambiguo. Ma indefinibile.

La mattina, come da tuo solito ormai da anni, ti sei alzata, ti sei preparata e sei andata a scuola.

In atrio incontri Naji e pensi sia l'occasione adatta per dirglielo. Così la prendi da parte, portandola in bagno e, dopo esserti assicurata che non ci fosse nessuno oltre a voi due, decidi di parlare.

-cosa c'è di così segreto da rinchiuderci in bagno?- domanda la tu amica incrociando le braccia al petto e rivolgendoti l'attenzione.
-non voglio che lo sappia tutta la scuola- dici -qui le voci girano velocemente-
-sì va bene ma ora dimmi cos'è!- insiste Naji prendendoti per le spalle.

Chiudi gli occhi e fai un grande sospiro, come se il tuo coraggio fosse disperso nell'aria e tu cercassi di prenderne il più possibile.

-ieri sera ho invitato Jin da me- dici con calma, riaprendo gli occhi.
-e cosa è successo?- domanda.
-è successo che ora stiamo insieme-

Ci sono dei minuti di silenzio, interrotti poi da un urlo di gioia da parte di Naji che inizia a dare di matto.

La immobilizzi, per poi tapparle la bocca con la mano e sussurrarle insistentemente di fare silenzio.
Prima ancora che Naji potesse aggiungere altro, la campanella suona e corri fuori dal bagno, dirigendoti di fretta verso la tua classe.

Non volevi sentire altro. A te bastava diglielo. Cosa ti avrebbe detto non era importante. Hai già capito dalla sua reazione.

Dopo le lezioni, ti sei diretta fuori dalla scuola, accompagnata, ovviamente, da Naji, che cerca disperatamente di acquisire più informazioni possibili riguardo alla tua storia con Seokjin, ottenendo ben poco.

E proprio davanti a te, come promesso, vedi il tuo ormai quasi ufficiale ragazzo che scruta la folla di studenti in cerca della tua testa.

Quando finalmente i vostri sguardi si incontrano, lui ti fa un caldo sorriso, per poi avanzare a passo spedito verso di te.

In quel momento vai in panico e ti immobilizzi. Ti volti impanicata verso Naji la quale, invece che aiutarti, ti saluta con un cenno della mano, per poi allontanarsi e scomparire nella folla.

Ciò può solo che peggiorare le cose.

Nel momento in cui ti volti di nuovo in avanti, ti ritrovi Seokjin davanti a te, sorridente e felice come una pasqua.

Non riesci neanche a dire qualcosa, che il ragazzo ti prende il viso fra le mani e ti bacia le labbra, con delicatezza ma voglioso allo stesso tempo.

Il contatto dura poco, ma quel che basta per renderti confusa.

-andiamo a mangiare qualcosa?- domanda con leggerezza il ragazzo davanti a te.
Non rispondi. Rimani semplicemente senza parole.

Non ti aspettavi di certo tutto questo.

In assenza di risposta, Seokjin ti prende per la mano e ti trascina con lui fuori dal cortile dell'istituto, brulicante di studenti.

Ma nonostante il riversamento di centinaia di persone tra tutti questi studenti, tutti gli sguardi, tutti i visi presenti, tu ne noti solo uno.

Yoongi.

E nel momento esatto in cui ti soffermi a guardarlo, lo noti. Noti perfettamente il suo sguardo su di te.

Silenzioso.

Severo.

Come sempre.

Eppure un bagliore negli occhi neri e profondi lo vedi.

In quel profondo buio qualcosa brilla di luce proprio. E tu la vedi. La vedi chiaramente.

Ma la smorfia che ti riserva è una delle peggiori. Così brutta da far spegnere quella luce fioca nei suoi occhi.

In un istante di nuovo buio.

E la sua figura sparisce dietro a quelle delle altre persone presenti nel cortile.

E in una frazione di secondo, senza neanche che tu te ne possa rendere conto, sei fuori dal cancello e stai camminando per la vietta, diretta chissà dove, guidata da un illuso.

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Ciao fringuelle

Scusatemi ieri mi sono dimenticata di aggiornare ahhahaah (non c'è niente da ridere sono un'idiota)

Sorry again.

Spero comunque che questo capitolo vi sia piaciuto.

Un buffetto affettuoso.

Emma