LE CITTÀ NEMICHE

NUOVE MINACCE

"No, impossibile. Tu cosa sai di questa storia?"
"So tutto. So dell'esperimento, di Hale, della Nuova Creatura."
"Sai più di me?"
"Come faccio a sapere cosa sai tu?"

"Io so di essere stata scelta per questo esperimento e..."
"Sorteggiata." Mi interrompe lei, forse giustificando angeli e nephilim.
"Comunque il mio compito, se Hale fosse ancora vivo, sarebbe quello di avere un figlio con lui, in modo tale da creare appunto la Nuova Creatura, ma è stato scoperto che questa creatura è già nata, anche se è stata tenuta nascosta per tanti anni." Dico tutto di fretta, sputando tutta la verità che le ho tenuto nascosto fino ad ora. Ma lei non mi guarda stupita, devono essere cose che conosce già.

"Cos'è successo ad Hale?" Così, dopo l'ennesimo sospiro, mentre cerco di abbattere i sensi di colpa, le racconto anche di lui.

"Non voglio che tu ti colpevolizzi per la sua morte."
"Troppo tardi, Marg."
"È morto per salvare un'altra ragazza, non so chi sia." Prova a tranquillizzarmi lei.
"L'ha fatto perché mi amava. Dopo tanti anni con me si è reso conto di amarmi davvero, almeno queste sono le voci."

"Sono solo voci. Non devi darti la colpa di questo, anche perché di morti ce ne saranno tanti."
"Che intendi?"
"Non ti hanno detto niente della guerra?"
"Mi è stato accennato che sarà più difficile fare molte cose in questo periodo a causa di questo conflitto."

"Non è un semplice conflitto. Sta per scatenarsi una guerra, Ignis. Ti battezzeranno e ti manderanno subito in Accademia, in modo tale da insegnarti e addestrarti. Dobbiamo essere pronti a combattere."

"Ma... Perché una nuova guerra?"
"Elimus ha un nipote, Ernost, che ha ideologie diverse dalle sue, vuole il trono. Ha ingannato Elimus in modo tale da fargli fare un giuramento di sangue e ora vuole allearsi con Lucifero."

"Lucifero vuole me. Se vado da lui non si scatenerà niente."
"Lucifero voleva te. Ha trovato altri modi per avere potere e se si allea con Ernost ci sarà davvero una guerra."

"Aspetta, aspetta... Come fai a sapere tutto questo?"
"Ho sentito Elimus parlare con una ragazza: la Capostipite dell'aria. Non avrei dovuto ascoltare, sono semplicemente capitata nel posto giusto al momento giusto, non una parola su questo fatto."

"Va bene, non dirò niente, ma chi è questa Capostipite?"
"Come tu hai il potere del fuoco e io quello dell'acqua ci sono anche quelli della terra e dell'aria: i quattro elementi, e ognuno di loro ha una Capostipite, la donna o la ragazza più potente con quel potere."

"E che giuramento ha fatto Elimus?"
"Non so molto su questa cosa. So solo che la Nuova Creatura è la sua pronipote e di conseguenza Ernost è lo zio di lei. Secondo questo giuramento Elimus ha promesso il trono a Ernost nel caso in cui fosse rimasto senza discendenti e adesso lui vuole uccidere tutti quelli della sua famiglia, a partire da Elimus stesso. Non ho sentito altro, ma credo che Ernost e Lucifero potrebbero dividersi i risultati di un'eventuale vittoria se solo si alleassero."

"E noi in tutto questo..." Provo a dire spaventata ma allo stesso tempo attratta dall'intrigante situazione.
"Noi combattiamo."
"Non so combattere." Dico di rimando
"Imparerai, così come sto imparando io. Gli studi in accademia non sono difficili, concentrati principalmente su come usare potere e armi." La sua espressione è dura, così come la sua voce, forse lei ha accettato la cosa, così come dovrei fare anch'io.

Un flebile "Va bene" esce dalla mia bocca mentre mantengo lo sguardo nel vuoto, ancora concentrata sulle conseguenze di una guerra.
"Moriremo?" Oso con voce bassa e tremolante.
"Non lo so." Mi dice passandosi una mano sulla fronte, quasi esasperata. " Per qualunque cosa saremo comunque insieme."

Cala un lungo silenzio tra noi.
Nessuna delle due ha più niente da dire, o forse dobbiamo entrambe dire troppo, così tanto che la cosa migliore è tacere.