Capitolo 30

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Natasha, Bobbi e Steve erano nella macchina stavano cercando di arrivare velocemente al jet ma Ivan e altri suoi uomini li stavano seguendo. Arrivarono al jet e scesero sfoderando le pistole. Si sentirono partire i colpi di pistola da dentro il jet e Clint guardò Tony.
"Tony, li dobbiamo aiutare"
"ci penso io Legolas, tu non sei nelle condizioni"
"Tony ti prego, fammi fare qualcosa..."
"Bruce, tieni d'occhio il malato, io aiuto gli altri"
Clint sospirò mentre Tony entrava nell'armatura e usciva dal jet lasciando il portellone aperto.
Clint guardava, dal portellone, combattere i suoi amici mentre lui invece era stirato, faceva sempre più fatica a tenere gli occhi aperti e cercava di tener d'occhio Natasha. Vide che le stavano per sparare, Natasha era girata e nessuno se n'era accorto, Clint prese una pistola accanto alla barella, si alzò con le sue ultime forze con Bruce che lo implorava dalla sala comandi di stare dov'era. Clint si alzò si appoggiò alla parete del jet e andò zoppicando verso il portellone tenendo la pistola nella mano destra, arrivato fuori dal jet sparò un colpo all'uomo che teneva Natasha nel mirino. Colpì altri due uomini e poi gli arrivò un colpo alla gamba sinistra, Clint si sedette a terra e continuò a sparare. In un paio di minuti non c'erano più nemici, ora Clint sapeva che Natasha era veramente al sicuro.
Natasha si inginocchiò di fronte a lui.
"ma che hai fatto?! Stai bene?"
Clint sorrise e guardò Natasha con gli occhi lucidi.
"ora sì"
Poi cadde all'indietro, perse i sensi.
Steve lo prese e lo rimise nella barella, Tony uscì dall'armatura e si avvicinò a Bruce.
"perché diamine era lì? Ti avevo detto di tenerlo dov'era, non era una cosa difficile considerate le sue condizioni"
"ero nella sala comandi, gli ho detto di stare fermo ma poi ho compreso chi guardava, ho visto che degli tenevano sott'occhio Natasha, le volevano sparare... Clint l'ha fatto per lei... Perché la ama"
Tony sospirò.
"togliamo il proiettile dalla gamba e cerchiamo di tenerlo in vita per la prossima mezz'ora"
Bruce si mise dei guanti e fece come aveva detto Tony, poi collegò Clint a delle flebo e sperò che ce la facesse. Natasha era lì accanto a lui, gli accarezzava i capelli.
Natasha non poteva perderlo, lei lo amava e non era riuscita a dirglielo, aveva capito tutto di Clint tranne che l'amava e ora si sentiva in colpa perché lui stava morendo e lei non poteva fare niente.
Clint restò privo di sensi per la mezz'ora successiva, arrivati alla torre Simmons portò subito Clint in infermeria e cercò di curarlo come meglio poteva.
Dopo un'ora uscì, erano tutti lì insieme a Barney e Flint ad aspettare notizie da Simmons. Quando uscì, purtroppo per loro, però non aveva buone notizie.
"ha ricevuto davvero troppe scosse elettriche, il suo cuore è affaticato e batte molto piano, giusto il minimo per far circolare il sangue. Ha il braccio sinistro rotto, un foro al ginocchio destro, che per fortuna non ha causato danni, e uno alla coscia sinistra. Ha una bruciatura di terzo grado alla pelle del petto... Mi chiedo come si riuscito a stare anche solo seduto. È in... coma, non possiamo fare altro che aspettare e sperare che il suo cuore continui a battere. Tony, ho bisogno che Jarvis stia attento e che per qualsiasi cosa che non vada bene nel corpo di Clint, o se magari si sveglia, svegli tutti... Non posso assicurarvi niente, mi dispiace tanto, ragazzi"
Natasha andò nella sua stanza, come fecero anche Steve e Tony. Bobbi invece restò a confortare Barney e Flint per un po' e poi se ne andò nella sua stanza, era furiosa con Fury, come aveva potuto mandare Clint in missione dopo tutto quello che aveva passato?! Poteva almeno farlo riposare e invece no e Clint non si era tirato mica indietro, quell'idiota... L'unica cosa che l'avrebbe potuto scollegare dai suoi pensieri era una missione non vedeva l'ora di poterne fare una e ora... Ora era quasi morto... Non si sapeva se ce l'avrebbe fatta oppure no e tutto questo per una stupida missione.

L'ora dopo Pepper era andata alla torre per vedere come stavano tutti, arrivata tutti erano ognuno nelle proprie stanza, regnava il silenzio e la tristezza era nell'aria. Andò nella stanza di Tony e parlarono.
"Tony, come state?"
"vedi Pep, non è la prima volta che Robin Hood rischia di morire, il fatto è che in quanti giorni? Due settimane?! Ha rischiato di morire un bel po' di volte... Ce l'ha sempre fatta, si stava tirando su e poi Fury ha deciso di mandarlo in missione. Hanno rapito lui e Natasha e quando Natasha è scappata e ci ha chiamati per aiutarla a recuperarlo speravamo che stesse bene ma invece no... E c'è di più ha ammesso di amare Natasha, io lo immaginavo e dovevo anche immaginare che vedendo Natasha combattere dal portellone si sarebbe rialzato per proteggerla, dovevo immaginarlo e chiudere il portellone e invece no, l'ho lasciato aperto e ho lasciato un uomo, che non voleva diventare verde, a trattenerlo dentro il jet."
"Tony, non potevi immaginarlo, era praticamente morto quando l'avete recuperato... Come potevi immaginare che un uomo in quelle condizioni potesse rialzarsi?"
"dovevo prevederlo, è un mio amico"
"è quasi ora di cena, preparo per tutti qualcosa da mangiare, ok? Tu riposa"

L'incubo ~Clint Barton~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora