Capitolo 8

192 7 0
                                    

Clint era immerso nei suoi pensieri, pensava di essere davanti al sacco ma invece appena lanciato un pugno pieno di rabbia sentì un vetro rompersi e una fitta al polso e alla mano destra, lanciò un urlo per il dolore. Quando gli altri arrivarono gli iniziarono a chiedere che fosse successo. Clint però si sentiva svenire e stava sbiancando. Bruce gli prese il braccio per vedere la quantità di danni.
"Servono subito delle pinzette, ago e filo... Un pezzo di vetro gli si è conficcato nel polso e altri nella mano"
Steve corse a prenderglieli. Arrivato Clint era dello stesso colore dei cadaveri e respirava a fatica. Mentre Bruce lo medicava svenne. Lo portarono in infermeria e gli fasciarono la mano. Natasha disse a Steve preoccupata per l'accaduto "si può sapere che diavolo gli hai detto quando siete arrivati? " Tony e Bruce lo guardavano aspettando anche loro una risposta.
"c'era Fury, ma non so cosa gli ha detto...  Mi ha fatto uscire subito"
Fury intanto aveva saputo da Jarvis dell'accaduto ed era arrivato.
Natasha irritata alzò il tono di voce "il mio migliore amico era in palestra con del vetro conficcato nel polso, ho il diritto di sapere che cavolo lo ha portato a dare un pugno al vetro e penso che anche quei tre vogliano saperlo, Fury, quindi penso che tu ci debba delle spiegazioni"
Fury rispose tranquillo "voi non avete alcun diritto di sapere quello che ci siamo detti, vi basterà sapere che sono cose tra noi due"
Tony, Bruce, Steve e Natasha lo guardarono a bocca aperta. Nemmeno Tony sapeva che cosa dire a quel punto, anche perché non si azzardava a rispondere a Fury. Tutti uscirono dall'infermeria e si dileguarono nelle loro stanze aspettando il risveglio di Clint mentre Fury se ne andò via.
Erano le 21:00 quando Clint si svegliò intontito.
"Jarvis, dove sono"
"è in infermeria signore"
"che ore sono? "
"sono le 21:00 signore "
"non avvertire gli altri che mi sono svegliato"
"mi scusi signore ma appena ha parlato ho avvertito il signor Stark e gli altri"
In quel momento entrarono gli altri.
Tony fu il primo ad entrare.
"era ora bella addormentata... È 6 ore che aspettiamo"
Natasha si avvicinò al lettino mentre Bruce gli toglieva le bende dalla mano e dal polso.
"che diavolo hai fatto per procurartele?"
"mi stavo allenando non so come sono arrivato al vetro"
"beh, devi ringraziare che ti ho preso in tempo... Aveva preso la vena"
Tony intanto si era avvicinato "potevi lasciarci le penne, falco"
Bruce gli cambiò le bende. "se vuoi puoi andare nella tua camera ma prima ti consiglio di mangiare qualcosa"
Natasha l'aiutò ad alzarsi.
"va bene, grazie. Nat, vieni con me?"
"certo"
Natasha e Clint andarono nella sala da pranzo. Natasha fece sedere Clint e gli preparò un piatto di pasta con la salsa.
"grazie Nat"
"Clint... "
Clint intanto aveva incominciato a mangiare e rispose con la bocca piena.
"si? "
"che ti ha detto Fury?"
"mi manderà uno psicologo"
Si riempì la bocca di pasta.
"Clint, perché hai dato un pugno al vetro?"
Con la bocca ancora piena rispose "ero sovrappensiero"
"Clint, per qualsiasi cosa io ci sono"
Clint intanto aveva finito di mangiare "sono stanco, se non ti spiace vado a letto"
Natasha l'aiutò ad alzarsi "ti accompagno"
"ok"
Arrivati alla stanza Natasha lo fece stirare.
"stirati qui accanto a me... Solo un po'"
Natasha si stirò accanto a Clint e molto stanca si addormentò sul suo petto. Clint restò sveglio tutto il tempo accarezzandole i capelli e il viso.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'incubo ~Clint Barton~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora