➳capitolo 40

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Kirishima's pov

Sono trascorsi un paio di giorni da quando abbiamo fatto sesso...e di certo quella non è stata l'ultima volta della settimana.

Ora sono a lavoro, mentre il mio amato in palestra, e il pensiero di vederlo mentre si allena mi riempie la mente. Ma devo stare qui, e non posso sbavare dietro al biondo.

Mentre smanetto con gli attrezzi sento il telefono squillare, e per questo esco da sotto la vettura.
Mi pulisco le mani, lo afferro, e sullo schermo leggo il nome di Denki.

Ultimamente non l'ho sentito molto, visto che io e Bakugou abbiamo passato ogni secondo insieme, tranne questi momenti in cui lavoro, ed entrambi abbiamo guardato raramente il cellulare.

Rispondo, portandomi il telefono all'orecchio.

"ehy brode!" sorrido sentendo l'entusiasmo con cui dice questa frase.
"ehy!"
"come ti senti? ti va di stare un po' insieme?"

...mi sono scordato di dirgli che è tornato Kacchan.

Bravo campione.

"CAVOLO COSA NON TI HO DETTO!"
"COSA?!"
"È TORNATO KACCHAN ED È UMANO" sussurro urlando, emozionato nel dirgli la notizia.

"E HAI OSATO NON DIRMELOO?!"
"SCUSAMI TANTO TI PREGO."

Mi sento veramente in colpa-

"Ho pensato a stare più tempo possibile con lui, non ho toccato il telefono, perdonami"

"ma sto scherzando brode, sono felicissimo per voi!" tiro un sospiro di sollievo, anche se non avrei nemmeno dovuto dubitare sulla sua reazione.

"comunque sì, oggi possiamo vederci, ma prima passiamo a prendere Kacchan, così lo vedi"
"...non so se essere più emozionato o terrorizzato all'idea" rido sentendolo.

Sicuramente si ricorda di quando era invisibile, e l'idea di rivedere il ragazzo che per mesi gli ha dato fastidio non è molto allettante.

"stai tranquillo, gli stai simpatico, anche se non lo ammette"
"ringraziamo il cielo"

"e in ogni caso ti proteggo io, se non ci fossi stato tu in questo periodo non saprei come sarei potuto andare avanti, sei la mia forza"

È stato molto importante nel periodo in cui stavo solo, riusciva sempre a farmi sorridere. Non si è mai lamentato delle volte in cui ero depresso e piangevo ma, al contrario, mi sosteneva e mi stava sempre vicino

"Non serve ringraziarmi, anzi grazie a te, scudo" Ridacchio insieme a lui.
"vieni a casa mia e lo andiamo a prendere, stacco tra una ventina di minuti"

"perfetto, a dopo gigante~"
"a dopo Pikachu" sorrido e, dopo aver attaccato, chiamo Kacchan.

"Kiri, dimmi" la sua voce roca e poco ansimante giunge alle mie orecchie dopo un paio di squilli.
"posso venire a prenderti con la tua macchina?"

"si, ma sai benissimo che se la righi, ammacchi o sporchi ti trucido.
Ah e ti amo tanto~" in questi momenti la sua vocetta cute significa solo una cosa: è serio, estremamente.

Quella macchina è praticamente al mio stesso livello di importanza.

"ti amo anche io -rido, ruotando gli occhi- la tratterò come tratto te"
"devi trattarla da regina, allora"
"stai tranquillo amore"

Se sono geloso della macchina? Sì. Non dovrei, ma lo sono.

"ah e ti farò una sorpresa~" dico, sorridendo.
"no dai adesso sono curioso" ridacchio
"la vedrai tra poco, a dopo~" affermo divertito.
"uff okay, a dopo" 

non scordarti di me [Kiribaku♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora