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Camminavano nella foresta da circa un'ora, ignorandosi reciprocamente

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Camminavano nella foresta da circa un'ora, ignorandosi reciprocamente. Del cervo d'oro neanche l'ombra.
Mira tirò un calcio nella neve. Non c'era neanche una traccia, nessun'impronta.
Sam la guardò con il suo solito cipiglio, sapeva perfettamente di non dover fare rumori inutili. Ma aveva voglia di muoversi e spaccare qualcosa. Non ne poteva più di stargli a un metro ed essere bellamente evitata, come se ogni singolo pino fosse più interessante di lei.
In fondo lo stava seguendo, non era scappata, doveva esserne contento. Poteva almeno ringraziarla. Stava seguendo le regole nonostante non le avesse mai seguite in tutta la sua vita, e solo perché gliel'aveva chiesto lui. Si domandò come sarebbe stato se fosse scappata e avesse cacciato da sola, come aveva inizialmente intenzione di fare. Chissà se Sam l'avrebbe seguita o obbligata a cacciare insieme, come aveva detto.
Sorrise, ovviamente non l'avrebbe fatto. Non l'obbligava mai a fare nulla che non le andasse, e per questo finiva sempre per fare quello che lui le chiedeva. Perché sapeva di poter scegliere. E finiva per scegliere di ascoltarlo e seguirlo.Spontaneamente. Sempre.
Era come se fosse la sua coscienza. S'immaginò un piccolo Sam nella sua testa che le indicava la giusta direzione.
Sentì improvvisamente un rumore di passi pesanti. Erano in due.
Sam si portò un dito alle labbra e si nascose dietro ad un albero. Lo imitò. Da nascosti potevano avere un vantaggio sull'altra coppia.
《Oh ma siete sembrato così interessato, la mangiavate con gli occhi.》Aveva già sentito quella voce nasale. Doveva essere la ragazza cerbiatto, Iris Flame.
《È difficile trovare qualcosa che mi interessi, anche se devo ammettere che la principessa sembra un bel rompicapo.》E quello era il generale, avrebbe riconosciuto quel tono da padrone del mondo anche a distanza di anni.
《Oh beh certamente, ma è tempo sprecato.》
《Giammai?》
《Beh lo sanno tutti a corte, per il nostro stupendo Lord Comandante.》
Mira si sentì improvvisamente sprofondare e sperò che Sam non la guardasse. Alzò lentamente il volto per ritrovarsi quegli occhi blu fissi nei suoi.
《Ah si? Vi prego raccontate, amo i pettegolezzi. 》
《Vorrei fossero solo pettegolezzi, ma..come posso spiegarvi... il Lord Comandante è territorio di caccia della principessa da diversi anni, per rimanere in tema.》Iris Flame rispose sconsolata.
《Ah davvero?》
《Certo, è un fatto talmente vecchio e appurato che non suscita più nessun interesse in noi dame. Nonostante lui sia bellissimo e un ottimo partito.》
《Eppure avrei giurato che non fossero amanti ed io sono un esperto di storie licenziose, mia cara.》
《Oh beh, per dimostrarvelo ecco un pettegolezzo succulento, due anni fa il nostro Lord Comandante aveva un'amante, Lady Dijonne Devivien. Una cortigiana molto bella, era stata anche amante del Re in persona per un certo periodo.》 Iris Flame fece una pausa e Mira sperò con tutto il cuore che si mordesse la lingua. Quel discorso stava portando a galla ricordi che aveva provato a dimenticare, emozioni che aveva cercato di sopprimere. 《Purtroppo tra lei e il Lord Comandante non è finita nel migliore dei modi.》
《E qui scommetto che ci sia stato lo zampino della nostra bella principessa.》Dal modo in cui lo disse sembrava che il generale stesse sorridendo.
《Esattamente, la principessa li ha beccati mentre si baciavano nascosti e lui sembra aver dato di matto, lasciando Lady Dijionne mezza nuda in un'alcova. A quanto pare, questo deve aver fatto infuriare la bella cortigiana perché andò un'ora dopo nel dormitorio dei soldati a cercarlo.》
《Questa storia ha talmente dell'incredibile, che se non avessi piena fiducia nelle vostre parole, stenterei a crederla.》
《Non ditelo a me, ho fatico a credere a Lady Dijionne, ma il modo in cui piangeva, mostrava la sua buona fede.》
《Ha sofferto molto?》
《Era disperata, si era innamorata perdutamente la poverina. 》
《Oh vi prego continuate, non volevo interrompervi, sono troppo curioso per lasciar cadere l'argomento.》
《Se proprio insistete, beh dov'ero arrivata? Ah già, non trovandolo da nessuna parte si era recata nel dormitorio dei soldati, e aprendo la porta della sua stanza non poteva credere a cosa stesse vedendo.》
《Cosa?》
《La principessa e il Lord Comandante che si baciavano nel suo letto!》Starnazzò Iris Flame. Mira tornò mentalmente a quel momento, a quel bacio dal gusto proibito e a tutto quello che aveva portato con sé.
Sperò che la neve la inghiottisse, voleva scomparire.
《Non ci posso credere.》
《Credeteci invece, la sera stessa lui è partito per Nicaria di gran fretta ed è tornato solo lo scorso anno.》
《Non mi avete raccontato una storiella d'amore Iris, ma bensì una tragedia. Ci sono ben due cuori spezzati.》 In realtà erano tre, ma Mira non si disturbò di farlo presente.
《Quell'insulsa principessa, avessi avuto io il Lord Comandante..》
《Non parlate così, qualcuno potrebbe sentirvi. È sempre la vostra principessa.》 Mira storse il naso, provando a distrarsi. Qualcosa stonava in quella frase, il generale avrebbe dovuto dire la "nostra principessa", non "vostra". Come se non rispettasse la sua autorità regale.
《Mi sentisse pure, con tutte le arie da gran uomo che si dà. Come se fosse superiore a tutti noi, dico avete visto come non mi ha rivolto la parola prima?》
Improvvisamente un lampo dorato attraversò il suo campo visivo, velocissimo. Il cervo.

 Il cervo

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A winter's tale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora