non scordarti di me [Kiribaku♡]

➳capitolo 17

#scena smut#

Bakugou's pov

Una volta finito il suo orario di lavoro, io e Kiri torniamo a casa.
"non mi sono mai sentito così soddisfatto di ciò che ho fatto" ed è vero. Non posso sentirmi meglio.

Monoma è stato tolto dai coglioni e ora il rosso si è liberato di un peso.

Lui ridacchia.
"mi hai fatto quasi paura quel giorno, non ti ho visto cosi accanito nemmeno contro Gary" sorrido e lo seguo, mentre va in camera.

Mi metto sopra al letto e mi godo la vista di un Kiri che si spoglia, rimanendo in boxer. Prende il cambio e va a farsi la doccia.

Scopami.

Sono arrivato ad una conclusione: sono fottuto.
E magari letteralmente

Il rosso mi piace, provo qualcosa per lui...

E non dovrei, visto che...beh, non si sa cosa accadrà alla fine di questa "avventura".

Sospiro, passandomi le mani sul viso.

Come ho fatto a farmi incantare così da lui.

È assurdo perché prima le persone come lui non me le cagavo di striscio, e loro avevano paura di me.

E adesso sono finito con il volere Kirishima solo per me, voler sentire il suo respiro tranquillo mentre dorme, stringerlo tra le mie braccia e farmi stringere da lui. A volere la sua presenza e sentire sempre la sua risata. Il suo sorriso mi perseguita.

Chissà cosa prova lui..

Forse mi vuole bene solo perché lo difendo..
Eppure non sembra...dato che mi ha baciato a stampo questa mattina...

Ripensando all'accaduto arrossisco lievemente.

Lo ha fatto perché gli piaccio...?

Dopo un po' esce dal bagno, profumato e vestito.

Togliti la maglia ti prego-

"vieni di là con me?" annuisco e mi cambio, rimanendo in boxer, con sopra una maglia lunga di Kiri.

Una di queste sere abbiamo scoperto che posso liberarmi della tutina super attillata, solo però se indosso qualcos'altro di attillato, un indumento superiore o inferiore.
E in questo caso i boxer lo sono.

In sintesi non mi libererò mai di vestiti che mi stringono-

Lo vedo prendere un quadernino e una penna.
"che ci devi fare?"
"voglio fare palestra, quindi devo organizzarmi con le spese"
"oh..ok"

Kiri che fa palestra...tutto sudato...

Scuoto la testa, cercando di togliermi dalla testa quell'immagine così sexy.

Smettila. Riprenditi!

Andiamo di là, e ci mettiamo seduti. Uno di fronte all'altro.

Lo guardo, poggiando la guancia sul palmo della mano e il gomito sul tavolo. Lui sta concentrato, con lo sguardo fisso sul foglio, mentre borbotta numeri a bassa voce.

Sorrido spontaneamente quando mette un piccolo broncio, passandosi una mano tra i capelli, ormai sempre abbassati, che lo rendono solo più carino.

Mi fa venire ancora più voglia di essere posseduto da lui.

"se faccio gli straordinari forse riesco a-"
"hey Kiri, rilassati un po'.." allungo un piede, spingendolo lievemente contro il suo pacco.

Ringraziate che non gli sia saltato letteralmente addosso.
Qualcosa dovevo fare ok!? Sto esplodendo.

Da quando ho fatto quella cosa nel bagno della scuola spero sempre di poterlo rifare.

Sussulta e mi guarda, rosso sulla gote. Io ghigno, muovendo il piede.
"stai facendo troppi conti...prenditi una pausa.." lo vedo deglutire
"m-ma..ho appena inizia-" la sua frase viene fermata da un piccolo mugolio che si è fatto sfuggire dalle labbra.

"sì ma sembri così stressato..." il piede continua a muoversi, spingendosi contro il suo pacco, che man mano si fa sempre più duro.

"k-kacchan.."
"mh?" tolgo il piede e mi alzo, seguito dal suo sguardo.

Mi siedo a cavalcioni su di lui, accarezzandogli il petto con le mani. Mi guarda e si morde il labbro inferiore, accarezzandomi le cosce.

Sorrido
"bravo...non ti farà male una pausa.." "no...credo di no.." metto le mani sotto la sua maglia e gli accarezzo gli addominali, leccandomi le labbra.

Passo le mani sul suo petto, sentendo il battito del suo cuore accelerare

È colpa mia?

Gli tolgo lentamente la maglia, senza nessuna sua opposizione. Inizio a lasciargli dei baci umidi sul collo, godendomi i suoi ansimi di piacere mentre inclina la testa di lato.

Scendo con i baci e una volta arrivato sul petto lo mordo, lasciando il segno del mio passaggio. Lui continua ad ansimare, accarezzandomi cosce e i fianchi, facendomi sorridere.

Mi piace tanto il suo tocco...

La mia mano scende fino al bordo dei suoi pantaloni e, superato quell'ostacolo, gli massaggio il pacco da sopra i boxer, facendolo gemere lievemente.

Sto sbagliando di nuovo?

Lo guardo

Forse...quello della scorsa volta non è stato uno sbaglio.

Mi guarda anche lui, eccitato.
Gli mordo piano la mascella e il collo, aumentando i movimenti con la mano, spronato dai suoi gemiti, che velocemente aumentano.

La sua mano stringe la mia coscia appena mi intrufolo nei suoi boxer e inizio a segarlo lentamente.

Faccio sfiorare le nostre labbra, guardandolo incantato.
I suoi occhi sono socchiusi, stessa cosa per le labbra, ha le guance rosse e il respiro irregolare.

Come potrei privarmi di questa visione

La mia mano si sofferma diverse volte sulla punta, provocandogli innumerevoli gemiti rauchi.

Riprendo con i baci, non smettendo mai di muovere la mano, eccitato dai suoi versi.

Dopo un altro po' viene, gemendo forte, stringendo la presa sui miei fianchi.

Sorrido e tolgo la mano. Mi guarda, respirando affannosamente.
"p-perché...lo hai rifatto?"
"ti è dispiaciuto?"
"b-beh...no.."
"nemmeno a me" sorride e io ricambio.

Mi guardo la mano, sporca del suo seme e, poggiando lo sguardo nel suo, mi lecco le dita, facendolo diventare dello stesso colore dei suoi capelli.

Ridacchio, per poi alzarmi
"almeno ti ho fatto distrarre no?" lui mi guarda, ancora tutto rosso, mentre mi vado a sciacquare la mano.

Lo rifarei altre cento volte

Kirishima's pov

Lo ha...leccato-

Mi farà impazzire!

Non nego che mi sia piaciuto, perché cazzo, mi è piaciuto eccome.
Ma insomma...l'ultima volta si è pentito...

Si allontanerà di nuovo?

"almeno ti ho fatto distrarre no?"
"C-certo" ridacchio poco, paonazzo.
Non appena si alza sento un vuoto. Come se lui facesse parte del mio corpo e fosse un pezzo fondamentale.

Cazzo se ci sa fare con quella mano...

Lo osservo dalla testa ai piedi, mangiandomi con gli occhi ogni suo singolo muscolo in evidenza.

È proprio sexy

Ormai quando mi sta vicino il battito accelera involontariamente.
Quando poi mi sta a cavalcioni, cosa ormai abituale, il cuore rischia di saltare fuori dal petto.

Mi sono innamorato...
È un guaio? Lui dovrà andarsene...

In ogni caso, ora che ce l'ho accanto, mi godo qualsiasi momento che passiamo insieme.

Riuscirò a scordarmi di lui?