➳capitolo 13

4.6K 321 225
                                    

Kirishima's pov

Esco da scuola, con affianco Kacchan.

Sono passati un paio di giorni da quando ha fatto...quella cosa.

Il nostro rapporto non si è distrutto come pensavo, anzi. Sembra che si sia rafforzato. Meglio così!

Però è anche vero che da quel giorno non è successo niente.

Ed è sospetto...

Dentro di me cresce la sensazione che stia per accadere qualcosa, ma non capisco cosa...

È impossibile che dopo tutto questo tempo non sia successo ancora niente di negativo o qualche imprevisto.

Esco dal cancello e mi paralizzo.

No...non ci credo-

"hey kiri!" Monoma si avvicina, sventolando la mano. Sento Kacchan ringhiare e guardare con istinto omicida il ragazzo che cammina verso di noi.
"oh...hey Monoma"

Kacchan mi ha avvisato, mi ha detto di stargli alla larga, ma...non posso essere scorbutico con lui per questo, magari non è così male..

Una volta arrivato sorride.
"ti va di fare due passi?"
"no" Kacchan risponde subito, autoritario.
"uhm..va bene...ma per poco, che poi devo andare a fare i compiti"

"Kiri che cazzo!" il biondo mi guarda, perforandomi con il suo sguardo incazzato.
"stai tranquillo, ci vorranno pochi minuti" Monoma mi sorride e inizia a camminare, seguito da me e Kacchan.

L'angelo mi sta attaccato peggio di una calamita. La sua preoccupazione è palpabile. Dopo un po' svoltiamo in un vicolo e subito mi sento tirare dalla maglia.
"andiamocene" Kacchan mi incita più volte a tornare a casa.

Monoma si ferma e si gira, sorridendomi in modo inquietante.
"il tuo angioletto vuole che ve ne andiate?" sgrano gli occhi, ma cerco lo stesso di rimanere il più composto possibile.

Come può saperlo?

"non so di cosa tu stia parlando.." lui ride di nuovo, facendo stringere a Kacchan la presa sulla mia maglia.

Ti prego calmati, non voglio mandare all'ospedale nessuno.

"Katsuki Bakugou, il tuo 'angelo custode' lo conosco sai? È un vero stronzo"
"lascia che lo ammazzi" Kacchan fa per andare verso di lui, ma io gli metto un braccio davanti, fermandolo "come fai a saperlo?" mormoro.

Rabbrividisco per lo sguardo poco rassicurante con cui mi guarda.
"lo straccio che brucia...una voce familiare che mi intima di smetterla di provarci...il tuo angelo non è molto antisgamo..." deglutisco.

"Inoltre deve migliorare quel caratteraccio che si ritrova, oppure finirà in grossi guai...lo sto solo aiutando" ridacchia lievemente. Una risata...strana.

C'entra qualcosa con questa storia?-

"lascialo stare" intima l'angelo, e sono sicuro che lo ha sentito anche il diretto interessato, essendo che ghigna.
"non è così facile, Katsuki" fa una pausa e in quel momento sento l'ansia assalirmi.

Cosa vuole!?

Monoma si avvicina.
"beh...potrei dire in giro che Kirishima ha un amichetto immaginario...chissà come la prenderebbe lo zietto! Non sarebbe esilarante vederlo con un'espressione confusa e preoccupata!?" il suo sguardo è quello di un pazzo.

Kacchan aveva decisamente ragione su di lui...perché non gli ho dato retta..

"sei uno stronzo Monoma!" il biondo parla, furioso, al posto mio. Io non so che dire. Joe e denki sono le uniche persone che ho...oltre a Kacchan...

"vattene e lascialo in pace!"

Non posso permettermi di perderle...

"nono bulletto, non alzare la voce con me o sono guai per il tuo 'padroncino'" il biondo ringhia di nuovo, facendo ridere l'altro.
"sei così attaccabrighe...lo eri prima e lo sei anche adesso che dovresti migliorare!"

"cosa vuoi che faccia?" finalmente mi decido a parlare, ricevendo uno sguardo confuso e preoccupato da Katsuki, e uno compiaciuto da Monoma.

Devo fare qualcosa...non posso continuare a stare zitto e lasciare risolvere a Katsuki la situazione come quando ha menato Gary.

"devi essere il mio ragazzo, o dirò in giro la storia dell'angelo" prendo un sospiro. Kacchan è completamente senza parole, con la bocca socchiusa.

Guardo Monoma e annuisco.
"va bene..." "eh?!"

Kacchan...lo faccio anche per te...ti prego non odiarmi..

Lo vedo stringere i pugni e guardare a terra, mentre l'altro batte le mani.
"che bello, ora sei mio!"

Non lo sono e non lo sarò mai.

Felice mi da un piccolo bacio a stampo, che ovviamente non ricambio.

Che schifo..

"domani vengo a trovarti a lavoro, vedi di comportarti come un fidanzato davanti allo zio" annuisco e finalmente Monoma si decide ad andarsene.

"k-kacchan.." non risponde, fa apparire semplicemente le ali e dopo aver detto "andiamo a casa" si alza in volo, andando verso l'abitazione. Lo seguo, stando sotto di lui.

Perché ci deve sempre essere qualcuno a rovinarmi la vita!?

Bakugou's pov

NON È POSSIBILE CAZZO!

Non dovrebbe importarmi, io sono qui solo per un breve periodo, ma cazzo!

Non posso vedere Kirishima insieme a quell'isterico. Mi ribolle il sangue nelle vene al solo pensiero!

E poi quel bacio a stampo mi ha distrutto, cosa che non dovrebbe succedere! Né ora né mai.

E invece mi ritrovo a volare sopra il rosso, incazzato nero.

Sono...geloso...?

Scuoto la testa.

No che non lo sono, semplicemente mi fa schifo Monoma, e Kirishima non merita di stare con uno come lui.

Certo, è questo. Io non sono geloso. No. Non lo sono.

Arriviamo a casa velocemente e appena apre la porta entro, senza guardarlo.

Vado verso la camera dopo aver tolto le ali, ma la sua voce mi ferma. "kacchan-"
"cosa c'è!?" mi giro verso di lui di scatto, con uno sguardo adirato, che lo fa indietreggiare lievemente.

"s-sei...tanto arrabbiato..?" cerco di calmarmi, perché in fondo lo ha fatto per proteggere entrambi, ed è lui che si deve subire Monoma.

Anche se...

"no..non sono arrabbiato. Mi rode solo il culo per quello che è successo" "...quindi sei arrabbia-"
"NON SONO ARRABBIATO OK?" lui sussulta, facendomi fare un grosso sospiro e girare di spalle.
"scusami" mormoro e lo sento avvicinarsi.

Mi abbraccia da dietro, poggiando la fronte sulla mia spalla. Sospiro di nuovo.
"quindi sei geloso?" arrossisco lievemente a quella domanda.

Che ti arrossisci coglione!

"ma che- cazzo dici idiota!" lui ridacchia, stringendo le braccia intorno ai miei fianchi.
"va bene, scherzo...però sappi che non provo nulla per lui.." mormora e io mi tranquillizzo, come se...

...la sua risposta mi avesse rassicurato.

"ok.." mi giro e lo abbraccio, avvolgendolo dal collo.
"mi dispiace che tu debba sopportare questa cosa"

Lui rimane un attimo spaesato, ma poi mi stringe.
"se questa cosa mi assicura di stare sereno in tua compagnia...fa niente.."

Giuro che a quel coglione di Monoma gliela faccio pagare.

non scordarti di me [Kiribaku♡]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora