Nabradia

Capitolo 10

"Cos'è questa sensazione?"
Chris aprì gli occhi, svegliandosi di soprassalto. Era in piedi, con degli strani vestiti di stoffa addosso. Si trovava all'entrata di quello che sembrava un villaggio. Non poteva ne muoversi, ne parlare, ma solo guardare ciò che accadeva intorno a lui. Dalle case, provenivano fiamme e fumo, da tutto il villaggio. Alcune persone correvano in fiamme, altre semplicemente erano a terra consumati dal fuoco. La gente urlava, gridava dal dolore della carne che bruciava insieme ai loro vestiti. A terra erano sparsi molti cadaveri, alcuni carbonizzati, altri dilaniati e altri ancora trafitti da spade e lance. Non c'erano solo uomini, ma anche molte donne e bambini distesi in pozze di sangue a pochi passi da lui. Chris era spaventato, sentiva il suo cuore in gola battere fortissimo. Provava con tutte le sue forze a reagire o a scappare cercando di liberarsi da quella strana morsa che lo bloccava, ma invano. Poi, dalla parte opposta alla sua, una figura confusa sembrò materializzarsi dall'oscurità. Era a qualche centimetro dal terreno, come se volasse, ma era fatto di fumo, lo stesso fumo che usciva dalle case. Si stava avvicinando verso di lui, con un braccio teso e gli occhi gialli che sembravano passargli attraverso. Si avvicinava sempre di più, mentre la gente continuava ad urlare e a scappare da qualcosa che li seguiva. Anche loro non erano nient'altro che ombre, confuse e indistinte. La figura ormai si trovava a pochi passi, rivelando la sua grandezza e la sua stazza. Era alta circa tre metri, con delle spalle larghe come una porta. Chris sentì il suo petto fremere, come se qualcosa si fosse attivato. Quando girò la testa per osservare, vide una luce debole sotto la maglia, sentendo un forte dolore che durò per poco.
Poi l'ombra sembrò sussurrargli qualcosa, qualcosa di incomprensibile in una lingua a lui sconosciuta. Chiuse gli occhi come per scacciare l'incubo che aveva davanti, ma intorno continuava a percepire il calore delle fiamme e le urla della gente.
Tutto però si fermò improvvisamente, lasciandolo in un luogo totalmente buio. Poi una piccola luce apparve poco distante da lui, e di nuovo un sussurro. Poi più nulla.