"Maledizione!" Imprecai contro la valigia che non ne voleva sapere di salire le scale, dal momento che l'ascensore era occupato e non avevo tempo da perdere.
"Lei non ti amerà mai come ti amo io" aveva detto.
"Se tu mi avessi amato non mi avresti mai fatto questo"
Continuavano a venirmi in mente le parole di quel deficiente che finalemnte, con l'aiuto di Lucy, ero riuscita a incastrare e a potermi liberare dalle sue minacce.
"Pensi davvero che lei ti ami?"
Imprecai un'ultima volta contro l'ultimo scalino e tirai su la valigia, tirando un sospiro di sollievo.
Girai a destra anziché sinistra dove era la mia stanza, troppo impaziente per pensare a posare la valigia.
Solo il rumore delle rotelle contro il pavimento si udiva, ma se qualcuno si fosse avvicinato a me, avrebbe sentito anche l'incessante galoppare del mio cuore.
"Quando le dirai la verità e lei ti rifiuterà capirai che ho sempre avuto ragione io"
Sospirai e scacciai via quei pensieri, bussando alla porta in modo deciso.
La minuta figura di Camila mi aprì la porta tutta assonnata, e io non potetti far a meno di sorridere. Dio come mi era mancata!
"Hey" la salutai, facendo un cenno con il capo per farmi entrare.
"Ciao" ricambiò lei, mettendosi di lato per farmi entrare.
"Che ci fai qua?"Aggrottai la fronte, sapevo che era arrabbiata ma non mi aspettavo un tono tanto freddo e distaccato da parte sua.
"Sono venuta per darti le giuste spiegazioni" affermai con un altro sorriso, sperando di vederlo anche sul suo volto.
"Non credi sia un po' troppo tardi?" Chiese retorica, con un sorriso sarcastico.
Mi fece male, di certo non mi aspettavo mi trattasse così, mi ritornarono in mente le parole di Alex, ma le cacciai via subito, lei mi amava e mi avrebbe perdonato.
"Sono qua per spiegarti quello che è successo Camila" mi avvicinai piano, prendendole una mano, ma lei la tolse di scatto.
"Non voglio ascoltarti"
Per un momento pensai che stesse scherzando, che fosse tutto uno stupido scherzo, ma poi vidi che era seria, e questo fece ancora più male.
"Non mi importa se non vuoi ascoltarmi, te lo dirò lo stesso" affermai decisa, pronta a tutto solo per lei.
"Sono stata obbligata a lasciarti" sganciai subito la bomba, vedendo che la cubana stava facendo di tutto per non ascoltarmi, ma me ne fregai e continuai.
"Alex mi ha obbligato a lasciarti e a mettermi con lui, ma ho fatto solo la prima. Camila mi ha minacciato, altrimenti non lo avrei mai fatto" spiegai con tutta la calma del mondo per farmi capire, ma lei stava davvero facendo di tutto per evitarmi "Non so come, ma aveva una foto del nostro contratto, quello che affermava che stavamo insieme solo per business e se non facevo come voleva lui lo avrebbe pubblicato, per questo ho dovuto, sai che ti amo, non lo avrei mai fatto"
La guardai ferita "Io ti sto dicendo cosa è successo e tu stai leggendo un libro Camila? Un fottuto libro?" Mi alterai avvicinandomi a lei e strappandoglielo dalle mani.
"Mi hai sentita almeno?""Si" rispose indifferente "Cosa vorresti? Che dopo tutto io ti perdonassi? Come se niente fosse successo? Ti sbagli Lauren"
"Camila" la richiamai, non potevo crederci, non volevo crederci.
"Cosa Lauren?" Parlò amaramente "Cosa ti costava dirmelo? Rendermi partecipe per una volta in qualcosa che ti riguardava? Eravamo una coppia, vuoi capire che le cose si fanno in due, io dovevo saperlo e tu dovevi dirmelo. Non doveva venire Lucy ad aiutarti, ma dovevo essere io, la tua fidanzata, a farlo. Ma te cacci sempre fuori tutti dalla tua vita"
Mi correggo, quelle parole furono quelle che fecero più male.
"Ma non potevi saperlo! Mi stava minacciando! Se te lo avessi detto avrebbe fatto uscire fuori quella maledetta foto!" Allargai le braccia esasperata.
Quello che volevo era solo dirle tutto buttarmi tra le sue braccia, e invece eravamo qui a litigare.
"Cosa importava? Lui non era qua! Non poteva sapere se me lo avevi detto o no!" Alzò di poco la voce, anche lei come me stava iniziando a perdere la pazienza.
"Ma non ci avrebbe mai creduto!" Esclamai ovvia "Fino a quando Lucy non è venuta e mi ha detto il suo piano, io non sapevo cosa fare" ammisi sospirando.
"Lo vedi? Se me ne avessi parlato ti avrei aiutato io a trovare una soluzione. Ma no! Doveva venire Lucy" pronunciò il suo nome con tanto disprezzo, così capii che forse era per quello.
"Sei arrabbiata perché mi ha aiutato Lucy?"
"No!" Urló "Io sono arrabbiata perché dovevo essere io ad aiutarti, dovevo essere io ad affrontare la faccenda con te" scosse la testa, quasi rassegnata "Sono arrabbiata perché ti ostini a non capire che le cose, quando si è in coppia, si fanno in due, qualsiasi è la gravità della cosa"
"Ma Camila io"
Mi fermò alzando una mano, distogliendo lo sguardo da me.
"Non posso e non voglio continuare così"
"Così come?" Continuai ostinandomi a non capire.
"Con te che hai un problema e lasci tutti fuori" sospirò, sapevo già cosa stava per dire, ma non potevo crederci "Ormai mancano solo due tappe, poi ognuna prenderà la propria strada, è meglio per tutte"
Rimasi scioccata da quelle parole, non poteva essere vero.
"Vattene Lauren" sussurrò piano, ma capii lo stesso cosa aveva detto, solo che il mio corpo non voleva muoversi.
Continuai a guardare ancora, sperando che mi guardasse e mi dicesse che era tutto un fottuto scherzo, e lo fece.
Alzò lo sguardo su di me, ma non pronunciò quelle parole, si limitò a ripetere "Vattene!" E lì il mio cuore cadde a pezzi.Sentii gli occhi inumidirsi, ma non potevo piangere.
"Non può finire così" prununciai con voce rotta, ma bastò il suo sguardo freddo per farmi cadere anche l'ultima speranza.
"Lauren vattene"
Ebbene sì bella gente, fra pochi capitoli metterò fine a questa storia. Secondo voi come andrà a finire? Lauren e Camila avranno il loro lieto fine oppure ognuna andrà per la propria strada?
Manca poco per scoprirlo.
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Find u Again (Camren)
FanfictionImmaginate se un giorno le Fifth Harmony fossero costrette a fare una reunion. Come pensate reagirebbero ritrovandosi davanti la ragazza, ormai quasi adulta, che uscì dal gruppo il 18 dicembre 2016? Ma soprattutto come pensate reagirebbe la ragazza...