🦋7🦋 Selezione💫

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Sorrise ai nobili che si inchinavano al suo passaggio, e si domandò in quanti non avesse degnato di uno sguardo poco prima

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Sorrise ai nobili che si inchinavano al suo passaggio, e si domandò in quanti non avesse degnato di uno sguardo poco prima.

Una volta accomodata affianco alle sue sorelle notò Darius abbracciato alla regina. Lei era seduta al loro tavolo, composta e dritta come un albero secolare.

Il principe la stringeva con calore, sussurrandole qualcosa all'orecchio. Qualunque cosa fosse, sua madre sembrava gradire, gli occhi grandi colmi di stupore e soddisfazione.

Forse le stava elencando le numerose vittorie al muro, come avesse sconfitto i loro nemici e come si fosse meritato l'appellativo "Orso di Taharis" per la sua forza bruta.

Teti le pizzicò il braccio. 《Tra poco inizia la cerimonia, non ti distrarre.》

Appena in tempo per vedere il Re in piedi, che alzava le mani per fermare i musicisti e intimare silenzio alla sala.

Le sue amanti sembravano non esserci quella sera, Mira era certa che quelle assenze non fossero dettate dal caso, ma il frutto dello zampino di sua madre. Doveva aver ricattato il re, o lei o loro, e la sua mancanza avrebbe dato un messaggio sbagliato alla nobiltà in una sera come quella.
Perché l'infedeltà, alla Corte d'Inverno, andava benissimo ed era accettata, ma bisognava mantenere un minimo di decoro e rispetto per le tradizioni. Non avrebbe mai compreso quei meccanismi contorti.

Un silenzio di tomba si riversò nella sala.

《Oggi siete qui per onorare la Dea, oggi onoriamo la tradizione. Questo è per quelle notti in cui vi siete sentiti persi e spaesati. Questo è per la nostra terra, per le lande ghiacciate che ci circondano e ci completano. Per il potere che ci scorre nelle vene e per il nostro ruolo nella vita che la Dea ci ha fornito.
Come ben sapete il sangue e il potere presenti in ognuno di noi sono la parte mancante di un altro.》

Vi fu un rullo di tamburi e la regina si avvicinò al re, stringendogli affabile la mano.

《Oggi io e la mia meravigliosa sposa, diamo il via a questa spettacolare Settimana delle Stelle e vi auguriamo di trovare la vostra metà.》

I musicisti intonarono una musica lenta e dolce mentre i camerieri iniziarono a passare intorno a loro, lasciando a ciascuno un germoglio dorato con un campanellino d'argento legato ad esso, da un sottile nastro bianco, ed un ago sottile.

《Le regole sono molto semplici. Come ogni anno vi verrà affidato un germoglio e un campanellino. Voi dovrete pungervi il dito con l'ago, in modo da provocarvi un leggero taglio. Badate bene che sfoghi del sangue. Dopodiché dovrete lasciar cadere almeno una goccia sul germoglio e se questo si schiuderà, illuminandosi, significherà che la vostra metà è presente al rituale. Nel caso non fosse così, mantenete la calma e non disperate, ci saranno altre Settimane delle Stelle.》E sorrise con fare consolatorio.

I camerieri rimasero al centro della sala, come se fossero in attesa di qualcosa. Nuovi ordini, forse.

Mira guardò attentamente il germoglio e il campanellino argentato al di sotto, possibile che funzionasse?

A winter's tale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora