|se l'amore |

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~•~ Non facevo molto , l'estate 1984 era una cosa davvero triste , a nessuno importava se stavo al fiume o in camera a piangere pensando a lui che se ne andava con le lacrime agli occhi , pensavo alla solitudine senza di lui , adesso non volevo neanche conoscerla la ragazza che era venuta da noi per questa estate e non mi importava , non uscivo , non mi presentavo a cena , stavo lì con l'unica cosa che mi ha lasciasciato che non fosse solo un ricordo , svolazzina , la maglia celeste che aveva quando l'ho visto la prima volta , mi stava gigante, ma era anche perfetta, aveva catturato il sole nel suo sorriso, gli avevo chiesto di lasciarmela, sapeva di lui , dei nostri ricordi , del lago , sapeva di Roma quando alle tre di notte , dopo troppi martini mi aveva baciato facendomi sciogliere contro il suo corpo e spalmarmici sopra , facendomi credere che tutto sarebbe durato per sempre , mi sentivo al sicuro con lui , come se in caso fosse arrivato qualcuno ad infastidirci, sarebbe stato capace di morire pur di proteggermi da quello schifo che tutti chiamano mondo , che tutti chiamano vita. Passò l'estate ed io ero rimasto in camera immobile sul mio letto , non avevo trascritto , non avevo letto , non ero uscito , non avevo parlato , se mia madre e Mafalda non fossero venute a portarmi il cibo non avrei neanche mangiato , fissavo il soffitto e stavo immobile , mi alzavo solo se sentivo il telefono squillare , ma non era mai lui a telefonare, allora tornavo nella mia stanza , la sua stanza. Un giorno sentii una macchina arrivare nel vialetto e fermarsi , i soliti ospiti a cena pensai , tanto non mi sarei unito come sempre , poi sentii la porta spalancarsi. Forse avevo riconosciuto il suo modo inconfondibile di sbattere le cose con noncuranza , ma ormai avevo abbandonato l'idea , quando sentii la sua voce che stava gridando quasi piangendo il mio nome -ELIOOO- corsi giù dalle scale piangendo , stavo per cadere ma lui mi prese , era Oliver , era lì , stavamo piangendo dalla gioia e durante l'abbraccio più lungo e bello della mia vita mentre lo stringevo perchè non potesse lasciarmi disse -Non lo farò mai più , sono stato malissimo . Non dovevo farlo , non mi allontanerò da te neanche per pisciare- io intanto stavo singhiozzavo rumorosamente, quando mi prese il viso fra le mani , mi asciugò le lacrime e disse -Non piangere , sono qui e ci sarò per sempre - poi mi baciò e grazie a ciò mi ripresi , lo accompagnai tenendolo per mano in camera mia , finalmente dinuovo camera sua.
Vi amo tuttiiiiiiii lasciate una stellina se vi è piaciuta questa parte🌟

𝚂𝚎 𝚗𝚘𝚗 adesso , 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚍𝚘? E+ODove le storie prendono vita. Scoprilo ora