Clint, Tony, Steve e May scesero dal furgone. La casa di Clint era in un quartiere dove c'erano solo piccoli criminali, il suo condominio era pieno di persone che avevano bisogno di una casa poco costosa e si erano affidati a Clint, nessuno si sarebbe avvicinato durante una rissa, probabilmente era per quello che Trickshot aveva organizzato lì tutto.
Percorsero la via e davanti alla casa di Clint trovarono Trickshot. Con lui c'erano Barney e altri tre uomini, uno solo era del circo, era Christian, l'arciere che aveva sostituito Clint.
Trickshot guardò Clint.
"ragazzo, sono felice tu abbia rispettato le regole. Gli uomini che si sfideranno per me sono loro: tuo fratello, il tuo migliore amico e due tizi che mi ha fatto portare la stanza rossa. Pensavano, come me, che ti saresti portato la vedova nera, ma ci hai stupito tutti."
"avevi detto che con questa sfida si sarebbe deciso il destino di Barney, non puoi cambiare le carte in tavola così"
Trickshot rispose a Clint con un ghigno "non ho cambiato proprio niente, il destino di Barney dipende da te... Ti farai picchiare? Lo ucciderai? Lo farai tornare quello che era prima? Non è un problema mio, il suo destino, come concordato, è solo e soltanto nelle tue mani"
"e tu? Ti nascondi dietro delle braccia forti, eh?! Sei proprio un codardo"
Christian rispose a Clint al posto di Trickshot.
"il codardo sei tu, hai portato via Flint senza curarti di dircelo. Ci hai mollato perché non volevi contribuire ad arricchire la tua famiglia."
Christian si avvicinò minaccioso a Clint.
"non dare del codardo a chi ti ha cresciuto, a chi ti ha dato un letto e da mangiare. Dovresti essergli grato, Clint"
"Chris sappiamo bene tutti e due quante volte mi ha lasciato senza cibo nella gabbia con Caramella. Sappiamo bene tutti e due che io mangiavo grazie a te e Sophie che mi portavate di nascosto il cibo"
"te lo meritavi, eri indisciplinato, non seguivi le regole e te ne fregavi di noi"
"sai Chris, ti ricordavo molto più intelligente... Non pensavo avresti creduto alle balle che racconta per alimentare l'odio su di me. Siamo cresciuti insieme, sai bene perché facevo in quel modo"
Trickshot l'interruppe.
"mi dispiace interrompervi ma se non vi spiace vorrei spiegarti, Clint, le regole"
Clint annuì
"prima di tutto chi combatte non deve avere il comunicatore"
"che vuoi dire con chi combatte, Buck?"
"se tu mi facessi finire... Allora, uno tra i miei 4 e uno tra voi quattro combatterà. Per vincere la sfida l'avversario dovrà uccidere o convincere ad arrendersi l'altro. Non può fargli perdere i sensi. Quando l'avversario verrà ucciso o si sarà arreso cambierà il combattente. Alla fine rimarrà uno di voi e Barney, ma potrai portarlo con te solo se lo vorrà lui, altrimenti o lui ucciderà te o tu ucciderai lui. Scegli chi tra di voi dovrà andare prima e ricorda di far togliere il comunicatore a chi combatte. Se voi perderete la stanza rossa vuole la Romanoff, se vincete e Christian sarà ancora vivo lui verrà con voi insieme a Barney"
I quattro si allontanarono di poco e iniziarono a discutere.
Clint aveva già deciso che avrebbe combattuto lui.
"combatto io, non posso non farlo. Se prima uno di voi non muore o non passa dall'altra parte io non potrò combattere e l'unico che può convincere Barney e forse Christian sono io. Gli altri due dovrò ucciderli, non voglio ma è necessario se rivoglio mio fratello e non vi permetterò di uccidere qualcuno per proteggermi"
I tre compagni e amici lo guardarono, sapevano tutti che aveva ragione ma non era comunque nel pieno delle sue forze con una spalla quasi rotta anche se aveva il congegno creato da Fitz. Avrebbero voluto ribattere ma era inutile e lo sapevano. C'era una persona che voleva convincere Clint a far combattere qualcun altro: Natasha, iniziò a parlargli dal comunicatore per destituirlo dalla sua scelta.
"Clint, non farlo, mi hai sentito? Non puoi combattere con 4 persone nelle tue condizioni, finirai per farti uccidere!"
"non morirò, devo riprendermi Barney, non importa se mi si romperà la spalla, non importa come ne uscirò l'importante è che con me ci sia Barney. Natasha, ti voglio bene e vincerò anche per te, per non farti finire di nuovo nella stanza rossa. Flint, vedrai che convincerò Chris a venire con noi, ti voglio bene. Voglio bene a tutti voi"
Clint si tolse il comunicatore prima che qualcuno rispondesse, lo diede a Tony e poi parlò con i 3 amici.
"qualunque cosa succeda sono felice che voi siate qui a sostenermi. Se perdessi cercate di portare con voi Barney e ditegli che gli volevo bene"
Steve lo guardò, l'unica cosa che poteva fare era incitarlo.
"tu non perderai e sarai tu a dire a tuo fratello quanto bene gli vuoi"
Steve abbracciò Clint. Una volta staccati fu il turno di Tony, che intanto era uscito dall'armatura per salutare, sperava non per l'ultima volta, l'amico.
"ascolta stronzetto, cerca di riportare le tue chiappe illese qui."
Clint gli sorrise
"anche io ti voglio bene, Tony"
Clint l'abbracciò e poi guardò May.
"il tuo ex-marito è un buon amico e anche psicologo. Grazie per essere venuta May, stammi bene"
"smettila di dire addio alla gente, Barton, vai a spaccare il culo a quegli idioti"
Clint si tolse la felpa. Aveva una maglia a maniche corte bianca, un paglio di pantaloni neri e le scarpe da ginnastica. Dalla maglia si vedeva il congegno di Fitz per evitare che Clint si facesse male troppo facilmente. I quattro si guardarono un'ultima volta e poi Clint andò difronte a Trickshot.
"chi è il primo?"
"do la precedenza alla stanza rossa, Clint... Buona fortuna, ragazzo"
Clint indietreggiò e aspettò che il primo uomo si facesse avanti.
Era visibilmente russo, aveva dei coltelli attaccati alla vita, sarebbe dovuto stare attento... Era decisamente più alto di Clint e molto muscoloso. Avrebbe sfruttato la sua fisicità contro di lui.
Si guardarono per un secondo e incominciarono a combattere.
L'uomo iniziò a cercare di prendere a pugni Clint che riuscì a schivare tutti i colpi dato che l'omone era lento. Schivando tutti i colpi però non si accorse che l'uomo l'aveva portato fino al muro di una delle case. L'uomo cercò di dargli un pugno, Clint lo schivò facendo in modo così che l'uomo desse il pugno al muro, approfittò del dolore dell'uomo per scivolare sotto le sue gambe e rubargli uno dei coltelli. Clint era molto bravo con i coltelli grazie all'addestramento dello Spadaccino, avrebbe colto l'occasione per rispolverare le sue abilità da ninja. L'uomo estrasse l'altro coltello e si avvicinò a Clint tenendo il coltello alzato, quando si fu avvicinato abbastanza Clint, tenendo il coltello nella mano destra, cercò di fargli un taglio nel fianco, l'uomo però gli bloccò il braccio e incominciò a cercare di tagliare Clint col coltello che teneva nell'altra mano, Clint schivò vari colpi cercando di liberarsi dalla sua presa, l'uomo poi gli torse il braccio costringendo Clint ad avvicinarsi e gli fece un taglio al centro del petto, Clint gli diede un calcio nelle gambe, prese il coltello con la mano sinistra e gli si sedette sopra bloccandogli le braccia con i piedi. Ebbe un momento d'esitazione e poi gli conficcò il coltello alla gola. Lo estrasse, poi si alzò, andò ansimando difronte a Trickshot e buttò il coltello accanto ai suoi piedi.
"il primo è andato, manda il prossimo"
"ti do due minuti di pausa per riprendere fiato e fasciarti la ferita... Diventerebbe troppo semplice batterti sennò"
Clint gli voltò le spalle senza rispondergli e si avvicinò a Steve, Tony e May.
"Tony, devi chiudere il taglio, ho già perso un po' di sangue"
"perfortuna avevo portato delle bende. Togliti la maglia"
Tony gli fasciò la ferita. Era appena sotto i pettorali ed era abbastanza lunga e profonda.
"ci vorrebbero i punti... dopo ti ricambio la fasciatura intanto tu cerca di stare un po' attento"
"Grazie"
Clint si mise la felpa che si era precedentemente tolto e si preparò a combattere contro il secondo uomo.
Era Christian.
"Chris, te lo dico ora, passa dalla mia parte... Vieni allo SHIELD, c'è anche Flint"
"Stai zitto e combatti"
Christian cercò di dargli un pugno, schivandolo Clint notò che Christian stava nascondendo sotto la maglietta un coltello e una microfreccia che doveva avergli rubato quando si erano scontrati al circo. Christian continuò a provare a dargli dei pugni. Clint gli bloccò il braccio con la mano destra e lo fece cadere a terra.
"Chris, ti prego, non voglio ucciderti"
"allora io ucciderò te"
Christian estrasse il coltello e taglio Clint al polpaccio, appena riebbe il braccio libero gli tirò la gamba facendolo cadere e gli salì sopra, cercò subito di conficcargli il coltello alla gola, Clint gli tenne il braccio alzato con la mano destra.
"Chris, cavolo, non ti rendi conto che ti sta usando?!"
"non mi sta usando, mi sono offerto io per combattere"
"Buck è pronto a vederti morire, e se non morissi in caso di una mia vittoria a consegnarti a noi pur di preservare la sua pellaccia"
Christian non rispose e aumentò l'intensità della forza per conficcare a Clint il coltello nella gola.
"Chris, mi devi ancora un favore... Ti ricordi quando per sbaglio tagliasti la corda mentre Jodie si allenava? Mi presi la colpa per te e Buck mi picchiò e mi buttò in gabbia con Caramella al posto tuo"
"non m'interessano i tuoi discorsi sul passato"
Clint gli diede un pugno con il braccio sinistro sul viso e lo buttò a terra togliendogli il coltello e prendendolo lui.
"Chris, io non voglio ucciderti... Eri il mio migliore amico"
"o la mia vita o la tua Clint, scegli"
Clint buttò il coltello dove c'erano Tony, Steve e May e si allontanò da Chris.
"Io non voglio ucciderti... Chris ti prego, apri gli occhi, Buck ti sta usando come faceva con me nelle rapine. Non obbligarmi a farti del male"
"Clint, ti affezioni troppo facilmente. Non mi è mai importato di te, cercavo solo di imparare la tua tecnica per prendere il tuo posto, renderò Buck fiero di me uccidendoti"
Christian sbattè Clint al muro e iniziò a prenderlo a pugni sul viso. Clint intanto gli estrasse da sotto la maglia la microfreccia.
"mi dispiace"
Aprì la freccia e gliela conficcò nel fianco, poi lo buttò a terra, prese il coltello che aveva usato per uccidere il russo da terra e lo mise sopra la gola di Christian senza però neanche sfiorarlo.
"Chris, ti prego... Ora o mai più, unisciti a me e allo SHIELD staremo bene"
Christian prese il braccio di Clint e glielo fece avvicinare in modo che il coltello gli toccasse la gola.
Christian lo guardò e gli parlò in modo che solo lui potesse sentire.
"se non mi uccidi non riprenderai mai Barney. Hai ragione, Buck mi usa, ma ora non può sentirci. Devi uccidermi, Clint, che ti piaccia oppure no. Se non mi uccidi e io non uccido te Trickshot mi ucciderà prima che possiate portarmi con voi. Preferisco che mi uccida tu che quel bastardo. So che mi vuoi bene, non sentirti in colpa. Fallo"
Chris mosse le labbra dicendogli Fallo. Clint scosse la testa e chiuse gli occhi, Chris gli prese il braccio e obbligò con la forza a Clint a conficcargli il coltello alla gola, Clint cercava di evitarlo. Chris mimò con le labbra due parole: ti prego. Clint chiuse gli occhi e gli conficcò il coltello alla gola. Appoggiò la testa sul petto di Christian e fece scendere qualche lacrima mentre sussurrava delle scuse all'amico. Gli chiuse gli occhi e andò verso Tony, Steve e May. Restò in silenzio e nessuno gli fece domande. Tony gli fasciò il polpaccio e la sfida proseguì.
Il secondo russo si fece avanti, Clint tirò fuori la rabbia, lo atterrò in pochi secondi e iniziò a prenderlo a pugni in faccia fin quando non lo sentì più respirare. La spalla aveva incominciato a bruciargli, sperava solo che avrebbe retto il tempo di riprendersi Barney. Tornò di nuovo dai tre amici. Tony gli cambió le fasce al petto e al polpaccio. Steve intanto decise di parlargli dopo aver visto quello scatto d'ira sul russo.
"Clint, stai bene?"
Clint annuì guardando nel vuoto. Non si dava pace per aver ucciso Christian. Era colpa di Trickshot, teneva Chris sottopugno, lo stava obbligando e Chris gli aveva dovuto chiedere di ucciderlo. Non se lo sarebbe mai perdonato, non avrebbe dovuto ucciderlo, avrebbe dovuto trovare un modo, era stato uno stupido.
Non si rimise la felpa che era sporca del suo sangue e anche quello di Chris. Avanzó a torso nudo avvicinandosi a Barney. Lo guardò negli occhi.
"Barney, guardami, tu lo sai chi sono io."
"Tu sei Clint Barton, nemico mio e di Trickshot, e io devo ucciderti"
"Barn, guardami, sono tuo fratello, non devi uccidermi e io non ti toglierò neanche un capello. Ricordati di me, ti prego"
Barney sferrò un pugno che Clint schivò.
"ti ricordi quando arrivammo al circo? Eravamo felicissimi, avevamo una casa, una famiglia. Ci promisimo che saremmo rimasti insieme... Io ti ho abbandonato ma ora sono qui, per riprenderti, per ricordarti chi sono io, chi è la tua famiglia"
"io... " Barney chiuse un attimo gli occhi e scosse la testa.
"no, io e te non ci conosciamo, io devo solo ucciderti"
Barney spinse forte Clint a muro facendogli sbattere la schiena.
"Barney ti prego... Ricordati. Mi hai insegnato tu a scrivere e a leggere. Mi hai tirato su quando non sentivo, tutte le volte che papà mi ha fatto del male"
Barney iniziò a prenderlo a pugni sul viso. Appena si fermò Clint lo guardò con gli occhi lucidi negli occhi.
"ti ricordi quando giocavamo ad acchiapparello in cortile? Mi facevi sempre vincere perché potessi vedermi sorridere, almeno quando non c'era papà. Ti prego Barn"
Barney stava per ricominciare a prenderlo a pugni. Clint si abbassò e tento di passargli sotto le gambe ma Barney gli pestò la spalla sinistra. A Clint venne un'illuminazione.
"Guarda in mezzo alle scapole, lo vedi quel solco irregolare che inizia lì ma di cui non vedi la fine? So che te lo ricordi che cos'è e chi me l'ha fatta. Certe cose non si scordano"
"la cintura, era stato papà"
"si Barn, sí, lui... Te lo ricordi. Girami"
Barney lo fece girare
"guarda sotto l'ombelico, Barn. La vedi quella piccola cicatrice so che ti ricordi anche quella"
"ti eri messo tra papà e la mamma e lui ti pugnalò con uno dei coltelli che erano sul tavolo dopo avermi buttato a muro"
"Si, Barn, proprio quella... Te lo ricordi quando mi hai insegnato a dare pugni? Dicevi sempre colpisci con le"
Barney completó la frase "prime due nocche, sono quelle più dure. Clint... Fratellino, mi sei mancato."
Barney l'abbraccio e sul viso di Clint scese qualche lacrima. I due si alzarono da terra. Steve e Tony misero dietro di sé Barney e May fece appoggiare su di sé Clint che accompagnato da lei andò di fronte a Trickshot.
"ho vinto, Buck. Quando la smetterai di obbligare gli altri a odiarmi? Chris me l'ha detto, mi supplicato di ucciderlo"
Trickshot estrasse una pistola e la punto verso May.
"Buck, posa la pistola, lei non c'entra niente"
Trickshot sparò un colpo, Clint spinse via May e si prese il proiettile nel braccio. May prese Trickshot e lo buttò a terra mentre Tony correva da Clint che era caduto a terra.
"Clint, fermo"
Tony gli bendò il braccio e poi rispose a Natasha che continuava a chiedere cosa succedeva dal comunicatore.
"Natasha, stiamo tornando, preparate l'infermeria, Clint si è preso una pallottola sul braccio, ha la faccia sanguinante, una ferita fatta da un coltello sotto al petto e una al polpaccio, spero solo non svenga per la troppa perdita di sangue. Il proiettile è nel braccio cercherò di estrarlo subito o potrebbe fare infezione. Perdonami, Legolas"
Tony prese delle pinze che si era portato con le bende e le infilò dov'era entrato il proiettile. Clint incominciò ad urlare e Barney andò accanto a lui tenendogli la mano.
Una volta estratto il proiettile Tony strappo un pezzo di stoffa dalla maglia che Clint si era tolto e la legò un po' sopra la ferita.
"forza andiamo. Steve aiutami a portare, Barton. May porta Trickshot, Barney seguici"
Andarono tutti sul furgone e partirono per tornare alla base. Una volta arrivati Simmons ricucì con l'aiuto di Banner tutte le ferite di Clint e poi lo lasciarono riposare sul lettino dell'infermeria. Barney dormì insieme a Flint e Trickshot venne portato via da Fury.
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L'incubo ~Clint Barton~
FanfictionClint Barton è segnato dal suo passato che non lo lascia stare. Tutto incomincia con un incubo, ma andando avanti il suo passato si ripresenterà nella realtà e lì incominceranno i guai. Il Clint Barton della storia e più che altro quello dei fumetti...