17 - Bacio

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Ero appena uscita dalla doccia. Eravamo tornate un'ora fa dal concerto ed ero distrutta. Amavo i concerti, era l'unico momento in cui potevi comunicare con i fan faccia a faccia e trasmettere tutte le emozioni che sentivi, ma dopo un po' si iniziava a sentire la stanchezza.

Camila era già sotto le coperte e presto l'avrei raggiunta, ma mi ricordai che probabilmente in quello stesso letto, quella stessa mattina, aveva fatto sesso con Shawn.

Solo a pensarci mi salì un senso di nausea. Mi avvicinai al letto lentamnete e afferrai un cuscino, poi presi una coperta pulita dall'armadio e cercai di sistemarmi il meglio possibile per terra, sul tappeto.

"Che diavolo stai facendo?" Mi chiese la cubana, guardandomi confusa.

"Mi dispiace ma non dormo nel letto dove avete fatto sesso" affemai con una faccia disgustata, prima di stendermi.

"Per quanto mi riguarda potremmo averlo fatto anche sul tappeto"

Immediatamente scattai in piedi, guardandola con la stessa faccia disgustata di prima.
"Vado a dormire dalle ragazze" affermai, prendendo il cellulare e la cambiata pulita per il mattino seguente, avviandomi verso la porta.

"Lauren!" Mi sentii tirare per un polso e voltarmi nella sua direzione. La guardai confusa, non capendo subito che stava succedendo.
"Guarda che non abbiamo fatto nulla di quello che pensi"

"Perdona la domanda, ma allora che avete fatto chiusi qua dentro per tre ore?" La guardai stranita.

Mi lasciò andare il polso, voltandosi e passandosi una mano tra i capelli.
"Abbiamo parlato" disse cambiando il tono in uno atono, tornando a mettersi sotto le coperte seduta, con la schiena contro la spalliera del letto.

"Vi siete confessati in pratica" tentai di fare una battuta, vedendola rattristata.

Mi guardò perplessa, facendo tutto tranne che ridere. Finsi una tosse capendo di aver fallito miseramente e mi misi anch'io nella sua identica posizione, sotto le coperte.

La guardai di sottecchi, per non farmi vedere. Era anche pensierosa oltre che triste. Mi voltai verso la sua direzione e mi venne spontaneo chiederle come stesse, ma non rispose, continuò a guardare fisso davanti a lei.

"Bene! Sono felice di avere tutta questa considerazione da parte tua" affermai sarcastica, infilandomi stesa sotto le coperte e voltandomi dal lato opposto, dandole la schiena.

"Abbiamo discusso" affermò di punto in bianco.

All'inizio rimasi in silenzio, chiedendomi il perché mi stesse dicendo quelle cose.
"Perché?" Chiesi poi rimanendo nella stessa posizione, mordendomi la lingua per la mia curiosità, non doveva importarmi, ma era più forte di me.

"Si è arrabbiato perché voleva passare una giornata con me dal momento che non ci vediamo spesso, ma non ha potuto per via del contratto" mi spiegò, ma stranamente non la sentivo triste mentre parlava.

"È per poco, poi potrete fare tutto quello che volete" dissi atona, roteando gli occhi, per fortuna che non poteva vedermi.

"La cosa bella è che dovrei avere anch'io la voglia di passare del tempo con lui, invece oggi avrei soltanto voluto stare da sola"

Non la risposi, anche perché cosa le avrei dovuto dire?
Ero sempre più confusa da quella situazione e non riuscivo a capire il perché del suo comportamento così aperto se a malapena ci rivolgevamo la parola.

"Ti capita mai di avere tutto ma non essere felice?" La sentii parlare dopo un po'.
Mi rimisi seduta, voltandomi nella sua direzione dal momento che la conversazione, se così poteva essere definita, non sarebbe finita molto presto.

"Come fai a non essere felice?" Domandai confusa "Fai il lavoro che ti piace, sei amata da tutti, hai un fidanzato che ti ama, la tua famiglia ti ama. Cosa vorresti di più?"

"Non voglio nulla di più, è questo il problema" affermò sbuffando.

"Scusa ma davvero non capisco cosa vuoi dire" ammisi sincera, fermandomi a guardare il suo profilo illuminato dalla luce fiacca della lampada sul suo comodino.

"Tu sei felice?" Mi chiese di punto in bianco, dopo attimi di silenzio, voltandosi a guardarmi.

Boccheggiai un paio di volte per la sorpresa di quella domanda. Non mi ero mai chiesta se fossi felice o meno, avevo sempre pensato ad altro.

"Io... beh credo di si" risposi non molto convinta.

"Dovresti essere convinta quando lo dici. Sei felice si o no?" Ritentó guardandomi più intensamente.

Mi guardò come se mi stesse leggendo dentro. Mi persi in quelle iridi color cioccolato.
"Si" cercai di essere il più convinta possibile. Anche perché ero davvero felice no?

"Ti capita mai, invece, di desiderare qualcosa che non puoi avere?" Continuò a chiedermi, senza distogliere mai lo sguardo.

"Non capisco il senso di queste domande, ma penso che a tutti capiti di desiderare qualcosa che non può avere" risposi sentendomi impotente sotto il suo sguardo.

"E ti è mai capitato di voler fare qualcosa a tutti i costi anche se è dannatamente sbagliata, ma sai che se non lo facessi te ne pentiresti?"

"Sembra un interrogatorio" cercai di sdrammatizzare, deglutendo quando mi accorsi che ad ogni parola che pronunciava si avvicinava sempre di più "Cosa stai facendo?"

"Tu cosa credi?" Sussurrò, alternando lo sguardo dagli miei occhi alle labbra.

"Io credo sia sbagliato" sussurrai a mia volta, sentendo il cuore accelerare ogni secondo sempre di più.

"Anch'io lo credo, ma delle volte le cose più sbagliate sono le più giuste" detto questo sentii le sue labbra premere contro le miei.
Immediatamente sentii le farfalle nello stomaco, un'esplosione nel mio cuore.
Chiudemmo gli occhi all'unisono, per goderci a pieno quel momento.

Fu un piccolo bacio casto, ma bastò quello per mandare, tutto quello che mi ero promessa tre anni fa, all'aria. Ma forse era già successo la prima volta che l'avevo vista.

Fu lei a staccarsi, rimanendo sempre vicino al mio viso.
Per alcuni minuti si potevano sentire solo i nostri respiri dentro quella stanza. Ci guardammo negli occhi per un tempo indefinito, poi fu sempre lei a parlare.

"Questo è quello che mi serve per essere felice"

Salve girls, finalmente c'è stato il tanto atteso bacio. Ma non emozionatevi troppo, ancora devono succedere molte cose. Nel frattempo ditemi cosa ne pensate e lasciate qualche stellina. Vi volevo solo avvisare che da domani comincerà la scuola, quindi non riuscirò ad aggiornare molto come in questi giorni. Perdonatemi.
Vi aspetto alla prossima🌹

Find u Again (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora