Capitolo 34

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Appena Tony uscì dalla sala briefing Natasha e Steve lo fermarono.
"Clint dov'è?"
"Ha chiesto a Fury di parlargli da solo"
Steve preoccupato voleva sapere cosa gli aveva detto.
"Che cosa vi ha detto Fury?"
"Vuole che domani io accompagni Clint a fare l'interrogatorio a Trickshot. Clint non ha neanche risposto ha direttamente chiesto a Fury di farmi uscire"
"va bene, starà per uscire. Natasha, vieni con me in palestra, Tony, prepara con Bruce quello che vi serve per Clint... Vorrei iniziare a farlo muovere un po' prima di pomeriggio, niente di particolare, tranquillo."
Tony annuì e andò in laboratorio, mentre Natasha e Steve andarono in palestra chiedendo a Jarvis di avvertire Clint appena fosse uscito dalla sala briefing.

Dopo che Fury uscì Clint rimase nella sala briefing a pensare.

Clint POV
Non so perché ma l'idea di rivedere Buck mi faceva paura e m'innervosiva. Buck mi conosceva bene, se avesse tirato fuori Chris la cosa non sarebbe finita bene ed era sicuro che l'avrebbe nominato.
Stentavo anche a capire le parole di Fury... Cosa voleva dire con quel mi sono affezionato a te? Ero confuso.
Ero un po' seccato del fatto che dovessi parlare con Garner... Si, non ero più arrabbiato con lui ma mi ero fidato e mi ha tradito... Non che fosse la prima volta che qualcuno lo faceva, ma con lui mi ero illuso, pensavo di potermi fidare davvero per una volta. Guardai l'orologio erano le 11:00. Uscii dalla sala briefing e appena messo un piede fuori Jarvis iniziò a parlare facendomi trasalire.
"signore, il capitano Rogers mi ha chiesto di comunicarle che lo aspetta in palestra."
"Ok, Jarvis, la prossima volta però cerca di non parlare così all'improvviso. Mi hai fatto venire un'infarto!"
"Mi scusi signore, la prossima volta cercherò di non spaventarla"
"Grazie, Jarvis"
Mi diressi in palestra. Appena entrato vidi che gli altri parlavano.
Bruce mi guardó male.
"Perché hai accettato la missione? Potresti farti male!"
"Dai, Bruce, è tra un mese, vuoi parlarne proprio ora?"
Bruce sbuffò e Natasha mi si avvicinò.
"Che ti ha detto Fury?"
"Domani io e Tony dobbiamo andare ad interrogare Buck...Uhm... Trickshot"
"E poi? Quello ce l'aveva già detto Tony"
"E poi mi ha detto una cosa ma è confidenziale"
Tony fece girare gli occhi al cielo.
Steve si avvicinò con una corda per saltare e me la diede.
"Che ne dici? Sei pronto a ricominciare?"
Annuii e Bruce si avvicinò appiccicandomi gli stessi adesivini che mi avevano appiccicato Fitz-Simmons.
Iniziai a saltare la corda e dopo una decina di minuti iniziai ad avere il fiatone, decisamente troppo presto rispetto ai miei standard. Mi fermai col fiatone e mi appoggiai al muro, vedevo delle chiazze nere così scossi la testa.
Tony mi si avvicinò.
"Hai la pressione bassa, devi incominciare da qualcosa di più semplice... Una corsetta leggera sul tapis roulant dovrebbe andare"
"Facciamo tra 5 minuti, eh?"
Tony annuì.
"Il falcuccio è fuori allenamento signori, questa va incisa nella memoria, ragazzi"
Sbuffai e Natasha si avvicinò accanto a me.
"Stai bene?"
"Si, certo"
"Fury ti ha dato una missione? Non voglio che parti per una missione adesso"
"tranquilla nessuna missione prima di un mese"
"E allora che ti ha detto?"
"Nat, te l'ho detto, è confidenziale"
Steve mi salvó da un ulteriore domanda di Natasha.
"sei pronto?"
Mi alzai
"si, sono pronto per correre"
Salii sul tapis roulant e Bruce mi fece incominciare con una camminata veloce per poi aumentare fino ad arrivare ad una corsa da una velocità accomodante ma sostenuta.
Dopo venti minuti mi fecero fermare. Avevo il fiatone e avevo un sacco di sete. Presi una delle borracce e me la svuotai in bocca. Bruce parlò con Steve
