Capitolo 32

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Lessi ciò che c'era scritto ed esitai guardando le facce dei miei amici.

"Non è che..potrei passare per questo turno?"

Abby fece un sorriso falso "Conosci le regole del nostro gioco, non puoi saltare il turno"

Io mi morsi il labbro e presi un gran respiro prima di leggere il biglietto "Obbligo: bacia sulle labbra la persona alla tua destra"

Michael. Michael è alla mia destra. Devo baciare Michael? MA SCHERZIAMO?

Lui mi fissò incredulo mentre Abby e Josh si guardarono maliziosamente. Dave..non ebbi il coraggio di guardarlo e comunque io ero sicura che stesse fulminando "la persona alla mia destra". Lui è un migliore amico molto protettivo e da quando conosco Michael mi ha sempre detto di starne alla larga. Ma io non posso, non posso allontanarmi da lui. Ne ho bisogno.

"Non potete obbligarla a fare qualcosa che non vuole!" borbottò Dave.

Abby si girò verso di lui, contrariata "Sì che possiamo! Ricorda che io ho addosso i tuoi vestiti e che questo gioco l'abbiamo inventato NOI!"

Dave la guardò come se lei gli avesse rubato la lingua e le sussurrò qualcosa all'orecchio.

"Non mi interessa, Dave! È solo un bacio, non succederà niente di grave! È un gioco, questo!"

Litigarono per un bel po' anche se io sapevo già come sarebbe finita: Abby è incredibilmente testarda e orgogliosa e quando si impunta su qualcosa è la fine. Io avrei tanto voluto dire la mia ma ogni volta che provavo a parlare mi zittivano. Per Abby quel bacio era solo un gioco mentre Dave aveva paura che si trasformasse in qualcosa di più.

"Ma ti pare giusto?! Scambiarsi vestiti con un altro è una cosa, baciare qualcuno è un'altra!" Dave si era alzato in piedi.

Ormai andavano avanti così da dieci minuti. Josh aveva provato a calmare Abby ma senza risultato.

"Guarda che tu hai scritto le regole e i bigliettini insieme a me! Ed è solo un bacio, cazzo!"

Loro due erano capaci di litigare per tutto. Una volta si erano arrabbiati perché Dave non le aveva aperto la portiera della macchina "Devi fare il gentiluomo!" "Tu non fai mai la 'gentile' con me!"

Sembra che si odino ma io lo so che si vogliono un bene dell'anima e ormai i loro litigi non mi scandalizzano più.

"Basta!"

Silenzio.

Michael si era alzato in piedi e aveva zittito entrambi i miei migliori amici.

"Avete rotto! Io non voglio che lei mi baci, non voglio baciare lei e non voglio che voi continuiate a litigare perché non fate che innervosirmi! Non ci baceremo, okay?! Non potete obbligarci a farlo, punto e basta"

Rimasi sbigottita. Si sedette di nuovo e Abby e Dave si guardarono e lo imitarono. Non volava una mosca.

Lui mi ferì. Il modo in cui si era arrabbiato, il modo in cui aveva detto di non volermi baciare..era sincero. Non voleva baciarmi per nessuna ragione al mondo..se prima credevo di piacergli almeno un po' ora è scomparso ogni dubbio. Non gli piaccio e non gli sono mai piaciuta.

Non alzavo più lo sguardo, fissavo imperterrita il pavimento fino a quando il silenzio venne interrotto dalla voce di Dave.

"Okay, continuiamo a giocare!"

All'inizio fu un po' imbarazzante ma piano piano il clima avuto all'inizio del gioco tornò.

"Michael, tocca a te!"

La mia è la stella migliore #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora