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Darius

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Darius. Il principe la stritolò e le riempì la testa di baci prima che riuscisse a girarsi e ricambiargli la cortesia anche lei.

Era incredibilmente abbronzato e i capelli erano ancora più chiari dall'ultima volta che l'aveva visto, sei mesi prima. Non vi era più traccia del ragazzino fragile e lagnoso, questi aveva lasciato il posto ad un giovane uomo sicuro e ambizioso, un valoroso soldato pronto a guidare e proteggere la sua gente.

《Mi sei mancata da morire piccola vipera.》

《Anche tu femminuccia, anche tu.》E lo strinse forte, cercando di non sorridere troppo.

《Ne sono ben lieto! Dovevo arrivare qualche giorno fa, ma non vedevo dei cervi così da un anno. Non potevo non fermarmi a cacciare!》

《Scommetto che al Sud dei cervi così se li sognano.》Gli disse ridacchiando, sciogliendo l'abbraccio e stringendogli le mani grandi e abbronzate.《L'importante è che tu sia a casa adesso.》

Lui le sorrise dolcemente, guardandosi intorno come se volesse imprimersi nella memoria ogni singolo dettaglio della sala e di tutto ciò che vi era all'interno.《Si, finalmente sono a casa. Ho desiderato così tanto poter essere di nuovo qui.》

《Avrei fatto volentieri a cambio con te, se solo ne avessi avuto la possibilità.》E gli spostò una ciocca bionda ribelle dietro l'orecchio. Prima di continuare: 《L'onore e la gloria che hai guadagnato combattendo per tutti noi, per la nostra terra... non ha prezzo. Sono quasi orgogliosa di te.》

Gli occhi azzurri di Darius si adombrarono leggermente prima che le rispondesse:《Hai troppa fede in me, mi stai dipingendo migliore di ciò che sono piccola vipera.》

Mira scosse leggermente la testa, prendendo il principe a braccetto e iniziando a camminare intorno alla sala.《Non fede femminuccia, speranza.》Lo guardò divertita.《Se persino un piscialetto come te è riuscito a fare faville nei campi di battaglia, figurati mai un astro nascente della guerra come me.》

Il principe si fermò, gli occhi interdetti spalancati, prima di iniziare a ridere di cuore, a crepapelle. 《Mi sei proprio mancata piccola vipera.》

In quello stesso istante, Sam si avvicinò a loro due. Era in divisa e Mira non poté non notare come questa lo valorizzasse. Il blu faceva risplendere i suoi incredibili occhi e aveva un contrasto stupefacente con la sua carnagione dorata. Era magnifico, come sempre d'altronde.

Si intimò mentalmente di smetterla di guardarlo con insistenza.

Lui la guardava sorridendo e si rivolse a suo fratello: 《Sono venuto a ricordarti la mia vittoria futuro re.》

《Oh dannato Lord Comandante. Ti preferivo quando eri poco più robusto di me e potevo dartele di santa ragione.》

Sam alzò impercettibilmente le sopracciglia.《Non credo sia mai successo. Hai dei ricordi distorti principe.》

A winter's tale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora