➳capitolo 10

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Kirishima's pov

Non appena usciti da quella casa guardo Kacchan con un'espressione di rimprovero.

"Ma perché diamine l'hai fatto?" Dico, camminando verso l'officina. Ora avrei orario di lavoro.

"Perché mi stava dando fastidio il suo comportamento"
"Quindi...vuol dire che eri geloso?"
"Ma che ti salta in mente?!" Sbotta

"Che ne so! È l'unica spiegazione possibile!"
"Non è per quello idiota" borbotta
"E allora perché?"
Sta qualche secondo in silenzio.
"Perché lo conoscevo, e mi sta sulle palle"

Quanto è piccolo il mondo-

"E come l'hai conosciuto?" Chiedo, curioso
"Andavamo nella stessa scuola"
"Perché ti sta sulle palle?"
"Fai fin troppe domande." Risponde secco, con le mani in tasca.

"Mi sembra normale che voglia sapere il motivo per cui stavi per mandare a fuoco tutta la casa!" Non dice nulla.

"Nonostante ti stia sulle palle non mi è sembrato un comportamento giusto..." Lo rimprovero
"Capisco che mi devi proteggere e aiutare ad avere un po' di carattere, ma lui non mi stava facendo niente di male, e non mi è sembrato opportuno reagire così"

"Che cazzo ne sai tu di lui, Kirishima? Anche se non ti stava facendo niente di male in futuro potrà rivelarsi una persona di merda, meglio se non lo frequenti" risponde, con aria scocciata

"E non avevo bisogno della predica" borbotta
Sospiro, per poi sorridere lievemente.
"Allora grazie, scorbutico"
"Non chiamarmi in quel modo" mi guarda male

"Ma è quello che sei" ridacchio poco. Nonostante non riceva sue risposte noto che ha un'espressione meno irritata.

Arriviamo all'officina e mi ingegno con motori e attrezzi. Finito il mio orario di lavoro mi sento distrutto. Ho riparato 3 moto e aiutato uno dei nuovi apprendisti.

Tornato a casa mi butto sotto la doccia, mentre Kacchan si impiccia di ciò che tengo nei cassetti.

Uscito dalla doccia, con canotta e tuta -cioè il mio pigiama- vedo che ha una scatoletta in mano.

"Sono mie piume?" Mi guarda
"Uhm...sì...la prima volta che sei venuto in officina con me ne hai perse molte, e anche quando ti fai la doccia, ne trovo molte sparse per il bagno" ridacchio e lui richiude la scatoletta.

Bakugou's pov

La guardo per qualche secondo.

È una cosa...tremendamente stupida. Ma tenera...

Perché dovrebbe tenersi le mie piume? Non hanno nulla di speciale.

"comunque ora hai il bagno libero, se vuoi farti una doccia" annuisco alle sue parole e una volta posata la scatolina vado in bagno, portandomi un paio di boxer.

Tanto la tutina riappare, quindi il cambio è inutile.
Tolgo le ali, entro in doccia e mi metto sotto il getto dell'acqua.

Rifletto su ciò che è successo e ridacchio lievemente ripensando al cazziatone di Kirishima.

Sembra una mamma

Sospiro. Non ho parole, seriamente. Anche qui devo avere quel cazzone tra i piedi. Di tanti posti abita qui, e per di più, è il nipote di Joe.

La mia vita è una presa per il culo.

Una volta finita la doccia esco e dopo essermi asciugato e vestito vado nel salone, dove presumo stia Kirishima, visto che sento la tv accesa.

Appena arrivo in sala mi viene da ridere: è sdraiato sul divano con un braccio a penzoloni, bocca socchiusa e la maglia messa in modo strano. Il suo respiro è tranquillo, mentre russa lievemente.

Il lavoro ti ha stancato eh?

Oggi ha faticato veramente tanto, mi sarei sorpreso se non fosse crollato.

Mi avvicino, spengo la tv e metto il telecomando sul mobile. Poi lo guardo. Mi tocca portarlo in camera.

Lo prendo lentamente a mo' di sposa. Lui mugula, stringendosi poco a me, gesto che mi fa spuntare un piccolo sorriso involontario.

Ti odio. Ogni volta mi fai sorridere

Vado in camera, facendo più piano possibile per non svegliarlo. Lo poggio sul letto e dopo aver preso una coperta mi sdraio accanto a lui, coprendo entrambi.

Lo guardo, addolcendo lo sguardo.

Se si sveglia ora sono fottuto

Mi avvicino e gli faccio spostare delicatamente la testa sul mio petto, cosa che sembra gradire, visto che mi avvolge la vita con un braccio. Gioco un po' con i suoi capelli, guardandolo di nuovo.

Sono ancora del parere che meriti un angelo migliore

Sospiro poggiando la testa tra i suoi capelli.  Lo stringo piano a me, mettendo un braccio sulla sua schiena.

Sicuramente stare così con lui non mi dispiace...

Tiene la bocca socchiusa, facendo uscire dei piccoli sospiri. La sua espressione rilassata mi fa rilassare a mia volta, e la presa sul mio fianco mi fa sorridere lievemente.

Mi fa venire il diabete per quanto è tenero.

Poco dopo chiudo gli occhi, addormentandomi.

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Ragazzuoli.
Qualche volta ci escono capitoli corti, fortunatamente, e possiamo fare un po' le sceme qua sotto lol

La storia sta andando molto bene, anche se abbiamo avuto alti e bassi, e in questa settimana io (Kiri) sono stata piena di compiti e non ho potuto postare un capitolo al giorno ;^;

Ma questo weekend rimedieró ihihihi

Precisiamo che non abbiamo nulla contro Monoma, ma ci serviva uno tra i tanti personaggi che stanno sulle palle a Kacchan, e lui era quello più azzeccato :<

Speriamo continuerete a leggere la nostra bimba e a lasciare stelline, al prossimo capitolo breve~❀

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