🦋15 Pov Samael🦋

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SAMAEL

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SAMAEL

Sam posò lentamente il cervo d'oro sull'uscio, stracolmo di ampolle, il cui contenuto non era desideroso di conoscere.

Ispirò un ultima boccata di aria pulita, prima di mettere piede in quella vecchia catapecchia puzzolente che non sapeva se odiare o amare, a causa dei ricordi felici e spiacevoli ad essa collegata.

La principessa stava bevendo una qualche brodaglia insieme ad Iris Flame, sedute sul tavolo pieno di fogli scarabocchiati con tutti quei simboli di magia che, fin da ragazzino, l'avevano fatto rimanere ben lontano da quella stramba strega. Aveva tutto tranne l'aspetto della tenera nonnina che la sua principessa sembrava adorare.
Ma lei, come sempre, sembrava fregarsene dell'ambiente poco salubre e dell'eccentricità della sua amica. La guardò attentamente: i setosi capelli neri che le coprivano tutta la schiena, fino a dove sapeva avesse le fossette di Venere, gli occhi di un verde acquamarina con una macchia color caramello e la leggera spruzzata di efelidi che le ricopriva il naso e le guance.

Era davvero bellissima e questo portava chiunque non la conoscesse a restarne affascinato. Tutti avevano la stessa reazione: un istante di ammirato stupore, come di fronte al primo fiore della stagione, e poi, riflettendosi in quegli occhi determinati e orgogliosi e sentendola parlare, il terrore.

La principessa Mirabelle era tremenda, e non in quel senso carino di come si descriverebbe un gattino particolarmente pestifero. No, lei era una tigre. Azzannava chiunque si mettesse tra lei e tutto ciò che la sua testa le diceva fosse giusto. Per quanto fosse sbagliato e insulso, tipo l'odioso tatuaggio che li univa.

Aveva allontanato numerosi ammiratori, chiedendo regali introvabili e prove di amore che avrebbero fatto perdere la pazienza anche al più caparbio e Sam non poteva esserne più soddisfatto, amava quella creatura selvatica. Perché lei era così, selvatica. Anni di buona educazione e studio non avevano cambiato la sua indole, piuttosto cercava di sembrare più composta. Ma lui sapeva perfettamente che era ancora la ragazzina capace di rubare pane e cioccolato dalle cucine e di arrampicarsi sugli alberi più alti per vincere una sfida.

《Ti serve qualcosa?》Gli domandò lei, fulminandolo con i suoi occhi verdi.

Aaaaallora purtroppo, causa esami, non sto riuscendo a scrivere nada de nada. Ma oggi mi è venuta la brillante idea di scrivere qualcosa dal punto di vista di Sam. Quindi eccolo, non è nulla di che, ma mi piaceva. Quindi ve lo sorbite🌻😹

A winter's tale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora