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Era lì difronte a me , il mio Oliver , c'erano i raggi del sole riflessi sul letto , lo vidi , il suo sguardo che si guardava attorno come se fosse tornato nel suo posto sicuro come se lì nulla ci potesse toccare. Mi fiondai su di lui iniziando a baciarlo lui ricambiò poi cademmo sul letto , era stata colpa mia , lui aveva battuto la testa e io mi feci prendere dal panico , e se si fosse ferito? cosa dovevo fare se il mio amore si era fatto male , a lui cosa sarebbe saltato in mente? Mi avrebbe preso e portato di peso in cucina dove c'era il ghiaccio? Io avrei dovuto farlo ma lui pesava troppo. Avevo paura ero blu perchè non respiravo , sapevo che stavo per cadere a terra non avevo forza nelle ossa. Sentii una risata , la sua risata -Hahahahah avresti dovuto vedere la tua faccia hahahahaha - e gli faceva ridere? io mi sono preso un colpo! -Oliver , baciami e basta- disse lui , si era ricordato il nostro gioco -Scopami ,Elio- risposi io , mi prese dai fiachi per posizionarmi su di se , lo baciai e lui poi mi sdraiò sul letto, le sue mani morbide non si erano dimenticate le mie forme, fece scorrere le sue dita su di me come per marcare il territorio, anche per vedere che non fossi cambiato e quando mi toccò sotto l'inguine , mi venne un erezione -Ce l'hai duro- disse lui compiaciuto -anche tu- dissi io toccandoglielo. Mi svegliai la mattina dopo , era bello e sembrava così tranquillo , stavo comodo con il suo braccio attorno a me, io mi sentivo protetto e felice non potevo chiedere altro , il mio Oliver. Iniziò a muoversi , io finsi di dormire così per vedere cosa ne avrebbe fatto di me , quando lo sentii sbadigliare e girarsi verso di me -Sei tutto scoperto , ti prenderai freddo , non voglio che ti venga il raffreddore ,non voglio farti stare male- stava parlando con me , ma io dormivo, o almeno secondo lui , sentii le sue mani che mi stavano accarezzando la pelle poi che con la coperta mi ricoprivano ed ora mi stava abbracciando -sei ghiacciato , devi essere senza la coperta da un pò. Vieni qui , ti riscaldo io mio piccolo Beethoven- il suo corpo era molto caldo e questo mi fece stare meglio - scusa non volevo distruggerti il cuore , io ti amo- adesso stà iniziando a piangere , meglio che mi svegli? No , rovinerei la magia -Mi sei mancato così tanto , non facevo altro che pensarti stare male e questo faceva stare male me , ma non riuscivo a sopportare il fatto di averti abbandonato e mi odiavo per ciò- adesso però era troppo stava piangendo e dandosi la colpa devo intervenire , sbadigliai -Hey sei sveglio pesca- disse con modo gentile e felice -è colpa mia vero , ti ho svegliato- - No non è stata colpa tua , hey hai il viso bagnato , stavi piangendo ?- io lo sapevo perfettamente che aveva pianto -Perché piangevi ?- - Perchè sono stato stronzo ad abbandonarti- - Non è stata una tua scelta , non è stata colpa tua , sei tornato , ti amo -
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𝚂𝚎 𝚗𝚘𝚗 adesso , 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚍𝚘? E+O
RomansaNon ci siamo mai allontanati davvero , siamo sempre rimasti lì a Roma quando da sbronzi banciandoci capimmo che era lì dove dovevamo stare non ce ne siamo mai andati e sentire la sua voce dopo anni mi fece correre un brivido dietro la schiena. FINITA