Capitolo 37

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Clint POV
Dopo che Tony uscì Garner restò in silenzio aspettando una mia reazione, immaginaii. Alla fine si arrese e incominciò a parlare lui.
"com'è andato l'interrogatorio? Hai ottenuto qualche informazione?"
"Si"
"Oltre a darti informazioni cos'altro ha fatto?"
"Ha parlato e parlato e parlato fin quando non mi ha visto crollare"
"Che ha detto?"
"Per una volta in tutta la sua vita la verità"
"E cioè?"
"Che sono una delusione, che tutto quello che faccio allo SHIELD non cancellerà quello che ho fatto in passato. Che non varrò mai qualcosa per qualcuno... Non dirmi che non è così, per una volta Buck ha ragione, devo ammetterlo"

Garner aveva ben capito che Clint aveva una tempesta dentro il suo cervello e doveva aiutarlo.
Aveva ben capito che essendo cresciuto tra famiglie affidatarie e circensi che lo usavano a loro piacimento adesso che aveva qualcuno che lo voleva bene a prescindere non ci credeva, era titubante. Avrebbe dovuto fargli capire che adesso aveva una vera famiglia e nessuno lo avrebbe tradito.
"Senti, Clint, tu non sei una delusione, basta vedere tutta la gente che aiuti e tutte le persone che ti vogliono bene.
Forse quello che hai fatto in passato è una nota difficile da cancellare nel tuo registro ma hai salvato il mondo e continui a salvare tutta la gente che puoi, magari non la cancelli ma in confronto a tutte le cose buone che hai fatto non è niente. Vali un sacco per tutti quelli che ti conoscono, per Natasha sei qualcosa di davvero speciale, per Steve sei un ottimo amico, per Stark pure anche se non lo ammetterà mai, la stessa cosa vale per Banner. Per tuo fratello sei il suo salvatore e per Flint sei un'esempio. Per Fury sei più di un agente o di una spia e te l'ha anche detto. Per me non sei solo un paziente sei un mio amico. E per May, bada bene a non dirgli che te l'ho detto io, sei davvero un buon amico che sa quando parlare e quando no, e per May è una cosa importante. Per Bobbi da quel che ho capito sei una delle persone più importanti della sua vita e Fitz e Simmons hanno capito in poco tempo che su di te si può sempre contare. Se pensi di non poter valere niente per nessuno esci fuori da qui e vai a chiedere a tutti quanto bene ti vogliono e quanto sarebbe brutto per loro perderti. Capisco che per te sia difficile credere che sia così dopo che tutte le persone che avrebbero dovuto amarti non hanno fatto altro che farti del male e tradirti ma ora hai accanto delle persone che ti vogliono bene così come sei e che non ti farebbero mai del male o ti tradirebbero."
Clint restó zitto, forse Garner aveva ragione e forse per una volta poteva lasciarsi andare.
"Io non so perché continuo a chiamarlo Buck dopo quello che mi ha fatto"
"Perché che tu voglia o no è stato una persona presente nella tua vita, una persona che ha dato inizio a un nuovo capitolo della tua vita ed è normale che per te sia stata una persona importante per quanto tu possa odiarlo"
"Garner, posso farti una domanda?"
"Certo"
"Come si chiede ad una ragazza di fisanzarsi con te?"
"Esci da qua dentro, vai da Natasha, dille quello che provi per lei e baciala"
"Grazie"
Clint uscì dall'infermeria e andò in salotto. Voleva parlare a Natasha ma appena la vide penso che non fosse il momento giusto.
Barney subito gli andò incontro
"Stai bene? Cos'è successo?"
"Ero un po' scosso dopo l'interrogatorio di Buck, ma ora sto bene"
Barney mi abbracciò.
Natasha mi si avvicinò.
"Hai fame? Ordiniamo qualcosa per tutti, sono le otto sarebbe anche ora di cenare"
"Grazie, Nat, ma non ho tanta fame... Sono molto stanco vado a dormire"
Steve mi mise una mano sulla spalla.
"Clint, ascoltami bene, qualsiasi cosa ti abbia detto Trickshot non era la verità. Per qualsiasi cosa anche se vuoi solo un po' di compagnia noi ci siamo"
"Grazie Steve, buona cena e buona notte"

Barney, Natasha, Steve e Flint seguirono con gli occhi Clint e poi Steve parlò con Jarvis.
"Jarvis, di a Tony di venire qua così decidiamo cosa prendere per cena e dillo anche a Bruce, probabilmente è nella sua stanza"
"Lo faccio subito, capitano Rogers"
Pochi minuti dopo Bruce e Tony arrivarono in salotto, il primo dalla sua stanza e il secondo dal laboratorio.
Tony si toccò lo stomaco.
"Sto morendo di fame, non si mangia stasera?"
Steve sorrise.
"Pensavamo di ordinare qualcosa"
"Se per voi va bene posso mandare una delle mie armature a prendere delle pizze"
Tutti annuirono e Tony mandó una delle sue armature con le ordinazioni alla pizzeria accanto alla torre. In 10 minuti l'armatura tornò con le pizze e tutti si misero a mangiare.
Natasha era ancora preoccupata per Clint e voleva sapere che cosa era successo.
"Tony, com'è andato l'interrogatorio"
"Rossa, vuoi sapere che cosa ha detto Trickshot a Clint per mandargli il cervello in pappa?"
"Si, se me lo dicessi non sarebbe male e anche questi quattro vogliono saperlo, perciò... "
"Va bene... Allora quando Clint è entrato hanno avuto uno scontro perché Trickshot lo chiamava figliolo per sviare dalla domanda di Clint. Chiuso il discorso sul perché lo chiamasse figliolo ha convinto Clint a farmi uscire, poi gli ha risposto svelando i piani suoi e del KGB e poi l'ha provocato iniziando a parlare del ragazzo che Clint ha dovuto uccidere... Christian se non sbaglio. Poi ha alimentato il suo senso di colpa. Dopo un po' sono rientrato e l'ho tirato fuori facendo finire il primo tempo. Nel secondo tempo Clint gli ha chiesto se aveva dei nomi e lui ha risposto nominando una vecchietta che è morta perché Clint gli aveva rubato tra le altre cose delle pillole. L'ha fatto sentire in colpa e ha ammesso di picchiarlo il doppio di quanto facesse normalmente apposta e ha concluso dicendo che Clint sarebbe stata sempre una delusione. A quel punto Clint stava per saltargli addosso ma l'ho tirato fuori prima che lo sfiorasse."
Barney parlò guardando la pizza.
"Giuro che gliela farò pagare, Clint non si meritava tutto quello che Buck gli ha fatto e non sarebbe voluto diventare un ladro o un assassino. È solo colpa di Buck"
Flint rispose saggiamente a Barney.
"Sta già pagando è in prigione e questo basta, non sporcarti le mani per lui, non ne vale la pena e Clint non lo vorrebbe e di sicuro nemmeno Chris. Adesso dobbiamo aiutare Clint e fargli capire che Buck ha detto solo un mare di frottole."
Tony annuì.
"Il ragazzo è saggio. Trickshot ha giocato per tutto l'interrogatorio ad alimentare senso di colpa e insicurezze di Clint, ma sta pagando."
Natasha era pensierosa, come avrebbe potuto aiutare Clint?
Decise di archiviare quella domanda e continuare a mangiare. Quando tutti finirono andarono a dormire.

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