non scordarti di me [Kiribaku♡]

➳capitolo 35

Bakugo's pov

"Ti prego sì" dice, guardandomi con gli occhioni e facendomi ridacchiare.

Una volta arrivati sulla spiaggia lo faccio scendere e tiro fuori le ali.
Vedo i suoi occhi brillare, e sorrido intenerito.

Sei un amore..

Lo prendo e mi alzo in volo, fluttuando sopra quella distesa blu.
Ride e passa una mano sull'acqua, creando una scia di schiuma.

"È stupendo!" Ridiamo e vado più veloce, facendogli uscire un urletto contento.

"Ce lo diamo un bacio in aria? Ti va?" Alza poco il viso, guardandomi, e sorride.
"Non sembra male" sorrido anche io e volo in alto.

"Voglio anche farti provare una cosa dopo"
"Devo preoccuparmi?" Ridacchia.
"Nah" ridacchio e mi fermo tra le nuvole, tenendolo stretto a me dai fianchi, petto contro petto.

Sorrido e lo bacio, venendo subito ricambiato, sentendo le sue braccia avvolgermi il collo e le gambe i fianchi.

°
°

Se qualcuno li avesse visti da lontano, avrebbe potuto scorgere soltanto una chioma rossa e un puntino bianco in quel cielo sereno, così blu quel giorno che quasi sembrava mescolarsi all'infinito orizzonte.
I due innamorati si mimetizzavano, allo stesso modo, con le poche nuvole sparse sulla tela azzurra.

Nessuno, però, avrebbe saputo raccontare con le giuste parole la loro storia, il loro amore, e tutto ciò che stavano provando in quel bacio all'apparenza così semplice.

Chiunque fosse stato lì a guardare,
li avrebbe visti poi precipitare improvvisamente verso quella profonda distesa d'acqua, e udire un urlo da parte del ragazzo abbracciato dalle maestose ali.
Non avrebbe potuto definire quell'urlo, se fosse stato di gioia o di grande terrore per la precipitosa caduta che stavano affrontando.

E, una volta sfiorata l'acqua salina, avrebbe nuovamente intravisto quei due volare dolcemente in cielo, il rosso stretto tra le braccia del biondo, che lo derideva con una tenera risata.

Se avesse avuto anch'egli le ali, e avrebbe spiccato il volo, avvicinandosi a questi per curiosare, avrebbe sentito il biondo sussurrare parole dolci al suo fidanzato, e avrebbe notato quanto fossero stati sinceri quei sorrisi sui loro volti.

Avrebbe avvertito i due cuori battere contemporaneamente: non solo per l'adrenalina di quella sfrontata azione fatta da parte del biondo, ma anche per ciò che provavano l'uno per l'altro.

Non avrebbe potuto però percepire quanto amore quei due si scambiavano in quegli sguardi, in quelle mani che sfioravano la pelle dell'altro, in quelle labbra che si assaporavano in un bacio, nella scintilla che ardeva nei loro petti.

°
°

Sento poi un brivido che mi percorre tutto il corpo, e mi stacco dal bacio, guardando le sue dita scorrere su una mia ala.

Da quando ci siamo incontrati non mi ha toccato molto spesso le ali, e ora sembra che le stia studiando, che stia memorizzando quelle morbide piume di cui sono fatte, che non sentirá più...

"Mi mancheranno" dico, scacciando quei tristi pensieri e continuando a guardare la sua mano.

"Anche a me...ma ho alcune tue piume" sorride.
"Le hai..conservate...?" lo guardo un po' stupito.
"Certo, ci farò un acchiappasogni e lo appenderó vicino al letto...sperando di sognarti il più possibile..."