Passarono alcuni giorni. Era tutto incredibile: quando ero con lui intorno a noi si creava un'atmosfera magica e io mi sentivo davvero felice. No, non stavamo insieme. Non eravamo fidanzati. Eppure ogni tanto c'era qualcosa..uno sguardo o un gesto che faceva credere anche a noi che lo fossimo. Non ci siamo più baciati, dopo quella sera. Non ne abbiamo avuto il coraggio. Ma a me le sue labbra mancavano.
Abby lo vedeva. Notava il modo in cui lo guardavo e mi diceva "Tu lo ami, vero?" E io negavo, negavo sempre. Lei sapeva che a Dave non sarebbe piaciuta questa storia ed evitava l'argomento quando stavamo insieme. Eppure, nonostante cercassimo di nasconderlo il più possibile, ogni tanto si incupiva cogliendo le scintille che mi lanciava Mike ma non diceva niente.
La vera magia avveniva quando stavamo soli in casa. In ogni momento ci ritrovavamo nella stessa stanza e quando andavamo nelle nostre rispettive camere sentivamo la mancanza l'uno dell'altra e organizzavamo le cosiddette "visite notturne" poiché avvenivano soprattutto di notte.
***
Era venerdì sera e non riuscivo a dormire. Quel giorno Michael e io avevamo quasi terminato il progetto di informatica. Si trattava di un video in cui parlavamo dei giovani e la nostra scuola. Era un lavoro collettivo dove ogni coppia doveva occuparsi di un tema. A me e a Mike era capitato il bullismo nell'istituto. Lavorando insieme avevo scoperto come a entrambi stesse a cuore la giustizia. Quando parlava dei bulli e del fatto che molti la passassero liscia aveva un luccichio negli occhi particolare, ci metteva il cuore.
"Voglio fare l'avvocato, da grande" mi confessò un giorno.
"Sarai grandioso, lo so"
Ora mi mancavano già, quei suoi occhi, le sue parole e il modo in cui si impegnava qualsiasi cosa facesse. Continuavo a rigirarmi nel letto, desiderosa delle sue braccia quando sentii la porta aprirsi di soppiatto.
"Ehi?! Ci sei?!"
La sua voce mi raggiunse con un sussurro.
"Visita notturna in corso"
Mi misi seduta e lo guardai "Ehi! Sì, ci sono"
Lui rotolò fino al mio letto e si sedette accanto a me "Non riesco a dormire"
Io sorrisi, nonostante lui non potesse vederlo visto che era buio "Neanche io"
Non aveva idea di quanto desiderassi baciarlo in quel momento!
"Ti va di parlare?" Sussurrò mentre lo sentivo sdraiarsi e poggiare la testa sulla testiera morbida del mio letto.
"Certo" lo imitai e ci trovammo entrambi a guardare il soffitto.
Restammo immobili per qualche secondo.
"Ti vanno delle caramelle?" Chiesi accendendo la torcia del telefono per vederci meglio.
"Caramelle?!" Mi guardò sorridendo.
"Ho la scorta privata" ridacchiai come i cattivi dei film e pescai da un cassetto accanto al letto un pacchetto di orsetti della Haribo.
"Ta daaa!" Con un gesto teatrale le indicai e lui rise.
"Ma guarda un po' cosa abbiamo! Le mie caramelle preferite!"
"Sono le tue caramelle preferite?" Sorrisi porgendogliene una manciata.
"Sì ma i miei preferiti sono quelli gialli, gli altri per me sono sbagliati"
Lo guardai corrucciata "Sbagliati?"
Lui ne prese uno e lo ingoiò "Gli orsetti devono essere gialli! Punto e basta. Come Winnie the Pooh!"
Risi sonoramente e lui mi zittì subito con un sorrisetto.
"Winnie the Pooh?! Davvero, Michael, davvero?!"
Emise una risatina e continuammo a mangiare caramelle per un po'. Le sue lentiggini spiccavano sulla sua pelle chiara grazie alla torcia del telefono e i suoi denti bianchi erano visibili anche in quella circostanza. Sembrava un bambino, lui e i suoi piccoli Winnie the Pooh.
"E oltre a bullizzare dei poveri piccoli orsetti colorati cos'altro intendi fare stanotte?"
Lui fece un sorrisetto malizioso e io scossi la testa "Non pensare male!" Lui rise sommessamente "Dai, scherzavo! Mamma mia quanto sei seriosa!"
Mi tirò addosso un cuscino e uno sguardo di sfida si fece largo sul mio volto.
"Seriosa?! Io?! Io sono troppo seriosa?! Ma scherziamo?! Ripetilo e questa sarà la tua ultima notte!"
Lui fece finta di pensarci su "Beh..l'ultima notte eh..ne vale la pena..sei troppo seriosa! Sei noiosa e banale!"
Presi il cuscino e iniziai a colpirlo, sorridendo. Cercava in tutti i modi di difendersi e rideva piano "Ahi..Carol..smettila! Fai male..ahi!"
Continuai a colpirlo e entrambi cademmo giù dal letto, una sopra l'altro. Spero che mia madre non abbia sentito, anche se ha il sonno molto pesante.
Ora ridevamo, io su di lui che lo guardavo, quando sentii la sua mano prendermi una ciocca di capelli e portarmela dietro l'orecchio.
"Sei così bella" sussurrò a pochi centimetri dalla mia bocca. Smisi di ridere e posai le labbra sulle sue mentre lui mi accarezzava la schiena con le sue dita delicate. Mi sdraiò sul letto e iniziò a baciarmi con più passione mentre mi sfiorava la pelle. Eravamo vestiti eppure mi ero accorta di una cosa: tra di noi non c'erano strati da oltrepassare. Lui ormai aveva abbattuto ogni muro fino ad arrivare ad una pellicola sottilissima e fragile..quella di Jack. Si sarebbe distrutta, prima o poi sapevo che sarebbe successo, ma per ora preferisco non rivelarla e tenerla segreta. Voglio vivere così come ora, voglio averne mille ancora di queste notti e non sarà certo il pensiero di Jack a rovinarmele.
Non facemmo altro, quella notte. Nessuno di noi cercava il sesso. I nostri baci, le nostre carezze, erano qualcosa che andava oltre il sesso, oltre tutto. Forse siamo una strana "coppia" per molti ma credetemi, non potrei chiedere di meglio. Questa è la stranezza più bella della mia vita.
***
Se ne era andato tardi dalla mia camera. Era sgusciato via sussurrandomi "Buonanotte Caroline", due semplici parole che mi avrebbero fatto mantenere il sorriso fino alla mattina dopo. Sentivo ancora il suo respiro sulla mia pelle, le sue dita sulla mia schiena e le sue labbra sulle mie. Era andato via da poco e già mi mancava. Afferrai il pacchetto di caramelle ed iniziai a mangiarle velocemente, come se così facendo Michael potesse tornare da me. Mangiavo solo gli orsetti gialli. Oh quanto mi mancava!
Tornai sotto le lenzuola e fissai il soffitto: domani ci sarebbe stata l'atsef di Josh. Non vedevo l'ora di starmene un intero pomeriggio con i miei migliori amici.
"I miei migliori amici..e Michael" mormorai mentre le mie palpebre cedevano e il buio calava.
#SPAZIOAUTRICE
Ehi, hei, ehy, hey! Vi sta piacendo la storia? Come al solito commentate e votate, siete sempre più numerosi ♡ mi scuso per le tempistiche in cui pubblico i capitoli ma il classico è parecchio impegnativo ahah comunque ancora grazie a tutti quelli che seguono me e la mia storia, grazie di cuore. Mi scuso per i precedenti capitoli corti, cercherò di farli più lunghi.
Al prossimo capitolo ;)
-Ludovica ♡
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La mia è la stella migliore #Wattys2017
Ficção Adolescente"Non rinunciare solo perché le cose sono difficili" Si girò completamente fino a trovarsi a pochi centimetri da me. "No? Vuoi sapere cosa penso io, invece? Io credo che tu sia luminosa come una stella. Credo che la tua luce abbia qualcosa di diver...