Clint POV
La giornata era passata velocemente, nessuno mi fece domande ed io evitai qualsiasi dialogo. Erano le 21:30 tutti erano a letto e io pensai di andare ad allenarmi.
Ero andato in palestra, mi fasciai bene le mani e iniziai a dare qualche pugno al sacco. Ad un certo punto sentii un rumore provenire dal corridoio, uscii per vedere chi c'era ma non vidi nessuno. Quando rientrai in palestra vidi l'ombra di qualcuno. Un uomo mi strangolò da dietro e il proprietario di quell'ombra si rivelò. Era Trickshot.
"Clinton, sei riuscito a scappare eh? Ma io non me la sarei presa tanto comoda. Non ti libererai di me facilmente e non ti scorderai di questo avvertimento. Vuoi sapere come? La risposta è semplice" Trickshot uscì un pugnale.
"penso proprio che farà male, ma per fortuna sarà solo un colpo"
L'uomo che prima mi strangolava mi mise in mezzo ai denti un pezzo di stoffa, mi bloccò le mani con lo scotch e poi mi blocco al muro. In un attimo sentii un dolore fortissimo al centro del petto. Incominciai ad urlare facendo cadere il pezzo di stoffa. L'uomo è Trickshot se ne andarono e io mi accovacciai a terra. Tutto incominciò ad essere sfocato, non avevo la forza di fare niente. Probabilmente persi i sensi.Steve POV
Ero a letto ma non dormivo, stavo pensando a Clint. Ero molto preoccupato per lui. Erano le 22.30 quando sentii un urlo. Pensai che fosse Clint per un incubo così andai nella sua stanza ma era vuota. Bussai nella stanza di Natasha che mi aprì subito.
"Nat, sai dov'è Clint? "
"sarà a letto"
"non c'è. Ho sentito un urlo pensavo che fosse lui per un incubo"
"la tua stanza è sopra la palestra andiamo a controllare"
Andammo in palestra. Una volta entrati trovammo Clint steso a terra con le mani legate e un pugnale conficcato in mezzo al petto. Corsi verso il suo corpo. Il cuore batteva pianissimo.
"Jarvis, veloce, avverti Tony e Bruce e anche Fury dopo."
Dopo qualche minuto Tony e Bruce arrivarono. Tony vedendo il corpo disse sconcertato "ma che diavolo...?! "
Bruce invece si avvicinò, estrasse il pugnale e disinfettò la ferita.
"Tony, lo sto perdendo, mi serve una mano. Ho bisogno di ossigeno."
Tony prese una barella e io lo sollevai. Lo portammo in infermeria, lo intubarono e gli ricucirono la ferita. Appena finito Fury arrivò. "Jarvis mi ha detto che mi avevi fatto chiamare. Che diavolo è successo a Barton?"
"non lo so, io avevo sentito un urlo... Non era molto forte quindi ho pensato che fosse Clint per qualche incubo. Ho controllato nella sua stanza ma non c'era quindi ho bussato a Natasha e siamo andati a controllare in palestra. Aveva un pugnale conficcato in mezzo al petto e le mani legate. Non so cosa gli sia successo, Fury"
"Stark, Banner quando pensate che si sveglierà?"
Stark rispose un po' spazientito "non lo so... È stato pugnalato... Si può sapere che diavolo sta succedendo?"
"Stark non ti preoccupare, nessuno verrà a pugnalarti mentre dormi"
"non era quello il problema. È un po' che Clint è nervoso, ieri avete parlato ed è da quando avete parlato che si fa male in qualche modo"
"Stark, parla chiaro"
"voglio sapere che cavolo gli hai detto. È un nostro amico ed è giusto che sappiamo che diavolo gli succede"
"fa delle sedute dallo psicologo e non andrà in missione per un po'"
"stai scherzando spero... Odio ammetterlo ma abbiamo bisogno di Legolas con le sue frecce"
"ne farete a meno per un po'. Ora voglio sapere se domani si sveglierà."
"se lo lasciamo stare potrebbe svegliarsi in qualunque momento"
"Banner voglio che domani alle 7:00 fai in modo che Barton sia sveglio, porta qui il suo psicologo."
Banner annuì.
"ora se non avete altri dubbi o perplessità io me ne tornerei a dormire"
Natasha lo guardò "io ce l'avrei una domanda. Cosa intende fare? È ovvio che non si è pugnalato da solo"
"domani verrò a fargli visita e gli parlerò. Fino ad allora nessuno, apparte Banner per svegliarlo e lo psicologo, deve avere contatti con lui, ci siamo capiti?"
Tutti annuirono. "ora andate a letto è mezzanotte e mezza" Fury se ne andò e Natasha disse "io non lo lascio solo, resto qui tutta la notte e prima che Banner lo svegli me ne vado" si stirò accanto a Clint mentre noi uscimmo. Stark mi guardò "tu lo sapevi?"
"no, Tony"
"è incredibile, ora non possiamo neanche sapere per quale pazzo motivo Legolas non può partecipare alle missioni e ancora più assurdo è il fatto che non possiamo parlargli o vederlo fino a quando non verrà Fury"
"Tony, Fury sa quello che fa. Clint non è una persona semplice da gestire, io mi fido di Fury quindi lo lascerò fare. Buonanotte"
Me ne andai nella mia stanza. In realtà non sapevo se credevo veramente a quello che avevo detto a Tony ma in quel momento mi sembrava semplicemente la cosa più giusta da dire.
STAI LEGGENDO
L'incubo ~Clint Barton~
FanfictionClint Barton è segnato dal suo passato che non lo lascia stare. Tutto incomincia con un incubo, ma andando avanti il suo passato si ripresenterà nella realtà e lì incominceranno i guai. Il Clint Barton della storia e più che altro quello dei fumetti...