"Penso che pomeriggio possa fare un po' di lotta, ma leggera, niente di troppo pesante"
Steve annuì. Erano le 12:00
"Tutti a fare la doccia, ci vediamo tra un'ora e mezza per pranzare".
Annuii ed uscii dalla palestra dirigendomi alla mia stanza. A metà percorso incontrai Barney.
"Ehi, Barn, dov'è Flint?"
"È sceso di qualche piano per chiedere informazioni. Vuole entrare nell'accademia dello SHIELD"
"Sai quale divisione?"
"Ha nominato gli specialisti..."
"Dubito che parlasse delle Winx, speriamo solo che non si faccia male. Che hai fatto stamattina?"
"sono andato un po' in giro per New York, niente di particolare. Tu?"
"Fury ci ha convocato in sala briefing e poi ho corso sul tapis roulant... Un'esperienza fantastica."
Nel frattempo ero arrivato alla mia stanza.
"Ci vediamo a pranzo, ok? Ora vado a farmi la doccia"
"A dopo"
Entrai e mi feci la doccia.
Pensavo ancora a Fury e all'interrogatorio che avrei dovuto fare a Buck... Non sapevo neanche perché mi ostinavo a chiamarlo ancora Buck dopo tutto quello che mi aveva fatto. Non avrei neanche dovuto nominarlo o pensarci. Presto l'acqua calda si portò via tutti i miei pensieri. All'una uscii dalla doccia e mi rivestitii.
Mi stirai sul letto, continuavo a pensare alle parole di Fury: mi sono affezionato a te.
Che diavolo voleva dire?!
Sentii bussare alla porta così mi alzaii ed aprii. Era Flint.
"Ehi, Barney mi ha detto che stamattina sei sceso a chiedere informazioni per entrare in accademia!"
"Si, c'è solo un problema... Io voglio entrare nell'accademia per specialisti ma mi hanno detto che per entrare in quella divisione devo passare una selezione, si parla di combattimento corpo a corpo quindi volevo chiederti se potevi aiutarmi a prepararmi... Le selezioni sono tra un mese e mezzo."
"Certo, non c'è problema!"
Flint mi abbracciò e io inizialmente restai stupito ma poi l'abbracciai anche io. Flint mi salutò ed uscì.
Erano le 13:15 così decisi di uscire a prendere un po' d'aria nella veranda del salotto.
Una volta arrivato mi sedetti su una delle sedie messe fuori. Qualsiasi cosa facessi mi tornavano in mente le parole di Fury e la paura per l'interrogatorio di Buck.
Mi sentii toccare la spalla era Nat.
"Ehi, stai bene? Da quando Fury ci ha chiamati in sala briefing mi sembri preoccupato e un po' spaventato..."
"È solo che non sono sicuro di riuscire a fare l'interrogatorio a Buck... Ho paura di combinare un casino"
"Perché mai dovresti combinare un casino? Sei bravo a tirar fuori le informazioni e conosci bene Buck quindi riuscirai a fargli dire qualcosa, ne sono sicura"
"Non so Nat, in poche parole è quello che mi ha detto Fury"
"Sento che però c'è qualcos'altro che gira in quella tua testolina"
"Sono delle parole di Fury... Non lo so, non lo capisco"
"Che ti ha detto magari posso tradurre io per te"
"mi ha detto che quando mi ha preso l'ha fatto non solo perché gli servivo ma perché io avevo bisogno di una famiglia"
"È la verità, Clint..."
"Non è questa la parte che non capisco... Ha aggiunto testuali parole: purtroppo ho fatto un errore, mi sono affezionato a te... Che diavolo significa?"
"Significa che ti vuole bene, Clint... Che non vuole che tu ti faccia male o che qualcuno ti dia fastidio"
"No Nat, non può significare questo"
"Perché? Perché non può essere?"
"Non può e basta..."
No, non poteva essere... Perché mai doveva volermi bene? Ero solo un'agente che aveva salvato dalla strada, il suo pupillo... Nat si sbagliava.
Steve uscì e si avvicinò a me e Nat.
"Ragazzi, è pronto da mangiare, c'è anche Garner"
Annuii ed entrai.

L'incubo ~Clint Barton~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora